ALTRO CHE AMADEUS, È ANCORA BAUDO "IL MODELLO DI SANREMO" – FRANCESCO MERLO: “PIPPO È L’UNITÀ DI MISURA DELLA BRAVURA, DELL’ECCELLENZA, DEL TALENTO E DUNQUE DEL SUCCESSO DEI CONDUTTORI DI SANREMO CHE SONO TUTTI BAUDO SENZA BAUDO” - PIPPO A SANREMO È COME SHAKESPEARE SECONDO BORGES: “SOMIGLIAVA A TUTTI… TRANNE NEL FATTO CHE SOMIGLIAVA A TUTTI”
-Da “Posta e risposta – la Repubblica”
Caro Merlo, altro che prime donne! Sanremo sembra il luogo deputato a dare spazio ai “primi uomini”. Dopo i vari Mike e Pippo, neppure il simil-bonario Amadeus è riuscito a sottrarsi alla “baudizzazione” del palco, al punto da trattare il povero Morandi da vero (ininfluente) valletto. Spero che le co-conduttrici sapranno prendersi il loro spazio, mi sembra che Chiara Ferragni ci sia riuscita. Io tifo per Paola Egonu.
Amanda Rovi
Risposta di Francesco Merlo:
È ovvio che lei veda Pippo Baudo in Amadeus perché Baudo è il modello di stile e di ritmo che a Sanremo sono naturali e necessari. Artista vincente in tutti i registri, dalla recitazione alle letture, dalla barzelletta all’impegno, dal passo di danza alla politica, dal travestimento al pianoforte, Baudo è l’unità di misura della bravura, dell’eccellenza, del talento e dunque del successo dei conduttori di Sanremo che sono tutti Baudo senza Baudo. Allontanandosi dalla professione e dall’industria dello spettacolo, Baudo ha fatto la muta e ha lasciato a Sanremo la sua pelle. Dunque Baudo a Sanremo è come Shakespeare secondo Borges: “somigliava a tutti… tranne nel fatto che somigliava a tutti”.