BRUCE WILLIS STAREBBE COMBATTENDO DA LUNGO TEMPO CON LA PERDITA DI MEMORIA, ANCHE SE UNA DIAGNOSI UFFICIALE DEL DISTURBO NON C'È - IL REGISTA MATT ESKANDARI: "È UNA SITUAZIONE TRISTE VEDERE UNA LEGGENDA COME BRUCE CHE SI DETERIORA PROPRIO DAVANTI AI TUOI OCCHI" - PROPRIO PER QUESTO MOTIVO, L'ATTORE STAREBBE RECITANDO IN NUMEROSI FILM DAL BASSO BUDGET PER GUADAGNARE PIÙ SOLDI POSSIBILI MENTRE È ANCORA IN GRADO DI LAVORARE…
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Bruce Willis starebbe combattendo contro la perdita di memoria. A riferirlo la versione neozelandese del quotidiano Herald, che dà una sua versione sugli ultimi film girati dall'attore. Willis infatti starebbe recitando film su film dal basso budget e dalle basse pretese che finiscono direttamente sulle piattaforme video in modo tale da guadagnare più soldi possibili mentre è ancora in grado di lavorare.
Fonti informate fanno sapere che l'artista starebbe combattendo da lungo tempo con la perdita di memoria, anche se una diagnosi ufficiale del disturbo non c'è. "Lo conosco in prima persona perchè l'ho diretto in quattro film - ha commentato sul popolare canale YouTube "Half in the Bag" il regista Matt Eskandari -. È una situazione triste vedere una leggenda come Bruce che si deteriora proprio davanti ai tuoi occhi. L'ho visto mentre lavoravo con lui negli ultimi anni".
Intanto i Razzie Awards, riuniti per premiare il peggio della produzione cinematografica statunitense, hanno ricompensato Willis per i film "American Siege", "Apex", "Cosmic Sin", "Deadlock", "Fortress", "Out of Death", "Survive the Game" e "Midnight in the Switchgrass". Tutti secondo la critica deludenti. Forse proprio a causa dei problemi di salute, ancora non ufficializzati, dell'attore e produttore oggi 66enne.