CHE FARÀ AMADEUS? IL SUO DESTINO VA DECISO ENTRO IL 30 MARZO: ACCETTERÀ LA DOVIZIOSA OFFERTA DI DISCOVERY O RESTERÀ IN RAI A CONDURRE I GIOCHINI PRESERALI? L’ALTERNATIVA PROPOSTA DAGLI AMERICANI È MOLTO SUCCULENTA: OLTRE A UN’ABBONDANTE PIOGGIA DI DENARO, PREVEDE LA CONDUZIONE DI UN GAME SHOW PRE-SERALE E ALCUNE PRIME SERATE. MA, SOPRATTUTTO, LA NASCITA DI UNA MINI-SANREMO, GRAZIE ALL’ACQUISTO DEI DIRITTI DI “X-FACTOR” E AL RILANCIO DELLA TRASMISSIONE ORA UN PO' LOGORA (IL CONTRATTO CON SKY SCADE TRA UN ANNO) - IL NOME IN POLE POSITION PER IL PROSSIMO FESTIVAL È CARLO CONTI
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DAGOREPORT
Entro il 30 marzo si deciderà il destino di Amadeus: resterà in Rai o accetterà la doviziosa offerta di Discovery? Il conduttore, in svariate interviste, ha ribadito di non voler più condurre Sanremo, ma che farà allora se dovesse decidere di restare a Viale Mazzini?
Si limiterà a condurre i giochini preserali? La Rai, secondo quanto riporta oggi “La Stampa”, avrebbe provato a fare una controfferta, “offrendo al re di Sanremo la guida di una struttura creativa per far nascere l'intrattenimento nuovo, digitale e radiofonico, poi a disposizione dei canali generalisti. Offertona, se non economica, almeno di prestigio”.
L’alternativa proposta dagli americani di Discovery è succulenta, non solo perché annaffiata da una abbondante pioggia di denaro, ma anche perché prevede la conduzione di un game show pre-serale in stile “Eredità”, ancora da immaginare, e alcune prime serate. Ma non è tutto, il vero progetto che potrebbe ingolosire Ama è l’ipotesi di creare una mini-Sanremo.
Come? Tra un anno scade il contratto di Sky con X-Factor. Gli americani di Discovery vorrebbero rilevare i diritti sul format, ormai logoro nella versione attuale, e rilanciare con un progetto musicale in grande stile a guida Amadeus. Per il nasuto conduttore balla ancora, come Dago-dixit, l’offerta di Pier Silvio Berlusconi, che vorrebbe portarlo a Mediaset.
Ps. Il nome, più che in pole position, per sostituire Amadeus al Festival di Sanremo è Carlo Conti, che ha dalla sua il vantaggio di ricoprire sia il ruolo di conduttore che quello di direttore artistico.