UN BEL PERIODICO PER BELPIETRO - LA “STILE ITALIA EDIZIONI”, CONTROLLATA DAL DIRETTORE DELLA “VERITÀ”, STA TRATTANDO CON MONDADORI L’ACQUISTO DI “DONNA MODERNA” E “CASA FACILE” - A SEGRATE STANNO RIVEDENDO ANCORA UNA VOLTA IL LORO PORTAFOGLIO, E COME GIÀ CON “PANORAMA” E ALTRI CINQUE PERIODICI, BELPIETRO SI È FATTO AVANTI CON PIACERE (E COLTIVA IL SOGNO DI RILEVARE ANCHE UNA QUOTA DEL CAPITALE DELLA “SOCIETÀ EUROPEA DI EDIZIONI”, PROPRIETARIA DEL “GIORNALE”)
-Andrea Montanari per “MF”
L'asse tra Mondadori e Maurizio Belpietro si consolida. Dopo la cessione da parte della casa editrice di Segrate del newsmagazine Panorama e dei periodici Confidenze, Cucina Moderna, Sale&Pepe, Starbene e Tu Style alla società Stile Italia Edizioni, controllata dal giornalista, direttore e fondatore del quotidiano La Verità, adesso i due attori in scena stanno trattando le testate Donna Moderna e Casa Facile.
La società controllata dalla Fininvest dei Berlusconi è intenzionata a rivedere ancora una volta il portafoglio. E, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, è in fase avanzata la trattativa con lo stesso Belpietro per la vendita dei due periodici con la formula già adottata per le precedenti operazioni. Il via libera alla vendita potrebbe arrivare in tempi rapidi, anche se da Segrate non arrivano commenti.
Si tratta dell'ennesimo tassello di riposizionamento del gruppo editoriale che sta facendo ragionamenti anche su altre testate, a partire dal mensile di arredamento Interni che, però, non pare sia oggetto della trattativa con Belpietro. Quest' ultimo continua a cullare il sogno di rilevare una quota significativa del capitale della Società europea di edizioni proprietaria del quotidiano Il Giornale.
Al momento, però, l'azionista di riferimento Paolo Berlusconi, oltre alla stessa Mondadori, non paiono intenzionati a cedere il controllo del giornale anche perché questi sono i mesi decisivi per la partita che si sta giocando per il prossimo presidente della Repubblica.
Mentre, sempre a Segrate, per quel che riguarda l'ammiraglia Grazia (21 edizioni complessive in 23 Paesi, per una audience globale di 15 milioni di lettori e 45 milioni di utenti unici) le riflessioni in corso sono per un'eventuale cessione in ottica internazionale. In questo caso tutti gli indizi portano al partner americano Pantheon Media Group con il quale la Mondadori ha già definito il lancio della prima print edition sul mercato d'Oltreoceano dello stesso brand Grazia.
Il presidente Marina Berlusconi e l'ad Antonio Porro non hanno, a oggi, alcuna intenzione di privarsi dei settimanali Chi e Sorrisi&Canzoni Tv anche perché sono profittevoli. Ieri, nel frattempo, la Fondazione Mondadori, in collaborazione con la casa editrice, ha ricordato la figura di Arnoldo Mondadori a 50 anni dalla scomparsa del grande editore, con la pubblicazione del libro Al mio editore.
Dediche ad Arnoldo Mondadori. «La continuità della Mondadori sta nella cultura editoriale trasmessa da Arnoldo Mondadori per cui non approcci il lettore in modo pedagogico e non deroghi su qualità e buona fattura del libro all'interno di una cultura d'impresa», ha commentato Enrico Selva Coddè, vice presidente di Mondadori Libri e ad dell'area Trade.