ANVEDI CHE BEI MELONI! - AD ATREJU LA "SORA GIORGIA" NON È STATA LA MELONI PIÙ APPREZZATA: LA SCENA È STATA RUBATA DALLA SUA OMONIMA...GIUSY MELONI - LA BOMBASTICA PRESENTATRICE DELLA TV ONLINE CHE HA SEGUITO LA CONVENTION DI FRATELLI D'ITALIA È STATA "SCOPERTA" DA ANDREA MOI, CAPO DELLA COMUNICAZIONE DEL PARTITO - L'INTERVISTA A FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, CONTROLLATO A VISTA DALLA MOGLIE ARIANNA, IN CUI IL MINISTRO NON SI È VOLTATO NEMMENO PER SALUTARLA ONDE EVITARE PROBLEMI A CASA...
DAGONEWS
Sotto la vigilanza di Arianna Meloni, il cognatino d’Italia Francesco Lollobrigida si guarda bene di interloquire con la bellissima conduttrice della tv on line che ha seguito in diretta Atreju2023.
Giusy Meloni, bellissima mora dagli occhi neri e bocca sensualissima, è stata la più ammirata della festa, corteggiatissima, inedita voce e volto scoperto da Andrea Moi, il capo della comunicazione di Fratelli d'Italia.
Tanto timido il "Cognato d'Italia", quanto spigliata lei, anche se non è certo la scioltezza nell'eloquio che ha attirato l'attenzione di tutti gli uomini convenuti alla kermesse meloniana.
Di tutti, tranne che di "Lollo", che neppure ai saluti finali si volta per dirle grazie, ciao e buon Natale. Non sia mai che Arianna dovesse fraintendere...
LA MELONI CHE CI PIACE! MA NON È GIORGIA, È GIUSY, L'INTERVISTATRICE DELLA TV DI FRATELLI D'ITALIA. NON È PARENTE NO, ECCO CHI È
Estratto dell'articolo di Ottavio Cappellani per www.mowmag.it
Atreju 2023 ha senza dubbio consacrato il successo della Meloni. Non Giorgia, Giusy. La conduttrice delle dirette social all’interno dello spazio “Fdi Parlamento – In Onda”. Non possiamo fare i nomi perché i rapporti donna-uomo in Fratelli d’Italia sono molto delicati, ma era tutto un commentare e da parte dei maschietti e da parte delle femminucce (nel senso dell’asilo Mariuccia).
I maschietti:
“Ma l’hai vista la Meloni? Stre-pi-to-sa!”, “Eh sì, Giorgia dà sempre il meglio ad Atreju, non dimenticare che è stata dirigente dei giovani…”, “Giorgia chi? Ah, quella Giorgia. Ma no, ma no, io dico Giusy!”.
Le femminucce: “Però la Meloni non può fare così. Tutti a parlare della Meloni, e la Meloni di qui e la Meloni di lì… e noi?”, “Vabbè, ma dai, mi sembra ingiusto quello che dici, se siamo qui è grazie a Giorgia, e…”, “Giorgia? Ma Giorgia chi? Io sto parlando di Giusy!”.
No, non è parente. E sulle sue proprie gambe [...] a soli ventiquattro anni sta facendo una carriera sfolgorante: “La Domenica Sportiva” e lo stand delle dirette social di Fratelli d’Italia da Atreju [...]. Così mentre c’era polemica sulla vignetta di Riccardo Mannelli pubblicata da Il Fatto Quotidiano in cui si perculavano le gambe della Meloni (l’altra, non Giusy) con la dicitura “La rivincita delle gambe corte. Esplode la moda del cavallo basso” ad Atreju rispondevano con lo stacco di coscia della Meloni (quella famosa, Giusy).
[...] padroneggia le lingue (inglese e spagnolo), ha studiato recitazione e doppiaggio, è alta un metro e sessantanove centimetri, e non si sa se è fidanzata: non lascia trapelare nulla della sua vita privata (“Giusy Meloni fidanzato” è molto cercato su Google).
Ha iniziato in Sportitalia [...], passata a Milan Tv (dove ha fatto diventare pazzi i tifosi milanisti e anche quelli interisti) è quindi approdata alla storica “Domenica Sportiva” dove solitamente interagisce con Adriano Panatta e Lele Adani.
Quest’ultimo, dicono su TikTok “La Meloni non sa più come evitarlo”[...] È anche conduttrice radiofonica su Radio Serie A e ha recitato nel film Corro da te con Miriam Leone e Pierfrancesco Favino e nel cortometraggio “Addicted”, tre episodi per le regie di Federico Moccia, Stefano Reali e Giulio Manfredonia.
Su Instagram ha quasi quattrocentomila follower e come potrete vedere è appassionata di mare e di costumi da bagno, di surf elettrico [...].
Per i tifosi milanisti è più che una semplice conduttrice, basta vedere come titolano i siti dedicati alla fede calcistica rossonera: “Giusy Meloni ci manda al manicomio: una Dea in barca” (SpazioMilan) o “Giusy Meloni straripante: tutto troppo aderente” (Milanweb). È riuscita persino a far dire a un tifoso:
“Dopo che ti ho visto inizio a dubitare di essere interista”. Ovviamente la Meloni non lesina sugli scatti “hot” (“hot” per il seo è buono o cattivo?).
Di sicuro veste molto spesso di rosso e nero e anche ad Atreju si è vista in top rosso e pantaloni neri [...]. [...] Per gli amanti dei piedi Giusy Meloni ha già una pagina dedicata su wikifeet, ha il piede etrusco e questo risponderebbe agli standard della purezza italica laziocentrica [...]. È nata il primo aprile, ma con lei non si scherza: quando passa è tutto un mormorare “ma chi è?”, ma non nel senso del catcalling, nel senso invece di “ma chi è Diletta Leotta?”, “ma chi è Paola Ferrari?”. Tra le due litiganti ‘o stacco de coscia de la Meloni gode.