GUARGUAGLINI AI DOMICILIARI - L’EX PRESIDENTE DI FINMECCANICA ACCUSATO DI ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE E CORRUZIONE - E’ UNA SVOLTA NELLE INDAGINI: A MARZO GLI ARRESTI FURONO NEGATI


Dario Del Porto e Conchita Sannino per “Repubblica.it”

 

PIERFRANCESCO GUARGUAGLINI E MOGLIE MARINA GROSSI

Nuova svolta nelle indagini sui fondi neri di Finmeccanica: concessi gli arresti domiciliari per l'ex presidente e amministratore delegato Pierfrancesco Guarguaglini. La Procura di Napoli ipotizza nei suoi confronti le accuse di associazione per delinquere e corruzione.

Dopo essere partita dalle verifiche sul sistema Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, l'inchiesta condotta dai pm Catello Maresca e Marco Del Gaudio è entrata nel cuore della stagione di potere di piazza Monte Grappa, quando Guarguaglini, affiancato dall'allora potente capo delle relazioni esterne Lorenzo Borgogni, veniva definito, nelle intercettazioni, "Cesare". Una prima richiesta di arresti domiciliari era stata rigettata per carenza di indizi dal giudice alla vigilia del blitz scattato il 24 marzo scorso sulla base delle dichiarazioni degli imprenditori Sabatino e Maurizio Stornelli. 

I due fratelli avevano anche riferito di una presunta tangente che nel 2009 sarebbe stata portata "ai piani alti" di Finmeccanica e di denaro custodito all'interno di due borsoni di calcio della squadra Valle del Giovenco. Il giudice non aveva però ritenuto riscontrate le accuse. In quella occasione, lo stesso ex presidente e ad di Finmeccanica, aveva replicato con energia: "Sono totalmente estraneo ai fatti indicati. Non ho mai preso soldi per me o per costituire fondi neri o per pagare tangenti, né mi sono mai occupato di operazioni societarie e sportive del Pescina Valle del Giovenco".

 

Lorenzo Borgogni
PIERFRANCESCO GUARGUAGLINI

 

Le indagini però sono andate avanti, fino al provvedimento di questa mattina. Potrà replicare alle accuse nei successivi passaggi del procedimento, a cominciare dall'interrogatorio di garanzia che dovrà essere fissato nelle prossime ore dal giudice. La difesa valuterà poi se proporre ricorso al Tribunale del Riesame contro l'ordinanza di custodia.

PIERFRANCESCO GUARGUAGLINI MAURIZIO SACCONI VALERIA LICASTRO