ALLELUJA, È ARRIVATA LA BEFANA PER IL MONDO DELLO SPETTACOLO E DELLA CULTURA - ERA ATTESO DA ANNI L’ACCORDO TRA LA SIAE E LA RAI PER LA RIPARTIZIONE DEI COMPENSI AGLI ARTISTI E ALLE CASE EDITRICI PER L'UTILIZZO DEI REPERTORI SIAE (MUSICA, CINEMA, OPERE DRAMMATICHE E DI INTRATTENIMENTO, LIRICHE, LETTERARIE E ARTI FIGURATIVE) SU TUTTI I CANALI E LE PIATTAFORME RAI – UN “ACCORDO STORICO” PER IL PORTAFOGLI DEGLI AUTORI, PARTORITO DAL PRESIDENTE DELLA SIAE SALVO NASTASI E DA CARLO FUORTES…
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Da Ansa.it
SIAE e Rai annunciano di aver siglato un accordo complessivo per disciplinare l'utilizzo dei repertori SIAE - musica, cinema, opere drammatiche e di intrattenimento,l iriche, letterarie e arti figurative - su tutti i canali e le piattaforme Rai: canali TV generalisti e tematici, radio generaliste e tematiche, RaiPlay. La collaborazione, si spiega in una nota congiunta, consentirà di massimizzare la tutela dei diritti degli autori e degli editori, sviluppando e consolidando al contempo un ecosistema in grado di garantire una sempre più efficace rendicontazione delle utilizzazioni, aspetto cruciale per l'efficace ripartizione dei compensi agli autori, favorendo in tal modo l'utilizzazione e la circolazione delle opere.
"Era da qualche anno che si attendeva il rinnovo di questo importante accordo e sono molto soddisfatto che tra le prime azioni del mio mandato ci sia il rafforzamento della partnership con Rai", commenta Salvatore Nastasi, Presidente SIAE. "Queste nuove intese rinsaldano e riconoscono il giusto compenso per il lavoro degli autori ed editori che contribuiscono concretamente alla crescita e allo sviluppo dell'industria culturale del
nostro Paese".
Soddisfatto anche l'amministratore delegato Rai Carlo Fuortes, secondo cui l'accordo raggiunto con SIAE è "un'ulteriore dimostrazione di quanto il Servizio Pubblico sia davvero al 'servizio' della Cultura e di quanti contribuiscono alla sua diffusione nel nostro Paese. E sono anche convinto- aggiunge Fuortes- che l'accordo sia un importante valore aggiunto per la funzione che SIAE e Rai, ciascuna con le proprie peculiarità, sono chiamate a svolgere nella valorizzazione della creatività culturale e nella tutela della proprietà intellettuale."