APOCALYPSE ROMA! - COSA HA A CHE FARE IL FILM DI FRANCIS FORD COPPOLA SUL VIETNAM, "APOCALYPSE NOW", CON IL DOCUMENTARIO “ROMA SANTA E DANNATA” DI DAGO E MARCO GIUSTI? - COME IL GIOVANE MARTIN SHEEN SUL MEKONG, ROBERTO D’AGOSTINO NEL DOCUMENTARIO RISALE IL TEVERE SU UN BATTELLO E INTANTO DESCRIVE E INCONTRA LA ROMA POTENTE E TRASH CHE GLI SCORRE INTORNO - "ERA E RESTA LA CITTÀ DI DIO ANCORA PIÙ CHE LA CAPITALE D’ITALIA. L’UNICO DIVO DI ROMA RIMANE IL PAPA, TUTTI GLI ALTRI FINISCONO A PERNACCHIE” - IL PODCAST ADNKRONOS CHE RACCONTA ROBERTO D'AGOSTINO E LA PRESENTAZIONE DEL DOC STASERA AL CINEMA ANTEO DI MILANO...


 

 

ROMA SANTA E DANNATA - TRAILER

https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/ldquo-roma-dago-amp-giusti-atterrata-sotto-madunina-proprio-374027.htm

 

 

Giannandrea Carreri per www.adnkronos.it

 

dago e marco giusti NEL DOCU-FILM ROMA SANTA E DANNATA

“Portate una carezza, ai vostri figli, ai vostri affetti e dite loro quale immensa fortuna hanno di poter vivere in una città santa e dannata che si chiama Roma”. Esperto più di schiaffi che di carezze Roberto d’Agostino, deus ex machina del sito “Dagospia” aveva presentato così il suo doc in stile “Apocalypse Now” sulla capitale: “Roma, santa e dannata”. Cos’ha a che fare l’iconico film di Francis Ford Coppola sul Vietnam con il documentario di D’Agostino, appena arrivato nelle sale?

 

Ricordate il giovane Martin Sheen che risale il Mecong per andare a stanare il lucidamente sanguinario Marlon Brando? D’Agostino nel doc risale il Tevere su un battello e intanto descrive e incontra la Roma potente e trash che gli scorre intorno.

Dago e Giusti - Roma, santa e dannata

 

Più schiaffi che carezze: il 75enne Roberto D’Agostino, classe 1948, è cresciuto a San Lorenzo, quartiere popolare di Roma, dove conveniva essere svelti con le mani; domicilio di famiglia in via dei Volsci, dove poi avrebbe fatto base Autonomia Operaia a Roma; carattere sanguigno, per qualcuno decisamente ‘incazzoso’, un’eredità di quando era ragazzino con problemi di balbuzie.

 

A farne le spese, ad esempio, fu un altro che quanto ad aggressività, verbale, certo non teme confronti: Vittorio Sgarbi. Nell’ormai lontanissimo 1989 in un programma televisivo di Pippo Baudo e poi ancora nel 1991 in un altro condotto da Giuliano Ferrara i due non si risparmiarono e quando Sgarbi gli gettò addosso dell’acqua D’Agostino replicò con un ceffone. A riguardare il filmato si vede alle spalle della scenetta un Corrado Guzzanti non ancora trentenne, ospite anche lui, che se la ride.

dago in roma santa e dannata 4

 

D’Agostino in tv è di casa, anche perché ha avuto un illustre chaperon: Renzo Arbore, che nel 1985 se lo porta a “Quelli della notte”, uno spartiacque nel modo di fare televisione in Italia. Con Arbore D’agostino fa l’esperto di look. Il cast è un po’ come le storiche formazioni delle grandi squadre di calcio, chi ama la tv lo recita a memoria Bracardi, Catalano, D’Agostino, Ferrini, Frassica, Laurito, Luotto, Marchini, Telesforo.     Arbore e Porcelli mister.

 

Vero è che se con Arbore arrivò la consacrazione televisiva, sull'ode dell’etere D’Agostino già faceva surf da un bel po’: disc jockey nel 1965 nel programma radio “Bandiera Gialla”, poi in tv nei primi anni ’80, inviato di “Mister Fantasy” condotto da Carlo Massarini, tutto all’insegna della musica. E con la musica D’Agostino aveva tentato l’avventura in prima persona con il complesso “Tina & The Italians”, tentato.  Tra una ripresa e l’altra anche articoli per riviste musicali.

vladimir luxuria roma santa e dannata

 

Ormai D’Agostino è un personaggio: fa immagine e fa immagini, come sceneggiatore, attore, regista. Penultima ‘fatica’ un cameo In “Vita da Carlo” di Verdone. Soprattutto scrive libri, più che altro a quattro mani, e mette la faccia, anzi il nome su un sito di informazione e gossip, rendendo molto labili i confini fra i due ingredienti, “Dagospia”.   

 

In rete dal 2000, su ispirazione di Barbara Palombelli racconta la leggenda, con una propensione ai retroscena economico-politici, ai nomignoli crudeli per i personaggi pubblici e all’ultra pop con scoop come l’aver dato per primo la notizia della separazione fra Totti e Ilary.

 

enrico vanzina roma santa e dannata

Il suo sito racconta più di quanto non sembri, come molti dei tatuaggi di D’Agostino: ex voto legati a un periodo difficile.

 

Sanissimo nei suoi consumi a tavola,     grazie alla moglie Anna Federici, dell’alta borghesia romana,  che fa entrare in casa solo prodotti biologici e biodinamici, provenienti dall’azienda agricola di famiglia: dall’olio agli ortaggi, dalla carne ovina e bovina alle uova.

 

 

Insomma D’Agostino mangia sano, pubblica tutto quel che può senza riguardi e, nel quotidiano, parla schietto: molte le sue frasi efficaci, dispensate nei contesti più disparati ma quella sua, proprio sua, che usa quando qualcosa lo infastidisce o lo preoccupa, è:   “mica se po’ fa così”.

ROMA SANTA E DANNATA - LOCANDINA
PAOLO SORRENTINO E CARLO VERDONE - PRIMA DI ROMA SANTA E DANNATA
roma santa e dannata
sandra milo roma santa e dannata 2
daniele cipri sul set di roma santa e dannata. 1
marco giusti e dago roma santa e dannata. 2
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