BUONA LA PRIMA PER GIORGIA MELONI! – LA PREMIER ARRIVA EMOZIONATA ALLA SCALA CON UN VESTITO DI VELLUTO BLU TEMPESTATA DI BRILLANTINI E UNA MANTELLA CHE LASCIA LE SPALLE SCOPERTE, CHIGNON E NIENTE GIOIELLI – ANCHE URSULA VON DER LEYEN PER UNA VOLTA LASCIA A CASA GLI ORRIBILI TAILLEUR E INDOSSA UN ABITO DI PAILLETTE A DUE TONALITÀ DI BLU (IL BUON GUSTO, SI SA, NON È PREROGATIVA TEDESCA…) - VIDEO: GLI APPLAUSI A MATTARELLA
GLI APPLAUSI PER MATTARELLA ALL'INGRESSO ALLA TEATRO LA SCALA
Ore 18:05 - Inizia l'opera con l'inno nazionale
L'orchestra della Scala attacca l'inno nazionale. Poi tocca a quello europeo.
Ore 18:03 - Ancora applausi per Mattarella
Il pubblico della Prima della Scala, tutto in piedi, ha tributato un'ovazione al capo dello Stato al suo ingresso nel palco d'onore con accanto la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Mattarella ha provato a far sedere la platea, ma anche questa volta sono 6 minuti di applausi a fare da apripista all’inno nazionale.
Ore 18:01 - Meloni sceglie Armani
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scelto di indossare un abito scuro di paillettes per la prima della Scala di Milano. È firmato da Armani. «Spero che sia all'altezza delle aspettative», ha scherzato la premier.
Ore 17:58 - La difesa dell'opera russa
«Dobbiamo onorare la cultura e non permettere a Putin di distruggerla» ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen arrivando al Teatro alla Scala per assistere alla Prima. E per la premier Meloni sono insensate le polemiche sorte attorno al «Boris Godunov»: «Come è noto io ho una posizione estremamente chiara sul tema dell'invasione dell'Ucraina - ha detto - però noi non ce l'abbiamo con il popolo russo, con la storia russa, con la cultura russa. Noi ce l'abbiamo la scelta politica. E i due piani vanno tenuti distanti, altrimenti facciamo molta confusione».
«Secondo me la cultura non deve entrare a far parte di queste polemiche: sarà un bellissimo spettacolo e sono orgoglioso per Milano e per la Lombardia che ci siano personaggi così importanti in occasione di questo che è un evento culturale importantissimo per la città e per la Regione», ha aggiunto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. «Ci sono molti tiranni nel mondo ma a noi non piacciono - sono le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa -. La grande arte non ha colore».
Ore 17:54 - Mattarella accolto dagli applausi
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato al Teatro alla Scala ed è stato accolto nel foyer tra gli applausi. Mattarella è accompagnato dalla figlia Laura.
Ore 17:54 - Mattarella accolto dagli applausi
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato al Teatro alla Scala ed è stato accolto nel foyer tra gli applausi. Mattarella è accompagnato dalla figlia Laura.
Ore 17:52 - Sala: qui due delle donne più potenti
«Sul palco Reale ci saranno due delle sette donne più potenti del mondo. Non credo si parlerà di politica, almeno lo spero» ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala parlando della classifica di Forbes che ha citato Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni come due delle sette donne più potenti del mondo.
Ore 17:45 - Attimi di tensione in piazza
Attimi di tensione con le forze dell’ordine durante la protesta degli antagonisti alla Prima della Scala. Alcuni militanti dei centri sociali hanno tentato di sfondare le transenne e sono stati bloccati dalle forze dell’ordine. Gli agenti in tenuta antisommossa hanno contenuto e respinto il tentativo di incursione di una cinquantina di attivisti dell’area antagonista.
Ore 17:40 - Fontana: copriremo i tagli alla Scala
Per quest'anno rientra quasi completamente il taglio dei contributi alla Scala da parte di Regione Lombardia. Lo ha spiegato il presidente della Regione Attilio Fontana. «Abbiamo cercato di fare la raccolta di tutte le risorse non spese - ha spiegato il presidente - con l'aiuto degli assessori, in particolare due, e abbiamo recuperato ulteriori risorse da trasferire» alle realtà culturali che avevano subito decurtazione. «Per la Scala - ha aggiunto - riescono a coprire quasi totalmente i tagli» che erano circa di un milione e mezzo. «È un sollievo - la replica del sovrintendente Meyer -. Un taglio così importante alla fine dell'esercizio era mortale. Questo non significa che non ci saranno tagli per il 2023, ma per il '22 è un sollievo».
Ore 17:37 - Meloni: «Sono incuriosita, nuova esperienza»
«Per me è la prima volta, sono incuriosita, è una bella esperienza nuova» ha detto la premier Giorgia Meloni arrivando alla Scala. E nel foyer ha aggiunto: «Frequento molto Milano, è simbolo di organizzazione e capacità di reinventarsi. Un grande lavoro in questi anni». Poi ha salutato Chiara Bazoli, compagna del sindaco Beppe Sala: «La signora ha scelto il mio vestito preferito».
Ore 17:30 - Arriva Ursula von der Leyen
Alla Scala è arrivata Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. Prima di lei il sindaco di Milano Beppe Sala, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Ore 17:24 - Scatoletta di sardine nel foyer
Non ci sono più le mascherine. Il foyer torna a essere una scatoletta di sardine. Torna l’antico rito del farsi selfie negli specchi delle porte. Tra i primi a sedersi Liliana Segre, Gianni Letta, Diana Bracco, Sonia Bergamasco e il marito Fabrizio Gifuni, Mr. Dago Roberto D’Agostino, Natalia Aspesi, l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, Stefano Accorsi, lo chef Massimo Bottura, il fondatore dell’istituto Mario Negri Silvio Garattini, Alessandra Mastronardi, Morgan.
Ore 17:20 - Applausi per Liliana Segre
Si sono aperte le porte del Teatro alla Scala per l'arrivo degli ospiti alla Prima del Boris Godunov di Modest Musorgskij, diretto da Riccardo Chailly con la regia di Kasper Holten, che apre la stagione del Piermarini. Tra i primi ad arrivare tra le istituzioni e le autorità, la senatrice a vita Liliana Segre