BARBARA FOR PRESIDENT! – DELBECCHI IN LODE DI BARBARA ALBERTI: “PIÙ CHE ASCOLTARLA, BISOGNEREBBE CANDIDARLA. E NON PERCHÉ PARLI DI POLITICA, ANZI, PROPRIO PERCHÉ RISULTA ALLERGICA A QUELLA COSA MESCHINA, DA ALBUM DI COMPUTISTERIA CHE È DIVENTATA LA POLITICA ITALIANA” - "TIRANDO LE SOMME, PER LEI SI POTREBBE FONDARE UN' ISTITUZIONE AD PERSONAM, IL MINISTERO ALL' AMORE: "L' AMORE È INESPLICABILE, L' AMORE È CORAGGIO. IL RESTO È COPPIA" - L'INTERVISTA A "BELVE – VIDEO
-Barbara Alberti a Belve: Penso che l'amore sia inesplicabile e la distinzione di genere una...
Nanni Delbecchi per “il Fatto quotidiano”
È sempre un piacere ascoltare Barbara Alberti e con gli anni il piacere aumenta perché i suoi chignon grigio perla, il suo sguardo saettante, il suo sorriso di coccodrillo sono altrettante prove di come si possa invecchiare splendidamente ("Ogni tanto cammino, e se mi vedo riflessa in una vetrina mi dico: 'Ma chi è quella vecchia?' Ma dura una frazione di secondo").
Più ancora che ascoltarla, Barbara Alberti bisognerebbe candidarla - questo pensavamo mentre rispondeva alle domande di una Francesca Fagnani quando stupita, quando turbata, quando ammirata (Belve, Rai2, venerdì notte). Barbara Alberti for president; e non perché parli di politica, anzi, proprio perché risulta allergica a quella cosa meschina, da album di computisteria che è diventata la politica italiana.
Per cominciare, la candideremmo alle Pari Opportunità: "Ho amato uomini e donne, con le donne mi sono divertita di più che con gli uomini perché loro hanno questa disgrazia dell' erezione. Però le distinzioni di genere le trovo assurde: quando una persona ti interessa, ti fa battere il cuore, ma che gli vai a chiedere il documento?".
Anche alle politiche della Famiglia la vedremmo bene: "Non so se sono materna. Ai miei tempi non c' era questa mania che i figli devono essere perfetti, la presunzione che il figlio dipenda da te. Ai miei tempi eravamo più liberi, facevamo i figli, li portavamo con noi dappertutto e ci facevamo pochi problemi".
Ma forse potrebbe fare ancora meglio alla Cultura: "A me la televisione piace perché per strada le casalinghe mi riconoscono come collega. Per il resto, nel momento in cui ho cominciato a fare televisione sono sparita come scrittrice, siccome andavo in televisione non si è più parlato dei miei libri. La cosa all' inizio mi ha sconcertato, ma poi mi ha dato un senso di verginità.
" E dunque? Tirando le somme, per Barbara Alberti si potrebbe anche fondare un' istituzione ad personam, il ministero all' Amore: "L' amore è inesplicabile, l' amore è coraggio. Il resto è coppia".