LA7: "LA NOTIZIA SULLA CHIUSURA DE 'LA GABBIA' E' PRIVA DI FONDAMENTO" - GLI AIUTI DEGLI ARBITRI ALLA JUVENTUS SONO L'UNICA CERTEZZA ITALIANA - PRINCIPIA SGR: “INARCASSA NON HA SOTTOSCRITTO IL FONDO NÉ LO FARÀ”

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera

Con la presente desideriamo smentire La notizia che riporta la possibile chiusura anticipata del programma La Gabbia di Gianluigi Paragone, che e' del tutto priva di fondamento.

Cordiali saluti luigi grasso Ufficio stampa La7

 

Lettera 1

principia sgrprincipia sgr

L'articolo a firma smarteconomy.corriere.it contiene affermazioni false. Segnatamente, non corrisponde al vero la notizia relativa alla sottoscrizione, o promessa di sottoscrizione, del Fondo da parte di Inarcassa: quest'ultima infatti, non è tra i sottoscrittori del Fondo. Completamente destituita di alcun fondamento risulta essere altresì l'ipotesi, avanzata dall'autore, che Inarcassa ed Enpam possano diventare azionisti di Principia.

 

Alle affermazioni non corrispondenti al vero se ne associano altre del tutto tendenziose. La prima riguarda la dimensione degli obiettivi e la raccolta fin qui effettuata da Principia, che, a differenza di quanto enfatizzato dall' autore, non hanno affatto caratteri di eccezionalità. E ciò in quanto il medicale costituisce un ambito a sé e capital intensive nel più ampio mondo degli investimenti in tecnologia e innovazione.

 

Alle capziose insinuazioni sulla scarsa attrattività dell’economia italiana rispondo poi notando che l’Italia ha – e non da oggi – eccellenze riconosciute globalmente proprio in ambito medtech. In tal senso è mio dovere quindi enfatizzare l’impegno di alcuni investitori istituzionali ad investire, in un momento così critico, in uno dei settori di eccellenza del nostro paese. La seconda nota fuorviante è l’idea che gli ordini di grandezza degli investimenti di casse previdenziali in fondi di private equity/venture capital  siano un rischioso azzardo.

INARCASSA INARCASSA

 

Da un lato, l'autore dimostra di ignorare le dimensioni complessive del mondo pensionistico italiano: investire una limitata frazione dei propri mezzi in investimenti nell’ asset class sopracitata può infatti rappresentare in quel settore una valida strategia di gestione del rischio tramite diversificazione rispetto ad asset class sovradimensionate e oggi poco redditizie (come dimostra la letteratura internazionale). Dall’altro lato, l'articolista  ignora i continui e pressanti allarmi lanciati da più parti, compresa la Banca d’Italia,  a sostenere il tessuto produttivo italiano privo di adeguata finanza.

 

Inoltre, giusto per precisazione, l’inizio di attività del Fondo è stato nel mese di agosto 2014 e se ne è data comunicazione ripresa anche il 24 settembre 2014 sulla testata MF. Principia si vuole caratterizzare semplicemente come società improntata ad uno stile manageriale orientato a comunicare solo fatti e investimenti effettivamente realizzati.

Mi permetto di sottolineare come possa essere utile conoscere il progetto e interpellare la società per verificare le informazioni, piuttosto che affidarsi a rumors.

Distinti saluti.

Antonio Falcone

Amministratore Delegato di Principia SGR

 

Lettera 2

JUVE -ROMAJUVE -ROMA

Sindacati convocati alle 8. Imprese convocate alle 9. Sembra che alle 10 Pittibimbo abbia appuntamento dal barbiere

Pippo il Patriota

 

Lettera 3

La cosa più importante che si è vista ieri a Ferrara non è stata la contestazione a Renzi, ma lo spacco inguinale di Norma Rangeri seduta accanto a lui...

Auverno

 

Lettera 4

Finalmente la politica vicino alla gente: “Juve-Roma finisce in Parlamento”. Marco Miccoli Pd, ha annunciato un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Economia ed un esposto alla Consob. Toccherebbe però almeno chiedere un parere pro veritate a Genny a' carogna.

Tiziano Longhi

 

JUVE -ROMA JUVE -ROMA

Lettera 5

La signora Marella Agnelli ha pubblicato un libro con le foto di tutte le sue case in giro per il mondo. Ha solo dimenticato di specificare che il suo illustre marito le ha comprate con i soldi degli italiani concessi gentilmente alla Fiat.

A.Del Giudice

 

Lettera 6

Gentile Dago, hai ragione: Matteo Renzi è un cazzaro, ci porterà alla rovina. Avevo sperato che fosse l'uomo giusto per il rilancio. Ora ho capito e ho detto a mio figlio di andarsene da questo sventurato Paese perché Renzi non è in grado di garantire un futuro ai giovani.

JUVE -ROMA JUVE -ROMA

b.orfini

 

Lettera 7

Per fortuna della Roma e dei romanisti ieri è finita come è finita, è appena finita la storia di Turone avranno così la possibilità di ricominciare...

Ma nel primo rigore negato alla Juve l'arbitro è stato bravo?

FB

 

Lettera 8

Caro Dago, stralcio dell'articolo di Cristina Bassi sul "Giornale" in merito alla deputata PD Pezzopane: "...la Pezzopane comincia a ricordare quegli uomini tutti precisini che dopo i 50 perdono la testa, e il senso della misura, per una formosa e rampante ragazza".

Cazzo, proprio sul "Giornale": c'è da farsi andare giù l'ernia inguinale da sdraiati!

Saluti

JUVE -ROMA JUVE -ROMA

Gino Celoria

 

Lettera 9

Caro Dago,

ma se Urbano Cairo chiude "La gabbia", come farà Paragone ad uscire?

Francesco

 

Lettera 10

Gli aiuti degli arbitri alla Juventus sono l'unica certezza italiana.

H.K.

 

Lettera 11

Dago, non farti ingannare, la candidatura della Tarantola per il Colle nasconde quella di Mario Monti, di cui la suddetta è notoriamente l'alter ego, che però quando va alla Rai a presiedere si mette la parrucca. Per il resto è Lei. ani Lui.

Ezzelino da Monselice

 

stefania pezzopane e il fidanzato simone coccia colaiuta 7stefania pezzopane e il fidanzato simone coccia colaiuta 7

Lettera 12

Caro Dago, quale sarà la pena congrua che nell'aldilà verrà assegnata a Bersani per averci regalato la Boldrini?

v.massimi

 

Lettera 13

Caro Roberto,

Moggi aveva più stile e moderazione. Con lui, al massimo, si partiva con un handicap di un rigore contro e un gol non dato, mai con tre gol contro, tutti irregolari.

In Italia, la sindrome Turone, insomma, s'è aggravata. Fortuna che in Europa, senza aiutini ed aiutoni, seguitano inesorabilmente a beccare.

Giancarlo Lehner

 

Lettera 14

Caro Dago,

dato che tutti ti leggono, posso lanciare un appello tuo tramite? Abbiamo bisogno di un Governo autorevole, non autoritario...

Recondite Armonie

 

stefania pezzopane e il fidanzato simone coccia colaiuta 6stefania pezzopane e il fidanzato simone coccia colaiuta 6

Lettera 15

Buon Giorno Dago!

Una domanda, a che serve spendere milioni per comprare giocatori se per molto meno e con maggior risultato puoi noleggiare l’arbitro di turno?

Codica

 

Lettera 16

Egregio Direttore,

"Renzi è come Monti, ma siccome è simpatico, ci fotte con simpatia". Peccato che questa frase non sia mia ma di Salvini, segretario della Lega! Dalla posizione di centrodestra in cui mi trovo, considero anche la Lega una possibile opportunità di alleanza. Ciò che assolutamente mi colloca contro e' considerare Ncd di Alfano un possibile interlocutore, almeno con Alfano responsabile di quel partito. Abbiamo troppe esperienze del passato per commettere altri errori. Piuttosto ancora all'opposizione, soli o con la Meloni, coerente nel suo percorso ed infatti in crescita!

L. C. G. Teramo

 

Lettera 17

Caro Dago,

stefania pezzopane e il fidanzato simone coccia colaiuta 5stefania pezzopane e il fidanzato simone coccia colaiuta 5

Sarebbe bello che almeno Dagospia ci risparmiasse tutte ste leccate al buon Francesco Totti. Egli non sa di essere leggenda perché leggenda non è. Si è giocato bene le sue carte, resterà per sempre nel cuore dei romanisti e forse degli italiani, ma sarà per sempre uno che ha preferito diventare un mito in una squadra di seconda fascia che provare a essere un vincente nel calcio che conta davvero.

Marco

 

Lettera 18

Caro DAGO, ad Assisi,stamani 04 ottobre,grande performance estetica della ministra Giannini, con la gajarda montatura dei suoi occhiali. Non da patrono, ma da matrona delle batgirls.
Saluti, Labond

 

Lettera 19

per chiudere la triste partita denominata "concertazione" che ha portato l'Italia in questo stato (unitamente al finanziamento pubblico ai partiti e della sua classe politica) è sufficiente abolire i contratti collettivi di lavoro: in un solo colpo verrebbero depotenziati i SINDACATI da un lato e la CONFINDUSTRIA dall'altro. Cosi si ridarebbe vita alla contrattazione aziendale che può rilanciare l'economia del nostro paese

Giuseppe Malaisi

 

Lettera 20

urbano cairo la7 urbano cairo la7

Il problema dei consumi stagnanti e della deflazione in Italia è di una semplicità disarmante da risolvere. Ridare la possibilità alle persone di prendere i propri soldi in banca oltre gli attuali 1000€. Altrimenti chi si fida a spendere se poi deve esser vagliato dall' agenzia delle entrate? Non sono mai stati i poveri a spendere sono i ricchi. Svegliaaaaa!!

Alberto Failli

 

Lettera 21

Nuova IRI
Non so se è un’idea originale; né se sia fattibile. Ma la butto là.
Ogni anno i rimborsi del debito pubblico in scadenza ammontano a 300 mld di Euro, che si pagano facendo nuovo debito. Di questi, quelli che vanno a investitori Italiani sono circa il 60%, diciamo 120 mld di Euro. (Li ho distinti estero/Italia per timore che gli investitori esteri abbiano da ridire alla mia proposta).

GIANLUIGI PARAGONEGIANLUIGI PARAGONE


Ebbene, con 120 mld all’anno, sai quante cose si potrebbero fare! Si potrebbero comprare molte aziende, ora fallite, riavviarle assumendo disoccupati e precari alla paga di cassa integrazione, e al posto dei buoni del tesoro non rimborsati, distribuire quote di capitale di questa nuova entità. 


Non mi dilungherò sui vantaggi; molte persone avrebbero di nuovo un lavoro e una dignità quasi senza costi aggiuntivi per lo stato; si ridurrebbero le importazioni dall’estero; si recupererebbero professionalità e tasse che ora vanno inevitabilmente perse.
Tra gli svantaggi non indicherò le proteste di chi, in luogo dei BOT, viene rimborsato con azioni di questa “nuova IRI”; molti capiranno o se ne faranno una ragione. Il più grosso svantaggio mi pare la ruberia che potrebbe scatenare tra i politici. Quindi la scelta di un capo che non ricordi Prodi sarebbe il passo più arduo.
Lorenzo

 

annamaria tarantolaannamaria tarantola

Lettera 22

Caro DAGO

Periodicamente escono notizie raccapriccianti sulla gestione pubblica della regione autonoma Sicilia (sprechi immani,stipendi fuori dalla realta,assumzioni clientelari,spese pazze e gestione della cosa pubblica,cioe' nostra,al di fuori di ogni logica) ma poi tutto va avanti come sempre. O diamo l'indipendenza alla Sicilia o facciamola gestire dalla Merkel.

Cordiali saluti

 

Lettera 23

Renzi vuole il trattamento di fine rapporto nella busta paga ma tale riforma incide sulla libera trattativa delle parti sociali lui può proporre tale modifica ai lavoratori pubblici mentre per il settore privato può proporre la modifica alle parti sociali

Che può non piacere rappresentano datori di lavoro e lavoratori. se tutto passa dal decisionismo centrale (un modo totalitario di disporre cambiamenti) anche i rinnovi dei contratti di lavoro li scrive lui cosi in un colpo solo cancella le parti sociali tanto lui ha il 40 per cento dei consensi del poco più del 50 per cento dei votanti (parco buoi come gli operatori di borsa chiamano i piccoli risparmiatori) Marco

 

Lettera 24

Mario MontiMario Monti

Ciao Dago

nella pagina della tua posta ho aime letto un messaggio che mi ha sconvolto indignato e fatto arrabbiare. In esso una persona affermava quello che per lui e' una delle gravi ingiustizie italiane. Attenzione non ha citato gli anziani senza pensione, i giovani disoccupati o le persone che si trovano le case abusivamente occupate....

 

No secondo lui una grave ingiustizia per cui e' quella degli immigrati (che tutti negli altri paesi vengono respinti) in Italia vengono ospitati nei CIE, e' chiaro che se questa e' la mentalita' di tanti italiani, che invece di accorgersi dei danni che apporta l'immigrazione (criminalita' malattie degrado e violenza sulle donne) non che dei migliardi di euro che vengono spesi per il loro soccorso e mantenimento........ che andrebbero destinati agli italiani indigenti e ci potrebbero risparmiare una marea di tasse Pensano che debbano avere ancora di piu', mentre i loro connazionali sono stremati dalla condizione econonica, come si puo' pensare che questo paese puo' tornare sereno come un tempo?

 

fotomontaggi su rocchi dopo juventus roma 3fotomontaggi su rocchi dopo juventus roma 3

Come si puo' biasimare chi consapevole della mentalita' diffusa se ne vuole andare via dall'Italia; certo che e' dura doversene andare dal proprio paese dal quale si e' dato tanto che potrebbe essere meraviglioso ma spesso si da la priorita' agli stranieri rispetto agli italiani. So che tale rabbia e sconforto e comprensibilmente espressa anche da tanti altri connazionali.

Un caro saluto

Silvia Dago followers

 

Lettera 25

Matteo SalviniMatteo Salvini

A Hong Kong i manifestanti, che da noi godono di tanta simpatia dei media radical-chic, alla popolazione locale risultano invece dei rompicoglioni e basta, la gente, non ancora azzittita dai 'rieducatori' del politically-correct, gli grida "Andate a lavorare!" come faceva una volta da noi. Ma la Cina non si fa intimidire, mettere in soggezione, è destinata a guidare il mondo. E' l'unica speranza per il futuro del pianeta, schiacciato, ma ancora per poco, tra la decadenza del gayo Occidente e il delirio medievale del mondo islamico.

AP

RENZI POLETTI
RENZI POLETTI residenti e negozianti di  hong kong contro i manifestantiresidenti e negozianti di hong kong contro i manifestantiresidenti e negozianti di hong kong contro i manifestantiresidenti e negozianti di hong kong contro i manifestanti

 

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

L'OSTACOLO PIU' DURO PER GIORGIA DEI DUE MONDI E' ARRIVATO: DEVE DECIDERE SE ESSERE LA RAGAZZA PON-PON DI TRUMP O STARE AL FIANCO DELL'UNIONE EUROPEA CONTRO LE TRUMPATE - DI FRONTE AI DAZI DEL 25%, APPENA ANNUNCIATI DAL TRUMPONE, BATTERÀ FINALMENTE UN COLPO? AVRÀ MAI LA LEADERSHIP DI UN MACRON, CHE SI È DIVINCOLATO DALLA STRETTA DI MANO DI TRUMP RIBATTENDO ALLE SUE CONTINUE MENZOGNE – IN ASSENZA DI UNA DECENTE OPPOSIZIONE, L'UNICO RISCHIO CHE CORRE IL GOVERNO MELONI E' DI IMPLODERE SULLA POLITICA ESTERA, TRA FRATELLINI D’ITALIA SEMPRE PIU' MALMOSTOSI VERSO L'EUROPA E  SALVINI IN ANSIA DA PRESTAZIONE TRUMPIANA (OGGI HA INCONTRATO PAOLO ZAMPOLLI, "COMMISSARIO" DEL TYCOON GIUNTO IN ITALIA PER ASSICURARSI DELLA FEDELTA' DI GIORGIA AL VERBO "MAGA") – I "PIZZINI" DELLA SANTADECHE' E L'INSOFFERENZA VERSO LA RUSSA - L’INCAZZATURA PER L’INTERVISTA DI MARINA BERLUSCONI E L’ATTACCO DI JOHN BOLTON: “DOPO IL SALUTO NAZISTA DI BANNON, MELONI NON AVREBBE DOVUTO PARTECIPARE ALLA CPAC”

donald trump volodymyr zelensky

DAGOREPORT – A CHE PUNTO È L’ACCORDO SULLE RICCHE RISORSE MINERARIE UCRAINE TRA TRUMP E ZELENSKY? IN ALTO MARE - LA CASA BIANCA CONTINUA A FORZARE LA MANO: “SE ZELENSKY DICE CHE L'ACCORDO NON È CHIUSO, ALLORA LA SUA VISITA DI VENERDI'  A WASHINGTON È "INUTILE" - IL LEADER UCRAINO INSISTE SULLE “GARANZIE DI SICUREZZA”, VALE A DIRE: LA PRESENZA DI TRUPPE  USA AI CONFINI CON LA RUSSIA (NON BASTANO LE FORZE EUROPEE O NATO) – E SULLE ''TERRE RARE", IL TRUMPONE DOVREBBE ACCONTENTARSI DI UN FONDO GESTITO AL 50% TRA USA E UCRAINA – LA MOTOSEGA DI MUSK TAGLIA I CONSENSI: IL 70% DEGLI AMERICANI NON APPROVA L’OPERATO DI MR. TESLA, CHE NESSUNO HA VOTATO MA FA CIO' CHE VUOLE - CHE ACCORDO (D'AFFARI) HA FATTO CON TRUMP? PERCHÉ NESSUNO DENUNCIA L’ENORME CONFLITTO DI INTERESSI DI MUSK? A CAPO DEL ''DOGE'', FIRMA CONTRATTI MILIARDARI CON IL PENTAGONO...

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CHI HA CAPITO L’ARIA NUOVA CHE TIRA, E' QUEL “GENIO” DI FAZZOLARI: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO,  QUINDI PERICOLOSO, DI SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA FDI, C’È MARETTA. IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI EDMONDO CIRIELLI HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?