BERLINGUER, TI VOGLIO MALE – "TVBLOG" SGANCIA LA BOMBETTA: BIANCA BERLINGUER POTREBBE PASSARE SULLA RETE AMMIRAGLIA PER VOLONTÀ DELL’AD RAI. PER LEI SAREBBE PRONTO UN PROGRAMMA NELLA SECONDA SERATA DEL LUNEDÌ, IN SOSTITUZIONE DELLA TRASMISSIONE DI GIORGIA CARDINALETTI, CHE NON FA GRANDI ASCOLTI – UNA PROMOZIONE? MICA TANTO, VISTO CHE SI TRATTA DI UNA SECONDA SERATA. NONOSTANTE GLI ASCOLTI, LA BERLINGUER PARE NON ESSERE PIÙ GRADITA DAL PD CHE…
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Francesca D'Angelo per “Libero quotidiano”
Cara Bianca Berlinguer, Rai Uno ti vuole fuortes fuortes fuortes. Ma mica in prime time. Più o meno è questa la - stranissima - indiscrezione lanciata ieri da TvBlog. Secondo il sito, che di solito non sbaglia un colpo, l'ad della Rai, che per l'appunto si chiama Carlo Fuortes, avrebbe convocato al suo cospetto Bianca Berlinguer.
Tema: il possibile passaggio della giornalista su Rai Uno.
Da quanto emerge, Fuortes vedrebbe bene Berlinguer sulla rete ammiraglia. «Una promozione», scrive il sito. Mica tanto, in realtà, visto che sul tavolo di Fuortes ci sarebbe la seconda serata del lunedì di Rai Uno, mica la prima serata. D'altronde è quella la fascia dei talk: sulla rete ammiraglia gli approfondimenti scattano dopo le ore 23, un territorio fino a qualche anno fa caratterizzato dal dominio incontrastato di Bruno Vespa, poi incrinatosi con l'arrivo di Monica Maggioni. La nostra si era infatti impossessata della seconda serata del lunedì, conducendo "Sette Storie". Dopodiché, con la nomina a direttore del Tg1, la Maggioni ha ceduto la palla alla collega Giorgia Cardinaletti.
Ora è lei, con "Via delle storie", il volto del lunedì sera anche se, a dirla tutta, sono più le volte che ti imbatti comunque in Monica Maggioni: con la scusa della guerra, la direttrice del Tg1 conduce speciali a ogni ora del giorno e della notte.
LA STIMA DI FUORTES Ma dicevamo. Fuortes vorrebbe aggiungere Berlinguer come terzo volto della rete ammiraglia, scippandola di fatto a Rai Tre. Se passasse su RaiUno, Berlinguer dovrebbe infatti lasciare la conduzione di "Cartabianca".
La ratio di questo spostamento sarebbe da ricercarsi sia nella stima che Fuortes nutre nei riguardi della Berlinguer, sia negli ascolti di "Via delle storie", non proprio stratosferici.
Da qui, il trasloco di Berlinguer da RaiTre a RaiUno.
Onestamente, però, questa faccenda convince poco. Prima di tutto passare da un prime time a una seconda serata non è una promozione, nemmeno se di mezzo c'è RaiUno. Difficile che Bianca possa accettare, anche se il sito sostiene il contrario. Inoltre, perché togliere a RaiTre una colonna portante del proprio palinsesto, che garantisce a Viale Mazzini il suo bello zoccolo duro di ascolti? La Berlinguer fa meglio di Giovanni Floris, rispetto sia a quando il giornalista era in Rai sia adesso, che milita su La7 con "Di Martedì".
Eppure, sempre secondo Tvblog, si starebbe già lavorando per trovare il nuovo padrone di casa di "Cartabianca": il nome che circola è quello di Giorgio Zanchini. E voi direte: chi è costui? Per il grande pubblico non è infatti un nome notissimo, ma lo diventerà da questa estate.
Dovrebbe infatti condurre l'appuntamento estivo del martedì sera di RaiTre, in tandem con Roberta Rei. Insieme presenterebbero un programma di approfondimento. L'idea quindi è semplice: lanciare Zanchini, peraltro nella stessa collocazione di "Cartabianca", e poi lasciarlo lì anche in autunno, come erede di Bianca Berlinguer, conduttrice di "Cartabianca" Berlinguer.
Tuttavia i conduttori di un talk show non sono sostituibili come, per esempio, i presentatori dei quiz o dei reality dove morto un Signorini se ne fa un altro. Nel mondo delle news il giornalista detta infatti il tono, imprimendo il proprio marchio di fabbrica al programma. Dunque, la domanda è: ammesso che l'indiscrezione di TvBlog sia fondata, siamo sicuri che "promuovere" Berlinguer sarebbe la mossa giusta? A occhio, alla conduttrice di "Cartabianca" non conviene. A RaiUno ci sono infatti già due prime donne, ossia Bruno Vespa e Monica Maggioni, che di certo non smaniano per avere un terzo incomodo tra di loro. Inoltre, sono entrambi due pesi massimi del giornalismo, mica dei giovincelli qualsiasi: alla prima Pestilenza o Quarta Guerra Mondiale che scoppia (speriamo di no), è facile che chiamino uno di loro due, mica Bianca, per uno speciale in prime time.
VOLONTÀ POLITICA Sembra quasi che dietro a questa notizia si nasconda una volontà politica, più che strategica: forse la conduttrice di "Cartabianca" non piace più al Pd, che tradizionalmente mette voce nel palinsesto di RaiTre? Non è abbastanza schierata sulle posizioni dei dem? La terza rete dovrebbe invece tenersela stretta: il rischio di ritrovarsi con un calo di ascolti - e magari Floris alle calcagna - è realistico. Meglio quindi che Bianca resti dov' è, semmai bissando con un appuntamento in day time su Rai Tre, come si era mormorato in passato. Questo sì che sarebbe più ragionevole.