CARTA STRACCIATISSIMA – SETTEMBRE È STATO L’ENNESIMO MESE DA INCUBO PER I QUOTIDIANI ITALIANI: TUTTI PERDONO COPIE  – QUELLI CHE VANNO MENO PEGGIO SONO “LIBERO” E “IL GIORNALE”, CHE SCENDONO “SOLO” DEL 5 E DEL 7% - LE PERDITE PER GLI ALTRI SONO TUTTE IN DOPPIA CIFRA: IL PEGGIORE È “LA STAMPA”, CHE IN EDICOLA CALA DEL 14,6% - PER IL "CORRIERE DELLA SERA" LE COPIE SCENDONO DEL 12,6%, PER "REPUBBLICA" DEL 12,7%

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Estratto dell’articolo di Marco A. Capisani per “Italia Oggi”

 

DIFFUSIONE QUOTIDIANI A SETTEMBRE 2023

Settembre nero in edicola per i quotidiani italiani, che registrano tutti indistintamente vendite in calo, secondo le ultime rilevazioni Ads. Più che una débâcle autunnale, […] le vendite risentono del confronto con lo stesso mese del 2022, quando la scomparsa della regina Elisabetta II e anche le elezioni politiche […] erano riuscite a spingere le diffusioni nella Penisola.

 

L’impatto è tale che anche Libero registra, lo scorso settembre, il primo mese in contrazione in edicola dopo 8 mesi filati al rialzo. Adesso segna, comunque, un contenuto -5,4%. In parallelo, invece, il Giornale registra un -7,3% in edicola ma dopo 7 mesi di contrazione a due cifre e un solo mese con perdite di molto contenute.

 

SALLUSTI E FELTRI

Si tratta di due segnali che dipendono in larga parte dai notiziari e dalle reazioni del mercato che, però, coincidono anche con l’avvicendamento dall’inizio dello scorso settembre alle direzione delle due testate (entrambe del gruppo Angelucci): Alessandro Sallusti e Vittorio Feltri hanno traslocato al timone del Giornale lasciando Libero, dove invece sono approdati Mario Sechi e Daniele Capezzone.

 

MARIO SECHI

[…] Difficile dire quante sono le copie a valore assoluto, che si sono spostate, ma il dato può essere stimato, secondo ItaliaOggi, intorno alle 2 mila copie. Si vedrà poi a ottobre se e come questo trend proseguirà o meno. In definitiva e pubblicazioni sportive a parte, Libero e Giornale sono le due testate che meglio contengono le fuoriuscite a settembre 2023, rimanendo peraltro in diminuzione a una sola cifra.

 

Non è così per il resto del segmento editoriale, sempre nel canale edicola, visto che dopo la Nazione giù del 9,4% si arriva subito alle contrazioni a doppia cifra, con il -10,7% del Sole 24 Ore, proseguendo poi col -11% del Resto del Carlino, il -11,1% del Messaggero, il -12% del Giorno, il -12,2% del Fatto Quotidiano e ancora il -12,4% della Verità e il -12,6% del Corriere della Sera o il -12,7% di Repubblica. Poco dopo si attesta Avvenire (-13,7%) e dopo la Stampa (-14,6%).

 

daniele capezzone foto di bacco.

A livello di top ten in edicola, […] non cambia di molto il panorama rispetto alla classifica di agosto. Il Giornale, per esempio, era e rimane decimo così come il podio resta appannaggio (nell’ordine) di Corriere della Sera, Quotidiano Nazionale-Qn (dorso sinergico di Giorno, Nazione e Resto del Carlino) e della Gazzetta dello Sport con l’edizione del lunedì.

 

Dopo le conferme della Gazzetta dello Sport in settimana e di Repubblica (quinta) e della Stampa, emerge l’unica variazione sul tema: il Messaggero sale di una posizione alla settima mentre il Corriere dello Sport-Stadio del lunedì scende di una, all’ottava. Nono è il Corriere dello Sport-Stadio con gli altri numeri della settimana.

 

cairo luciano fontana

Totale diffusione pagata. Le rilevazioni si ampliano poi dalla sola edicola fino a ricomprendere anche le copie che i singoli lettori decidono di comprare in digitale e pure quelle che gli editori vendono a un unico acquirente, come le aziende, che poi distribuisce ogni copia, ai dipendenti per esempio.

 

Si riparte così con Libero (-2,1%), il Fatto Quotidiano (-2,9%) e Avvenire (-3%) e, in seconda battuta ma sempre in calo a una sola cifra, il Sole 24 Ore (-4,8%), il Corriere della Sera (-5,1%) e il Giornale (-7,4%), concludendo questa prima tranche di variazioni col Messaggero (-8,3%), la Nazione (-8,4%) e il Resto del Carlino (-9,5%). In coda ci sono invece il Giorno (-11,2%), Repubblica e Verità (entrambi i quotidiani a -11,9%) mentre la Stampa chiude le rilevazioni con un -13,1%.

 

maurizio molinari john elkann

In graduatoria, il trio Corriere della Sera-Repubblica-Quotidiano Nazionale continua a occupare le prime posizioni ma già al quarto gradino balza in avanti di due postazioni il Sole 24 Ore, a discapito del lunedì della Gazzetta dello Sport […]. Entrambe le pubblicazioni Rcs arretrano di un gradino nel ranking. Settima resta la Stampa, precedendo Avvenire e Messaggero. Il Fatto Quotidiano si conferma decimo.

SALLUSTI E FELTRI