1. ALTRO CHE PENSIONE E GIARDINETTI! RE GIORGIO CONTA DI SVOLGERE ANCORA UN RUOLO NEVRALGICO, E DI REGNARE SU GOVERNO E PARLAMENTO COME E MEGLIO DI PRIMA 2. NAPOLITANO HA GIÀ UN FILO DIRETTO, H 24, CON MADAMA BOSCHI AL GOVERNO E CON DONNA FINOCCHIARO AL SENATO PER MONITORARE L’ITER IN AULA DELLA LEGGE ELETTORALE 3. E MICA SI IMPICCIA SOLO DELL’ITALICUM: ANCHE DEL DL AMMAZZA-BANCHE POPOLARI 4. PER L’ARZILLO VECCHIETTO IL SENATO PAGHERÀ TELEFONI SATELLITARI, UN MAGGIORDOMO, UN GUARDAROBIERE, SCORTE, SEGRETARI, CONSIGLIERI DIPLOMATICI, AUTO BLU CON AUTISTA 5. IL SUO STAFF (ALMENO 8 DIPENDENTI) CI COSTERÀ QUALCOSA COME 700MILA EURO L’ANNO. OLTRE AI BENEFIT, RICEVERÀ ANCHE 15MILA EURO MENSILI DI STIPENDIO. E VAI COL TANGO


DAGOREPORT

 

Giorgio Napolitano è vivo. E lotta insieme a noi (ma anche contro). L’altroieri a Villa Arzilla l’hanno avvistato alla mensa aziendale, ossia all’ex ristorante, col tempo trasformato in un mesto self service; e non gli è piaciuto manco granchè.

napolitano in carriola

 

Intervistato all’uscita sul menù («un po’ leggero»), ai giornalisti ha graziosamente annunciato che aderirà al gruppo delle Autonomie, insieme ai socialisti e a qualche grillino un po’ disperso.

 

Poi si è blindato a palazzo Giustiniani, ultimo piano, nei cento metri quadri (abbondanti) dell’ufficio – dotato pure di un pregevole terrazzo – che fu dell’ex presidente Oscar Luigi Scalfaro. E lì, tutti al lavoro!

 

Insieme ai suoi fidi scudieri, il consigliere Guelfi in primis e l’uomo-stampa Giovanni Matteoli a seguire, ha già cominciato a organizzare il suo ufficetto. E se il buongiorno si vede dal mattino, altro che pensione! Re Giorgio conta di svolgere ancora un ruolo nevralgico, e di regnare su governo e parlamento come e meglio di prima.

napolitano e clio

 

Ha già un filo diretto, h 24, con madama Boschi al governo e con donna Finocchiaro al Senato per monitorare l’iter in aula della legge elettorale, testi ed emendamenti compresi, a partire da quello firmato da Esposito. E non si impiccia solo della legge elettorale: anche nel dl ammazza-banche popolari, secondo le tappezzerie di Giustiniani, il presidente emerito ha potuto e voluto dire la sua.

renzi grasso napolitano boldrini

 

Si rassegni, perciò, il povero Pietro Grasso. Quando tornerà a Palazzo Madama, dopo l’elezione del nuovo presidente, dovrà acconciarsi a convivere con un ospite molto ingombrante. E, per di più, gli toccherà pagarne il conto: telefoni satellitari, collegamenti televisivi e telematici, un maggiordomo, ma anche un guardarobiere, scorte, segretari, consiglieri diplomatici, auto blu con autista…

giorgio e clio napolitano lasciano il quirinale 8

 

Secondo Paragone e La gabbia, il suo staff (almeno 8 dipendenti) ci costerà qualcosa come 700mila euro l’anno. Oltre ai benefit, l’arzillo vecchietto riceverà anche 15mila euro mensili di stipendio. E vai col tango.