UN CAIRO TUTT’ALTRO CHE PECORA – DANDOLO: “UN URBANETTO EFFERVESCENTE E SCATENATO OGGI HA TENUTO BANCO A ‘UN GIORNO DA PECORA” – “DRAGHI È UNA PERSONA MOLTO COMPETENTE. IL GOVERNO NON DEVE CADERE MA DEVE FARE MOLTO DI PIÙ. I 25/30 MILIARDI STANZIATI SONO NIENTE” – “IL CAMPIONATO? PER ME È FINITO, LO SCUDETTO NON VA ASSEGNATO”
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Alberto Dandolo per Dagospia
È un Urbanetto Cairo effervescente e scatenato quello che ha tenuto banco oggi al mitologico programma Un Giorno da Pecora su Radio RAI 1: ’’ Draghi è una persona molto competente, ma il governo non deve cadere. Siamo in una fase in cui è fondamentale cercare di mettere in campo tutte le energie e intelligenze possibili che abbiamo e Draghi potrebbe dare un grande contributo”.
Il nostro governo deve fare di più, dando un impulso forte all’economia. Si deve intanto dare liquidità alle aziende sotto forma di prestiti delle banche garantiti però in grande parte dallo Stato come fanno in Francia e in altri Paesi. Si devono poi posticipare le imposte e il pagamento dei contributi fin quando non riparte l’economia. Terza cosa: deve essere attuato un grande piano di opere pubbliche. I 25/50 miliardi stanziati dal governo sono niente. In Francia stanno mettendo in campo 300 miliardi e anche noi dovremmo fare uguale”.
E continua: “Per me campionato è finito, lo scudetto non va assegnato. L’ho detto già detto recentemente, secondo me il campionato è finito. A Wuhan hanno cominciato le misure restrittive intorno al 25 gennaio, le toglieranno l'8 aprile, sono due mesi e mezzo. Per noi potrebbe servire più tempo. Significherebbe che potremmo tornare ad allenarci a fine maggio, quindi inizieremmo le partite a fine giugno, giocando a luglio e agosto. Poi ci sarebbe un mese di vacanza e un mese di allenamenti: così il prossimo campionato inizierebbe a novembre. Lo scudetto? Non andrebbe assegnato perché il campionato non è finito, ci sono tre squadre in un fazzoletto. Non ho sentito neanche Andrea Agnelli dire che andrebbe assegnato.
Urbanetto si scatena : ’’Il governo deve fare molto di più, ci vuole un grande piano di opere pubbliche. Il nostro governo deve fare di più, dando un impulso forte all’economia. Si deve intanto dare liquidità alle aziende sotto forma di prestiti delle banche garantiti però in grande parte dallo Stato come fanno in Francia e in altri Paesi. Si devono poi posticipare le imposte e il pagamento dei contributi fin quando non riparte l’economia. Terza cosa: deve essere attuato un grande piano di opere pubbliche. I 25/50 miliardi stanziati dal governo sono niente. In Francia stanno mettendo in campo 300 miliardi e anche noi dovremmo fare uguale. Lo ha detto Urbano Cairo, presidente di RCS MediaGroup e La7 ad un Giorno da Pecora su Radio1."