IN AMERICA LA MUSICA STA CAMBIANDO: IL COUNTRY NON È PIÙ SOLO "ROBA DA MASCHI BIANCHI" - IL GENERE MUSICALE, SIMBOLO DELLE COMUNITÀ RURALI E DELL'AMERICA PROFONDA, STA SUBENDO UN PROFONDO CAMBIAMENTO - A GUIDARE LA "RIVOLUZIONE", ARTISTI COME TAYLOR SWIFT, BEYONCÉ, SABRINA CARPENTER, LANA DEL REY E SHABOOZEY, CHE HANNO RISCOSSO UN SUCCESSO INTERNAZIONALE - ANCHE DUA LIPA, INGLESE DI ORIGINI ALBANESI, HA DICHIARATO DI…
-Estratto dell'articolo di Andrea Silenzi per "la Repubblica"
Quando in Europa si nomina il country, le espressioni dei presenti diventano perplesse. Roba americana. […] Da qualche tempo, però, siamo costretti a parlare di country music anche dalle nostre parti. La stura, in gran parte, l’ha data Taylor Swift, che proprio dalla scena country ha fatto partire la sua carriera e che è appena diventata l’artista donna più ricca del mondo, con 1,6 miliardi di dollari, sorpassando Rihanna.
Poi ci si sono messi Sabrina Carpenter, che Swift considera la sua erede, […] Dua Lipa ha recentemente dichiarato di aver scoperto il genere e anche Lana Del Rey ha annunciato che il suo prossimo album sarà ispirato a quei suoni.
Ma il vero cortocircuito lo ha creato Beyoncé, portando il suo modernissimo r&b in un mondo considerato da sempre poco attento alla multirazzialità. Facendo un po’ di storia, il country nasce più o meno alla fine degli anni Venti […] dalle zone rurali e da quelle montuose del centro degli Usa.
[…] La popolarità divenne in breve molto vasta, ma il country ha attecchito in maniera irrilevante fuori dai confini americani restando di fatto un fenomeno molto locale. Nonostante abbia una forte radice nel blues, quella musica ha finito rapidamente per essere considerata roba per bianchi.
E pur essendo presto divenuto uno stile amato dall’ala conservatrice del Paese, negli ultimi anni il country ha decisamente aperto i suoi confini culturali: tra la fine degli anni Novanta e i primi del Duemila, l’America ha visto esplodere il fenomeno Garth Brooks, 100 milioni di copie vendute. Artista di ispirazione repubblicana ma inclusivo e culturalmente aperto: i suoi fan erano perfettamente divisi tra conservatori e progressisti, e il suo avvento ha segnato una trasformazione profonda nella percezione stessa del genere. […]
Tornando ai tempi recenti, la scelta di Beyoncé di abbracciare il genere nel suo album Cowboy Carter ha creato una frattura netta rispetto al passato: […] il suo disco è stato il primo lavoro di un’artista afroamericana ad arrivare in testa alla classifica country. E il successo commerciale ha favorito la scoperta di una nuova narrazione rispetto alle origini stesse di quella musica, con artisti black che ne hanno segnato in modo significativo la storia, primo fra tutti un gigante come Lead Belly.
[…] Così, sulla spinta delle grandi popstar, il country entra in una nuova fase: il successo di Shaboozey, un cantante afroamericano che ha come idoli artisti decisamente rock, il country in forma indie di Waxahatchee o quello impegnatissimo di Maren Morris sembrano in grado di avviare una controrivoluzione in un mondo assai restio ai cambiamenti come quello che ruota intorno a Nashville.
Anche se, al momento, il trionfatore è Morgan Wallen: 4 milioni di dischi venduti, comportamenti discutibili durante la pandemia e diverse accuse di razzismo. Se Roma non è stata costruita in un giorno, figuriamoci il nuovo country.