CAFONALINO - FOLLA DI "SVIPPATI" AD APPLAUDIRE AL TEATRO PARIOLI DI ROMA LA PIÈCE “MANOLA”, SCRITTA 25 ANNI FA DA MARGARET MAZZANTINI E ORA RIADATTATA - HANNO SFILATO MILLY CARLUCCI COL MARITO ANGELO DONATI, PAOLA QUATTRINI, MARIA ROSARIA OMAGGIO, GIAMPIERO INGRASSIA, LAURA LATTUADA COL MARITO, OLTRE A GABRIEL GARKO, NANDO MOSCARIELLO E I SUOI ZIGOMI LIEVITATI, PINO STRABIOLI CON SANTINO FIORILLO E… - FOTO
-Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Gabriella Sassone per Dagospia
Dopo aver girato mezza Italia in tour, le strepitose Nancy Brilli e Chiara Noschese approdano finalmente a Roma, al teatro Parioli, con la pièce “Manola”, scritta 25 anni fa da Margaret Mazzantini (che la interpretava anche in coppia con la Brilli), riadattata ai tempi odierni.
E ad applaudire le due attrici col pedigree in questa impegnativa prova messa in scena con la regia di Leo Muscato (90 minuti senza intervallo) c’è una folla di amici svippati. A partire dall’ex marito di Nancy, Luca Manfredi, padre di suo figlio Chicco, con cui è rimasta in ottimi rapporti.
Per ultima, ma accolta con tutti gli onori dalla press office Silvia Signorelli, arriva anche la ex suocera Erminia Manfredi, in splendida forma, 90 anni e non sentirli. Grandi applausi e lunghe file in camerino alla fine dello spettacolo per salutare e congratularsi con Nancy e Chiara, due attrici con un curriculum immenso ma che non si sono mai montate la testa.
Si ride, ci si emoziona e ci si commuove dinanzi alla storia di queste due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Nancy Brilli è Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce a ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo.
Chiara Noschese è Ortensia, il suo opposto, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita. Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio.
Ed è come carburante che si incendia provocando fiamme teatrali ustionanti, sotto una grandinata di risate. In realtà la Manola del titolo, perennemente invocata dalle due sorelle, interlocutore mitico e invisibile, non è altro che la quarta parete teatrale sfondata dal fiume di parole che Anemone e Ortensia rivolgono alla loro squinternata coscienza attraverso un girotondo di specchi, evocazioni, malintesi, rivalse canzonatorie.
Una maratona impudica e commovente, che svela l’intimità femminile in tutte le sue scaglie. Come serpenti storditi le due finiranno per fare la muta e infilarsi nella pelle dell’altra, sbagliando per l’ennesima volta tutto.
Con un vero colpo di scena che non vi sveliamo. Perché un equivoco perenne le insegue nell’inadeguatezza dei loro ruoli esistenziali…
“Un testo sfrenato che prevede due interpreti formidabili per una prova circense senza rete. Ma che invoca l’umano in ogni sua singola cellula teatrale”, dice il regista.
All’imparcheggiabile teatro Parioli (conviene andare direttamente col taxi se non si vuole girare un'ora a vuoto) sfilano via via in un tripudio di flash Milly Carlucci col marito Angelo Donati, Paola Quattrini, Maria Rosaria Omaggio, Giampiero Ingrassia, Laura Lattuada col marito, Pierluigi Iorio.
Ecco un quartetto delle meraviglie: Gabriel Garko con Nando Moscariello e Pino Strabioli con Santino Fiorillo. Amici inseparabili ormai. Tra occhiali scuri e mascherina, nessuno (tranne il nostro infallibile Di Bacco) riconosce la scrittrice ex moglie di Moravia, Carmen Llera, che ha appena compiuto 69 anni. La scorta lo scrittore Roberto Cotroneo.
Cartellino timbrato anche per Benedicta Boccoli, Elda Alvigini, Patrizia Pellegrino, la principessa Irma Capece Minutolo in lungo di paillettes, il ballerino Andrè de la Roche. A fare gli onori di casa Piero Maccarinelli, direttore del teatro Parioli.
E dopo gli applausi e i saluti di rito in camerino, Nancy, Chiara, tutta la compagnia capitanata dal produttore Michele Gentile con la moglie Carmela sono andati a godersi una cenetta rilassante da “Ercoli” in viale Parioli per festeggiare il successo.