DI BATTISTA E NICOLINO BERTI: QUANDO LA REALTA' E' PIU' ASSURDA DELLA FICTION – ALDO GRASSO SULLA SERATA TELEVISIVA DI MARTEDI’: "DA UNA PARTE C’ERA UNO SERVIZIO DELLE 'IENE' SULL'EX CALCIATORE DELL'INTER NICOLA BERTI, DALL'ALTRO UN'INTERVISTA DI BIANCA BERLINGUER A DIBBA. FINO ALLA FINE HO CREDUTO CHE LO SCHERZO FOSSE L'INTERVISTA A DI BATTISTA. MI SONO SBAGLIATO" - VIDEO

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Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

Martedì sera sono andati in onda, quasi nello stesso istante, due momenti di televisione che mi hanno particolarmente colpito. Uno era un servizio delle «Iene» sull'ex calciatore dell'Inter Nicola Berti, l'altro un'intervista di Bianca Berlinguer ad Alessandro Di Battista.

Una storia ansiogena quella di Berti. Il fratello e il nipote gli comunicano che si è presentata una certa Cinzia che sostiene di essere sua figlia. Figlia di una notte sfrenata quando Berti, smesso di giocare, soggiornava felice alle Antille e incontrava, come sempre, un discreto successo con le corteggiatrici. Ci sono anche le prove: lettere della madre (ora defunta) e soprattutto una prova del Dna.

Nicola va fuori di testa, si commuove, abbraccia la figlia, maledice il padre putativo che l'ha cresciuta. Anche Alessandro Di Battista è un fiume in piena a «#cartabianca»: l'ex grillino, voce critica del Movimento 5 Stelle, uscito dal partito dopo la formazione del governo Draghi, interviene sui temi dell'attualità e sulla partita del Quirinale: «Io vado avanti per la mia strada, faccio un tour, porto avanti delle battaglie di rafforzamento dello Stato».

È particolarmente critico nei confronti di Mario Draghi: «Se il movimento avesse mantenuto quella linea che i dirigenti mi chiesero di mantenere quando mi chiesero "ritorna che magari fai anche il ministro" - a me interessava la linea politica e non la poltrona - Draghi non ci sarebbe».

Dibba, l'eterno «apprendista qualcosa», il leader barricadero, ha ora come punti di riferimento il presidente della Commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra (che vuole indietro gli arretrati delle indennità) e l'ex ministro del Sud Barbara Lezzi (che voleva trasformare l'Ilva in un allevamento di cozze).

Una delle due proposte televisive era uno scherzo, costruito ad arte. Fino alla fine ho creduto fosse l'intervista a Di Battista. Mi sono sbagliato.