
COME CAMBIA LA NOSTRA VITA CON IL CORONAVIRUS? CI TROVIAMO DAVANTI ALLE PROVE GENERALI DI UN MONDO VIRTUALE, CHE SARA' RITMATO DAI SOCIAL PER SIMULARE LA SOCIALITA' FISICA PERDUTA, E LE APP DIVERRANNO CRUCIALI PER NON PERDERE DI VISTA IL SEMPLICE CONTATTO UMANO – DI SICURO CAMBIERÀ L’IDEA DEL LAVORO E COL 5G…
Francesco Musolino per “il Messaggero”
Sin da quando Prometeo ha rubato il fuoco per donarlo agli uomini, la tecnica è sempre stata al fianco di questi ultimi, pronta a coglierne i bisogni, modificandone lo stile di vita. Oggi, colpiti dal Coronavirus, siamo a un passo da una rivoluzione tecnologica, un cambiamento forzato dettato dalla quarantena, ma per un gioco di paradossi ciò che era un limite implicito - allontanare le persone e scoraggiare i rapporti diretti - diventa un vantaggio cruciale in proiezione futura. Come sarà il mondo dopo l'epidemia?
emergenza coronavirus milano 2
Dalla salute al tempo libero, dallo shopping alla medicina, la pandemia sarà la prova generale del mondo iperconnesso che verrà. Uno scenario in cui dovremo accettare di perdere una quota di socialità involontaria ed essere capaci di recuperare il valore della noia; se la socialità fisica diverrà una scelta consapevole, non un'abitudine, le app di incontri diverranno cruciali per non perdere di vista il semplice contatto umano e la sua importanza evolutiva.
IL LAVORO
Di sicuro cambierà la nostra idea di lavoro. Già nel Dpcm dell'8 marzo si parla esplicitamente di favorire il lavoro agile. Il telelavoro (o smart working) richiede alle aziende, in primis allo Stato, un investimento strutturale massiccio per creare adeguate postazioni di lavoro da remoto dotazione di un pc, possibilmente la banda larga, lavorando su una piattaforma online integrata.
Il frutto di questi investimenti, laddove possibile, avrà aperto gli uffici a collaborazioni da remoto che potrebbero aumentare la produttività, eliminando lo stress (e i costi) degli spostamenti fisici. Potremo finalmente scegliere di vivere fuori dalle metropoli, in un casolare come in un piccolo borgo, continuando ad essere produttivi e connessi.
I SOCIAL NETWORK
E saremo ovunque. In futuro gli happening diventeranno eventi streaming e le conferenze stampa saranno accessibili dal nostro pc. Sempre. Ma probabilmente perderemo il valore dell'esser fisicamente in un posto.
Avremo la possibilità di essere digitalmente ubiqui, seguendo la presentazione di un libro dalla casa dell'autore a Torino e al contempo, un concerto da New York. Ma avremo voglia di essere sempre online?
Il mondo del domani sarà ritmato dai social network per simulare la nostra socialità. Scompariranno i palinsesti tv, sarà tutto on-demand e in un mondo fobico e tecnologico, spetterà alle piattaforme evitare che la società si atomizzi.
emergenza coronavirus bimba a san fiorano
Come? Magari fisseremo delle pause caffè virtuali, connessi con le nostre webcam, dalle nostre case consegnate alla domotica, ciascuno sulla propria poltrona, davanti agli schermi parlando di fantacalcio. Soprattutto dovremo essere capaci di staccare, saperci disconnettere e rifiatare, lontano dalle notifiche che segneranno le nostre giornate.
LA TELEMEDICINA
E lo shopping si avvarrà sempre più della realtà aumentata. Proietteremo digitalmente i nostri acquisti in casa, accostandoli al nostro arredamento in tempo reale. E presto basteranno pochi click per indossare virtualmente un jeans o una maglietta dopo aver creato un nostro alter ego digitale.
In questo ambito l'e-commerce fagociterà molti esercizi i droni consegneranno le merci ordinate automaticamente dai nostri elettrodomestici connessi e mentre i pagamenti completamente digitalizzati e tracciabili saranno il rimedio perfetto contro l'evasione fiscale, spetterà agli esercenti potenziare le piattaforme di acquisto tramite Instagram, con un catalogo da sfogliare in tempo reale, magari dietro suggerimento di un commesso virtuale configurato sulle nostre preferenze.
E infine, affideremo la nostra salute alla telemedicina con la cura a distanza. Presto potremo contare su numerose app tramite le quali avere sempre a disposizione non un semplice forum ma una vera equipe medica, specialisti h24 per ogni nostro dubbio, per ogni possibile diagnosi, cancellando i tempi morti delle attese e i contatti in sala d'aspetto, tutelando la nostra privacy, abbattendo le liste d'attesa e offrendo il massimo della professionalità.
MOBILE WORLD CONGRESS SMARTPHONE
E in futuro sarà possibile eseguire interventi chirurgici a distanza in modo diffuso grazie alla tecnologia 5G e così pochi specialisti mondiali saranno sul mercato, riducendo i gap geografici.
E-COMMERCE
SHOPPING ONLINE
swaive cerotto intelligente
temp traq app per misurare la febbre
smart working