Stefania Saltalamacchia per www.vanityfair.it
Quando tocchi il fondo non puoi che risalire. Il castello di Brad Pitt, 53 anni, è crollato lo scorso settembre, quando la notizia del divorzio tra lui e Angelina Jolie, 41, ha stupito il mondo. Dopo sei figli (Maddox, 15, Pax, 13, Zahara, 12, Shiloh, 10, e i gemelli Vivienne e Knox, 8, ndr), dodici anni d’amore e, ciliegina sulla torta, un romantico matrimonio in Provenza.
Da allora è successo di tutto. Prima, le accuse nei confronti dell’attore per «maltrattamenti contro minori» (dopo una presunta lite col figlio maggiore Maddox, 15, su un aereo privato) e le divergenze intorno alla custodia dei bambini; poi, la decisione di gestire il divorzio come «cosa privata», il riavvicinarsi ai figli, il parlare di nuovo con Angelina.
«Mi sono sentito incatenato al sistema quando i Servizi per i Minori mi hanno chiamato», racconta adesso per la prima volta, sulla cover di Gq Style, «Ma com’è noto, dopo tutto ciò, siamo stati in grado di lavorare insieme per venirne fuori. Entrambi facciamo del nostro meglio. Ho sentito dire a un avvocato:” Nessuno vince in tribunale, è solo una questione di chi viene ferito di più”. E sembra essere vero: trascorri magari un anno concentrandoti sul costruire un caso per difendere il tuo punto di vista, perché tu hai ragione e il resto è sbagliato, ma è solo un modo per alimentare l’odio».
E lui e Angelina hanno deciso di non percorrere quella strada.
Oggi l’attore, ha aggiunto al magazine, vive nella casa d’infanzia dei suoi bambini, sulle colline di Hollywood, col suo bulldog: Jacques. Subito dopo la separazione, invece, ha trascorso un periodo in un bungalow di un amico di Santa Monica. Ma la priorità sono sempre stati i suoi figli: «Fortunatamente la mia partner è d’accordo: è stato molto, molto doloroso per i bambini trovarsi improvvisamente la loro famiglia fatta a pezzi. E adesso dobbiamo ricostruirla, l’obiettivo è che ognuno venga fuori da tutto questo come una persona migliore e più forte».
E ancora: «I bambini sono così delicati. Assorbono tutto. Hanno bisogno di essere tenuti per mano, di qualcuno che spieghi loro le cose, di essere ascoltati. E quando ero nella modalità “assorbito da lavoro” non lo facevo. Adesso voglio farlo meglio, voglio fare di più».
L’attore ha parlato per la prima volta anche del suo rapporto con l’alcol: «Non riesco a ricordare un giorno, da quando ho finito il college, in cui non fossi ubriaco o non stessi fumando uno spinello, o qualcosa del genere. Ho smesso con quello solo quando ho cominciato a costruire una famiglia, ma era rimasto l’alcol». E ultimamente, ha ammesso, si era spinto oltre: «Onestamente, potevo battere un russo per quanta vodka ero in grado di bere. Ero un professionista, ero molto bravo. E oggi sono molto felice perché da sei mesi sono sobrio». Perché ha smesso di bere? «Non volevo più vivere in quel modo».
Oggi, Brad, è visibilmente dimagrito, ma sta meglio. Ha iniziato la terapia e beve solo acqua frizzante e succo di mirtilli: «Adesso ho il tratto urinario più pulito di Los Angeles», ha dichiarato, ironico, «ma sono stato un ubriacone “professionista”».
Nel corso dell’intervista, la star ha menzionato il nome «Angelina» solo una volta («Dovrebbe vedere il nuovo film di Angie», ha detto all’intervistatore), ma del divorzio ha questa idea: «È come morire, è un processo che va affrontato. Il primo desiderio è quello di “aggrapparsi”, poi subentra un cliché: “Se ami qualcuno, lascialo libero”. Dopo averlo provato, so cosa vuol dire. Significa amare senza possesso, senza aspettarsi nulla in cambio».
brad pitt ai golden globes brad pitt ai golden globes
E adesso non resta che continuare a risalire.
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