SPROFONDO ROSSONERO! DOPO L’ELIMINAZIONE IN EUROPA LEAGUE E IL KO NEL DERBY, E’ L’ANNO ZERO PER IL MILAN. VIA PIOLI, GERRY CARDINALE E IBRA AVVIANO IL CASTING PER LA PANCHINA - I TIFOSI NON VOGLIONO “EL CAGON” LOPETEGUI E SPINGONO PER ANTONIO CONTE (CHE NON CONVINCE TUTTI ALL’INTERNO DEL CLUB): PESANO L’INGAGGIO E LE RICHIESTE DEL TECNICO SALENTINO SUL MERCATO – COME ALTERNATIVE SPUNTANO ANCHE UNAI EMERY E FONSECA

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Dagonota

Dopo l’eliminazione in Europa League e il derby perso che ha regalato lo scudetto della seconda stella all’Inter, Gerry Cardinale lascerà o raddoppierà?

Dopo Investcorp l’accoppiata Cardinale-Elliott è riuscita a bloccare anche PIF, l’altro fondo arabo che voleva entrare nel Milan (in realtà negli ambienti finanziari è stato sempre smentito l’interessamento di Pif per i club italiani). Con la scusa dell’inchiesta giudiziaria, l’esclusiva del 31 marzo è stata fatta scadere, e ora Cardinale dice che non c’è bisogno di soldi immediati.

Quello che è sicuro è che il Milan deve sbrigarsi a programmare il futuro, a partire dalla guida tecnica. Pioli ha il foglio di via (e sembra il preferito da De Laurentiis per la panchina del Napoli), la società si muove in varie direzioni. “El Cagon” Lopetegui non piace ai tifosi che vorrebbero Conte. Il tecnico salentino vuole il Milan e la rivincita su Juventus e Inter.

In società c’è qualche scetticismo per le richieste onerose di “Andonio” sull’ingaggio e sul mercato. Nel borsino degli allenatori per la prossima stagione sono entrati anche l’ex Roma Fonseca e Unai Emery che riscuote diversi apprezzamenti all’interno della società. Cosa farà il duplex Cardinale - Ibra? Ascolterà per una volta gli umori della piazza?