ARSENICO, MERLETTI & ZONETTI – COME DAGO-DIXIT, LORELLA CUCCARINI È STATA CONTATTATA PER PRENDERE IL POSTO DI SERENA BORTONE, E HA RIFIUTATO PER EVITARE UN "PUTIFERIO": IL PRECEDENTE DEL 2019, QUANDO ERA SPONSORIZZATA DALLA LEGA – LA7 FA ASCOLTI CON I VOLTI DELLA CONCORRENZA: SIGFRIDO RANUCCI FA IMPENNARE GLI ASCOLTI DI "IN ONDA" FACENDO PUBBLICITÀ A “REPORT”. COME MAI SE VA LUI IN UN'ALTRA RETE, C’È SEMPRE  POLEMICA, MENTRE SE VESPA PRESENTA IL SUO LIBRO A RETI UNIFICATE, NON VOLA UNA MOSCA?

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Marco Zonetti per Dagospia

 

lorella cuccarini

Lorella Cuccarini, intervistata a TvBlog, ha confermato l'indiscrezione di Dagospia secondo cui era stata contattata dalla Rai per prendere il posto di Serena Bortone nel pomeriggio di Rai1. Come Dago-rivelato, la showgirl ha rifiutato l'offerta di Angelo Mellone, direttore del DayTime Rai, poiché a Mediaset (dov'è giudice ad Amici) ella asserisce di trovarsi molto bene. L'altro motivo addotto da Lorella per il suo rifiuto è che il passaggio alla Rai in un momento come questo (allusione all'assetto politico meloniano) avrebbe scatenato un putiferio.

 

matano cuccarini

Il rapporto di Lorella Cuccarini con la politica in Rai è infatti piuttosto spinoso. La showgirl era tornata alla Rai nel 2019 con l'arrivo della Lega a Palazzo Chigi, e in quota Carroccio (con relative polemiche, viste le simpatie mai nascoste per Matteo Salvini) era stata reclutata per la conduzione de La Vita in Diretta a fianco di Alberto Matano apprezzato dal M5s.

 

Un'esperienza durata solo un anno: con la caduta del governo giallo-verde e l'avvento di quello M5s-Pd, era stata prontamente sacrificata sull'altare del nuovo assetto politico-istituzionale e, con gli auspici dell'allora deus ex machina grillino Vincenzo Spadafora, defenestrata dal programma pomeridiano di Rai1 lasciandolo alla solitaria conduzione di Matano.

 

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SIGFRIDO RANUCCI A IN ONDA

Martedì 11 luglio, l'ospitata di Sigfrido Ranucci nel programma In Onda Prima Serata ha fatto impennare gli ascolti del programma di La7 presentato da Marianna Aprile e Luca Telese. Come rivelato da Dagospia, infatti, durante l'intervista al conduttore di Report, la curva Auditel della trasmissione è passata dal 4% di share al 9% circa, contribuendo alla media finale record del 6.2%.

 

Note dolenti invece per la concorrenza di Filorosso su Rai3 condotto da Manuela Moreno: il programma di punta dell'approfondimento estivo della Rai "meloniana" ha raggiunto la magra percentuale del 3.6%, la metà di In Onda Estate. Al punto che varie testate, fra cui TvBlog e Libero, hanno evocato "un'assenza di gioco di squadra da parte di Ranucci tutto a scapito della Moreno".

 

sigfrido ranucci servizio di report su daniela santanche 18 novembre 2012

Da fonti di Viale Mazzini, Dagospia apprende che il conduttore di Report era stato invitato a La7 già da qualche settimana, e che per parteciparvi ha ricevuto la relativa autorizzazione da parte dell'azienda. Quanto alla presunta assenza di spirito aziendalista, ci si dovrebbe domandare come mai il conduttore del programma di approfondimento di punta della Rai non venga chiamato a intervenire nei programmi della Tv pubblica bensì in quelli delle reti commerciali.

 

Analizzando inoltre la sua ospitata a In Onda Estate, Ranucci - incalzato da Aprile e Telese - ha parlato solo ed esclusivamente di Report, facendo promozione al programma di Rai3 (rivale di La7).

 

sigfrido ranucci report inchiesta su visibilia

Ci si domanda altresì come mai vi siano due pesi e due misure riguardo alle ospitate dei volti Rai sui canali della concorrenza. Se infatti s'innescano polemiche nel caso di Ranucci che va a difendere sulle reti commerciali una trasmissione della Tv di Stato, nel caso di Bruno Vespa, che spazia in tutti i programmi Rai, Mediaset e La7 a presentare i suoi libri, non vola una mosca.

 

Come accadde qualche anno fa, quando Bianca Berlinguer rimproverò duramente a Ranucci di essere andato da Giovanni Floris a diMartedì su La7 in diretta concorrenza con #Cartabianca. Un'ospitata aspramente criticata all'epoca dalla renziana Raffaella Paita in profetico tandem con Andrea Ruggieri, allora deputato di Forza Italia e adesso condirettore del Riformista con Matteo Renzi. Qualche tempo dopo, Vespa andò ospite di Floris a presentare il suo libro ma nessuno lo criticò. Men che meno il nipote Ruggieri.

 

BRUNO VESPA IN TV PER PROMUOVERE IL SUO LIBRO

Quanto alle sorti Auditel di Filorosso, la prima puntata ha ottenuto il 3.8% di share malgrado la presenza di Fiorello. E la seconda ha raccolto il 3.6% malgrado quella di Jovanotti. Forse, più che disquisire sull'ospitata di Ranucci a La7, bisognerebbe domandarsi quanto siano costate, rispetto ai risultati, quelle altisonanti a Filorosso.

 

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Scorrendo il rapporto Qualitel stilato ogni anno dalla direzione Marketing Rai con l'intento di misurare il gradimento delle trasmissioni della tv pubblica, si apprende che Che ci faccio qui di Domenico Iannacone, pluripremiato programma di Rai3, risulta uno dei più apprezzati della Terza Rete, con un indice pari all'8.6. Lo stesso di due celebrati programmi di Piero e Alberto Angela, ovvero Super Quark e Italia Viaggio nella Bellezza, entrambi in onda su Rai1.

 

domenico iannacone foto di bacco

Con un tale pedigree, stupisce dunque l'assenza di Che ci faccio qui nei prossimi palinsesti della nuova Rai che evidentemente non hanno trovato un posto, seppur piccolo, per il programma di Iannacone, lodato dalla critica televisiva, forte di un nutritissimo seguito social e amato dal pubblico di Rai3.

 

A cosa serve realizzare un rapporto annuale in (costosa) collaborazione con il consorzio composto dagli Istituti MG Research, Noto Sondaggi, EMG Different e GPF Inspiring Research, effettuando ben 383.385 interviste su 23.992 individui, se poi una trasmissione fra le più apprezzate da pubblico e critica viene cassata dai palinsesti o, come sottolinea anche Fanpage.it, non è protetta adeguatamente dall'azienda?

BRUNO VESPA IN TV PER PROMUOVERE IL SUO LIBRO
BRUNO VESPA IN TV PER PROMUOVERE IL SUO LIBRO