CAFONALINO DELLA MAFIA CACIOTTARA - SALVATORE BUZZI PRESENTA IL SUO LIBRO (CURATO DA STEFANO LIBURDI DE ''IL TEMPO''), IN CUI RACCONTA IL CASO DI MAFIA CAPITALE E DI COME I SUOI REATI SIANO STATI DERUBRICATI DALLA CASSAZIONE: ''LA COOPERATIVA CHE GESTIVO ERA IN ATTIVO E GODEVA DI OTTIMA SALUTE. DOPO ESSERE STATA DIRETTA PER TRE ANNI DA QUEI PREDONI DI STATO CHE SONO GLI AMMINISTRATORI GIUDIZIARI, È FALLITA'' - CON LUI LA RADICALE RITA BERNARDINI E FRANCO BECHIS, CUCINA BY ANDY LUOTTO

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Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

ADNKRONOS

 

salvatore buzzi autografa il libro foto di bacco

Presentato all’Arena Farnesina di Roma il libro di Salvatore Buzzi, 'Se questa è mafia'. Il volume, curato da Stefano Liburdi (Il Tempo) e pubblicato dalla Casa editrice Mincione, ripercorre la vicenda giudiziaria che ha sconvolto gli equilibri istituzionali e politici della Capitale nel dicembre del 2014. E’, in particolare, un racconto minuzioso dell’esperienza processuale e carceraria dell’autore. A Buzzi, condannato a 18 anni e 8 mesi dalla corte d’appello di Roma, nell’ambito delle inchieste ‘Mafia Capitale’ e ‘Mondo di mezzo’, e’ stato derubricato dalla Corte di Cassazione il capo di imputazione di associazione mafiosa. Decaduta questa ipotesi di reato e’ ora in attesa del ricalcolo della pena.

 

salvatore buzzi rita bernardini foto di bacco

 

“La Cassazione ha riconosciuto quello che ho provato a dire sin dall’inizio di questa vicenda. Non c’era nessuna mafia. Tra l’altro la cooperativa ‘29 giugno‘, quando la gestivo io, considerato mafioso, era in attivo e godeva di ottima salute, dopo essere stata diretta per tre anni da quei predoni di Stato che sono gli amministratori giudiziari, e’ fallita”, ha esordito Buzzi. “Tutta l’inchiesta si basava sui miei rapporti con Carminati, ma su 110 commesse della cooperativa, solo 2 erano state prese con Massimo. Una per la cura del verde dell’Eur e un’altra per il campo nomadi F. Che sodalizio criminale sarebbe questo? La verità è che si è trattato di una inchiesta politica. Sono stati condannati solo politici di destra, come Luca Gramazio e Giordano Tredicine, e della corrente bersaniana del Partito Democratico, come Daniele Ozzimo. Tutti gli altri che hanno ricevuto soldi evidentemente erano seri ed onesti secondo il procuratore Pignatone”, ha proseguito Buzzi.

 

salvatore buzzi foto di bacco (4)

“Che la magistratura sia politicizzata lo abbiamo visto, ultimamente, anche con la vicenda Palamara. Un’altra cosa poi che mi preme dire riguarda la copertura mediatica e, diciamo, letteraria della vicenda: come è possibile che un libro come Suburra, uscito nel 2013, aveva come personaggi 10 soggetti che poi sono risultati indagati dal dicembre 2014? Qualcuno ha passato le carte agli autori?”. Ha concluso così il suo intervento Salvatore Buzzi, che durante la presentazione del libro e’ stato affiancato sul palco dal direttore del Tempo, Franco Bechis, dall’editrice Mariangela Mincione, dal curatore del volume Stefano Liburdi e dalla presidente dell’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’, Rita Bernardini.

salvatore buzzi e slhomo foto di bacco
salvatore buzzi foto di bacco (1)
stefano liburdi foto di bacco
franco bechis rita bernardini foto di bacco
rita bernardini foto di bacco
salvatore buzzi foto di bacco (2)
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andy luotto con lo staff del suo ristorante foto di bacco
stefano liburdi foto di bacco
rita bernardini foto di bacco (2)
andy luotto salvatore buzzi foto di bacco
andy luotto foto di bacco
franco bechis foto di bacco
salvatore buzzi franco bechis foto di bacco
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mariangela mincione foto di bacco (1)
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andy luotto e massimo gazze foto di bacco
franco bechis stefano liburdi salvatore buzzi mariangela mincione rita bernardini foto di bacco
rita bernardini foto di bacco (1)
pubblico (2)
stefano molinari foto di bacco
pubblico (1)
libro presentato
andy luotto saluta il pubblico foto di bacco