È STATO ASSOLTO IN APPELLO IL CARABINIERE CHE, IN CASERMA, AVEVA BENDATO CHRISTIAN NATALE HJORTH, UNO DEI DUE AMERICANI CONDANNATI PER L'OMICIDIO DI MARIO CERCIELLO REGA, UCCISO CON 11 COLTELLATE – IL MARESCIALLO FABIO MANGANARO ERA ACCUSATO MISURA DI RIGORE NON CONSENTITA. PER I GIUDICI “IL FATTO NON È REATO”. IN PRIMO GRADO MANGANARO ERA STATO CONDANNATO A DUE MESI…

-

Condividi questo articolo


natale hjorth natale hjorth

(di Marco Maffettone) (ANSA) - ROMA, 26 APR - "Il fatto non costituisce reato". Con questa formula i giudici di appello di Roma hanno assolto, ribaltando il verdetto di primo grado, il maresciallo dei Carabinieri Fabio Manganaro, imputato per il bendaggio di Christian Natale Hjorth, uno degli americani accusato dell'omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega.

 

In primo grado Manganaro era stato condannato a due mesi per l'accusa di misura di rigore non consentita dalla legge. La foto del giovane americano con gli occhi bendati e il capo chino fece il giro del mondo. Il giovane era stato fermato e portato nella caserma di via In Selci nelle ore successive alla tragica aggressione di Cerciello Rega, ucciso con 11 coltellate in una strada della Capitale nel luglio del 2019, assieme a Finnegan Lee Elder.

 

mario cerciello rega mario cerciello rega

Nelle motivazioni della sentenza di primo grado il giudice monocratico affermò che la misura adottata dal sottufficiale "non è espressamente prevista dalla disposizione di legge" e quindi rappresenta "una assoluta anomalia" su cui "non si possono nutrirsi dubbi di sorta".

 

Il tribunale aggiunse di non "riuscire a comprendere bene la relazione tra il bendaggio - si legge nelle motivazioni - di un individuo e la necessità di tranquillizzarlo ritenendo che, a differenza di quanto avviene per gli uccelli rapaci quando vengono privati degli stimoli visivi, un essere umano appena aggredito con quelle modalità dovrebbe, all'esatto contrario, agitarsi molto di più non potendo nemmeno vedere se qualcuno si appresta a colpirlo e da che punto arriva la minaccia (e del resto lo stesso Manganaro ha dichiarato anche di avergli coperto gli occhi ... per disorientarlo)".

 

i due americani fermati per la morte di mario cerciello rega i due americani fermati per la morte di mario cerciello rega

 La sentenza di secondo grado smonta, però, questo impianto accusatorio. Il difensore dell'imputato, l'avvocato Roberto De Vita, ha commentato affermando che questa decisione "ristabilisce quella fiducia verso la giustizia che le conclusioni del pm in primo grado e con la sentenza del giudice monocratico si era smarrita".

 

Il 10 aprile scorso, intanto, il pg della corte di appello capitolina ha chiesto una condanna a 23 anni e 9 mesi per Finnegan e a 23 anni Hjorth, nell'ambito del processo di appello bis disposto dalla Cassazione. In particolare i supremi giudici avevano annullato per Elder la condanna a 24 anni con rinvio sulle circostanze aggravanti e sulla sussistenza del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Per Hjorth, che era stato condannato a 22 anni, l'annullamento con rinvio riguarda l'accusa di concorso in omicidio.

mario cerciello rega mario cerciello rega mario cerciello rega mario cerciello rega

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ASPETTANDO IL CROLLO DEL GOVERNO DUCIONI, CON L’IMPLOSIONE DI SALVINI, GOFFREDO BETTINI METTE IN CAMPO TUTTE LE FORZE PER RISPEDIRE ELLY SCHLEIN IN SVIZZERA: A CHE SERVE AUTOCOMPIACERSI DELLA PROPRIA SUPERIORITÀ DA “HAPPY FEW”, PER POI RITROVARSI GOVERNATI DA SCAPPATI DALL’ESAME DI TERZA MEDIA? - IL RITORNO DI FRANCESCO RUTELLI HA RINGALLUZZITO LA PLATEA. CHE L’EX SINDACO DI ROMA POSSA SCENDERE NUOVAMENTE IN CAMPO, AL MOMENTO NON È SOLO UNA SUGGESTIONE: “RIVERGINATO” DOPO 12 ANNI DI ASSENZA DALLA SCENA POLITICA, CON UN PD PRIVO DI PERSONALITÀ CARISMATICHE DOTATE DI LEADERSHIP, RUTELLI È LA SOLUZIONE (SEMPRE NEL CASO CHE SINISTR-ELLY VENISSE SFIDUCIATA DOPO LE EUROPEE)

FLASH! – COLPI DI “SOLE”: USCITO IMPROVVISAMENTE QUALCHE MESE FA DAL RUOLO DI CEO DI TELEPASS, GABRIELE BENEDETTO PUNTEREBBE A PRENDERE IL POSTO DI CARTIA D’ASERO COME CEO DEL ‘’SOLE 24 ORE’’ - DENTRO AL PALAZZONE ROMANO DEGLI INDUSTRIALI, IL PROFILO DI BENEDETTO GENERA PIÙ DI UNA PERPLESSITÀ: È UN CONSULENTE FINANZIARIO CHE NON SI È MAI OCCUPATO DI EDITORIA - IL NUOVO PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA EMANUELE ORSINI VORRÀ INIZIARE IL SUO MANDATO CON UNA NOMINA DIFFICILMENTE COMPRENSIBILE?

FLASH! – COME DAGO-DIXIT, FLAVIO INSINNA ENTRA NEL PALINSESTO DE LA7: CONDURRÀ IL PRESERALE CHE FARA’ DA TRAINO AL TG DI MENTANA – FATTO FUORI DALLA MELONAIA DI VIALE MAZZINI, L’EX CONDUTTORE DE “L’EREDITÀ” HA BUSSATO ALLA PORTA DI LA7 ACCOMPAGNATO DA UN FAN SFEGATATO NONCHE' GRAN CONSIGLIORI DI URBANO CAIRO, L'INTRAMONTABILE WALTER-EGO VELTRONI. CHE GLI DEDICO’ DUE PAGINATE SUL “CORRIERE” E IDEO’ PER INSINNA “DIECI COSE”, UN FALLIMENTARE VARIETÀ IN PRIMA SERATA SU RAI1, ANDATO IN ONDA NEL 2016 E SUBITO CHIUSO…

DAGOREPORT -  BENVENUTI ALLA RAI MAL-DESTRA! SI È LASCIATA SFUGGIRE, PER CAOS INTERNO, AMADEUS CHE SI È PORTATO SU 9-DISCOVERY “I SOLITI IGNOTI”, UNO DEI POCHI FORMAT CHE HANNO PERMESSO AL TELE-BARACCONE DI SVETTARE NEGLI ASCOLTI PRESERALI, LA FASCIA PIU' RICCA - ORA IN BALLO C’È UN ALTRO FORMAT STORICO E ACCHIAPPA-AUDIENCE DELLA RAI COME “AFFARI TUOI”. E COME È SUCCESSO PER “L’EREDITÀ”, CHE LA MELONA AVEVA DATO ORDINE A ROSSI CHE FOSSE CONDOTTO DALL’AEDO DI TOLKIEN, PINO INSEGNO, ANCHE PER IL NOME DEL SUCCESSORE DEL TRANSFUGA AMADEUS AD AFFARI TUOI" È IN CORSO UNA ASPRA DISPUTA - ROSSI VUOLE L’EX BALLERINO DI BELEN, CARO ALLE PUPILLE DI ARIANNA MELONI, STEFANO DE MARTINO: PAOLO BASSETTI DI BANIJAY, GRANDE PRODUTTORE DI CONTENUTI, DA TEMPO IN COLLISIONE COI VERTICI RAI, NON CI STA: DE MARTINO NON HA MAI CONDOTTO UN GAME-SHOW…