IL BARCELLONA VUOLE RIGIOCARE LA PARTITA CONTRO IL REAL MADRID (FINITA 3-2 PER I "BLANCOS") PER IL "GOL FANTASMA" DI LAMINE YAMAL: IL PALLONE CALCIATO DALL'ATTACCANTE DEI CATALANI SEMBRA OLTREPASSARE LA RIGA, MA LA RETE NON È STATA CONVALIDATA - IL MOTIVO? IN SPAGNA NON C'E' LA GOAL LINE TECNOLOGY E IL VAR, IN ASSENZA DI IMMAGINI CHIARE, HA DECISO DI CONFERMARE LA DECISIONE DELL'ARBITRO - MA COM'E' POSSIBILE CHE UNO DEI CAMPIONATI PIU' IMPORTANTI DEL MONDO SIA COSI' INDIETRO NELL'USO DELLA TECNOLOGIA IN CAMPO? - VIDEO

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(ANSA) - Promette battaglia il Barcellona per il 'gol fantasma' di ieri di Lamine Yamal. Il presidente dei catalani - usciti sconfitti dal Clasico per 3-2 - Joan Laporta si è scagliato duramente contro il Var ed ha assicurato che chiederà al comitato tecnico degli arbitri e alla Federcalcio spagnola tutte le immagini e gli audio della presunta rete di Yamal e, se verrà confermata la validità, non esclude di intraprendere azioni legali e persino di rigiocare la partita.

"Ieri ci sono state diverse giocate discutibili, ma soprattutto ce n'è stata una che è stata fondamentale e che avrebbe potuto cambiare il risultato della partita - ha spiegato Laporta ai media ufficiali del club - Come potete immaginare, sto parlando del gol fantasma di Lamine Yamal. Come club, vogliamo essere sicuri di quello che è successo e vi comunico che da Barcellona chiederemo al Comitato tecnico degli arbitri e alla Federcalcio di fornirci tutte le immagini e gli audio generati dall'azione". Ma Laporta va oltre e annuncia azioni.

"Se, una volta analizzata la documentazione, capiremo che c'è stato un errore nella valutazione della giocata, cosa che pensiamo - sottolinea -prenderemo tutte le azioni appropriate per ribaltare la situazione, senza escludere qualsiasi azione legale che possa essere necessaria. Se verrà confermato che si trattava di un gol valido, andremo oltre e chiederemo che la partita venga rigiocata, come è successo in una partita europea a causa di un errore del Var". In Spagna non c'è ancora la 'goal line technology' e quindi c'è stato l'intervento del Var che però, ritenendo di non avere a disposizione immagini chiare, non ha concesso la rete, confermando la decisione dell'arbitro.