I FRATI DI ASSISI “SCOMUNICANO” RONCONE MA NON SMENTISCONO DI “TIFARE” PER LA SINDACA STEFANIA PROIETTI ALLE REGIONALI IN UMBRIA - “ABBIAMO LETTO IL SUO ARTICOLO. NESSUN FRATE MANGEREBBE UNA MELA MENTRE SCENDE ALLA TOMBA DI SAN FRANCESCO E USEREBBE UN LINGUAGGIO TIPO QUELLO RIPORTATO. COME SAN FRANCESCO, DESIDERIAMO CONTRIBUIRE AL BENE COMUNE: PER QUESTO VOGLIAMO ACCOGLIERE TUTTI, ANCHE I POLITICI DI DIVERSO ORIENTAMENTO” (DIVERSO DAL LORO? QUINDI È VERO CHE APPOGGIANO PROIETTI…) – LA RISPOSTA DEL GIORNALISTA
Articoli correlati
IN UMBRIA LA SINISTRA SPERA IN UN MIRACOLO - I FRATI DEL CONVENTO DI SAN FRANCESCO...
I FRATI DI ASSISI E IL VOTO PER LA REGIONE
FABRIZIO RONCONE IN VERSIONE FRATE FRANCESCANO
Lettera di fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento di san Francesco in Assisi, al “Corriere della Sera”
Abbiamo letto «Il caso dei frati d’Assisi che “benedicono” la candidata alla Regione col Cantico nel programma» di Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera . Nessun frate mangerebbe una mela mentre scende alla tomba di san Francesco e userebbe un linguaggio tipo quello riportato.
Si parla poi di una nostra «autorevolezza planetaria»: però nel settembre scorso, insieme all’Odg dell’Umbria e altri partner, abbiamo redatto l’AI Assisi Act, un manifesto etico sulla comunicazione nel tempo dell’AI: purtroppo non ha avuto visibilità su molti quotidiani.
Anche noi cerchiamo di fare informazione, nella consapevolezza che è un compito delicato in democrazia: si tratta di veicolare la verità dei fatti, per favorire la libertà di ciascuno.
Come san Francesco, desideriamo contribuire al bene comune: per questo vogliamo accogliere tutti, anche i politici di diverso orientamento, per ricordare la dignità di ogni persona: di chi è stato concepito, è vulnerabile o fragile, ha delle disabilità, degli anziani, dei migranti e di chi vive e muore sotto le bombe o è vittima dei fenomeni atmosferici estremi.
fabrizio roncone 7 foto di bacco
Auspichiamo più attenzione verso i lettori: la fraternità che è — come insegna papa Francesco — il cammino di guarigione del mondo, malato di solitudine e violenza, passa per relazioni che aiutino la ricerca del vero e del bene comune. È un cammino per tutti noi: percorriamolo insieme.
Risposta di Fabrizio Roncone:
Tranquillizzo fra Giulio Cesareo: il suo confratello ha sgranocchiato una mela nei corridoi del Sacro Convento, ben distante dalla tomba del Santo. Gli ricordo, piuttosto, il severo monito di monsignor Renato Boccardo, presidente dei vescovi umbri, che invita la Chiesa locale — includendo i frati d’Assisi, sostenitori di Stefania Proietti, candidata del centrosinistra — a seguire le prossime elezioni regionali senza fare il tifo.
STEFANIA PROIETTIPAPA FRANCESCO CON STEFANIA PROIETTIbasilica san francesco assisi 2foto vincitrice foto della basilica di san francesco di assisiFRA GIULIO CESAREO