L’ANGELA CADUTA - 60 DEPUTATI DELLA CDU VOGLIONO LIBERARSI DELLA MERKEL “PROMUOVENDOLA” SEGRETARIO GENERALE DELL’ONU, E NOMINARE IL FALCO SCHAEUBLE COME CANCELLIERE - LA “MAMMA DEI PROFUGHI” CALA NEI SONDAGGI E IL PARTITO VIENE SUPERATO A DESTRA DAGLI ANTI-EURO


Tonia Mastrobuoni per “La Stampa

 

schaeuble kohl merkel

Se il clima attorno ad Angela Merkel si sta illividendo, non è certo per l' arrivo dell' inverno. I malumori nel suo partito sono ormai talmente acuti che i parlamentari girano per il Bundestag formulando a voce alta scenari che sino a pochi mesi fa sarebbero sembrati fantascientifici. Il combinato disposto dell' ostinazione della cancelliera a difendere la «politica delle porte aperte» sui profughi e un importante incarico internazionale che si libererà l' anno prossimo, quello del Segretario generale delle Nazioni Unite, stanno alimentando fantasie piuttosto spinte, nei ribelli Cdu/Csu.

merkel schaeuble

 

Che vorrebbero sostituire Merkel con l' unico leader cristiano-democratico con analoga presa sul partito e altrettanta popolarità nel Paese, ma con una visione più conservatrice della politica sui rifugiati: Wolfgang Schäuble. La cancelliera, sempre nelle fantasie degli anti-merkeliani, verrebbe comunque issata su una poltrona che manterrebbe intatto il suo prestigio internazionale: quella attualmente occupata da Ban Ki-moon.

 

Sondaggi in calo

MERKEL SCHAEUBLE

Facendo un calcolo a spanne, sono circa sessanta i deputati del partito di Angela Merkel che sono riusciti a entrare in Parlamento perché i liberali e gli anti euro ne sono rimasti fuori, alle ultime elezioni politiche. Nel 2013 «l' effetto Mutti» ha consentito ai conservatori di sfiorare la maggioranza assoluta e a pescare candidati dal fondo delle liste grazie al mancato superamento della soglia di sbarramento di Fdp e Afd.

 

Ma ora tra i cristianodemocratici e cristianosociali tedeschi è sempre più diffusa l' idea che tra due anni il risultato potrebbe essere ben diverso. Il partito sta scendendo vistosamente nei sondaggi - è al 38%, quattro punti sotto settembre del 2013 - e gli anti euro Afd, con la loro deriva populista e la retorica anti immigrati, continuano a lievitare. Potrebbero riuscire a superare la soglia del 5 per cento, alle politiche del 2017. E quei sessanta deputati Cdu/Csu in più delle ultime elezioni potrebbero essere già archiviati come miracolo.

thomas de maiziere

 

Il «Grande centro» merkeliano, quell'«effetto Mutti» capace in dieci anni di rosicchiare incessantemente spazi a destra e sinistra, è sembrato subire in queste settimane una pericolosa battuta d' arresto. I tedeschi non sembrano più seguirla, sui profughi, da alcuni sondaggi recentissimi emerge una «grande preoccupazione» della maggior parte di essi sui diecimila arrivi al giorno. Ed è sempre la stragrande maggioranza dei tedeschi che pensa che l' ondata di profughi cambierà profondamente la Germania.

 

URSULA VON DER LEYEN

Le alternative a Merkel di cui si ragiona da sempre - Ursula von der Leyen o Thomas De Maizière - sono troppo deboli, anche per vicende recenti: il dottorato copiato nel caso della ministra della Difesa, il depotenziamento causa cattiva gestione della crisi dei rifugiati nel caso del responsabile dell' Interno. L' unico che potrebbe riportare in acque meno agitate la Cdu è Schäuble, ragionano gli alti papaveri del partito a microfoni spenti. Perché è sempre rimasto popolarissimo tra i tedeschi e perché ha sempre avuto una base forte nella Cdu.

rissa tra migranti e polizia al centro profughi di suhl in germania

 

protesta contro merkel degli anti musulmani di pegida

Ma il vecchio delfino di Helmut Kohl può farlo solo puntando la prua contro la cancelliera. Sarebbe una nemesi, per l' uomo disarcionato quindici anni fa dalla successione naturale al cancelliere della Riunificazione proprio da Angela Merkel