CATERINA COLLOVATI A DAGOSPIA: ''HO ASCOLTATO ATTERRITA LA FAVOLETTA DI ALBA PARIETTI: IL 9 MARZO HA AVUTO I SINTOMI DEL CORONAVIRUS E DA ALLORA SI È MESSA IN QUARANTENA. EPPURE LA SERA PRIMA ERA NELLO STUDIO DI ''LIVE - NON È LA D'URSO'', SENZA MASCHERINA. CON ME C'ERANO NUZZI, MORVILLO, CARMELO ABBATE, MARIO GIORDANO, E POI TRUCCO, PARRUCCO E L'INTERO STAFF. EPPURE LEI CHE SI DEFINISCE COSÌ SCRUPOLOSA NON HA AVVERTITO NESSUNO. E COME SE NON BASTASSE IL 22 MARZO...'' - DUE GIORNI PRIMA ERA SPAPARANZATA A COURMAYEUR CON CRISTIANO DE ANDRÉ. AVRÀ AVVERTITO I MONTANARI?
CATERINA COLLOVATI: MA COME, ALBA PARIETTI AVEVA IL VIRUS IL 9 MARZO, EPPURE L'8 ERAVAMO CON LEI IN TRASMISSIONE DALLA D'URSO! NON HA AVVERTITO NESSUNO?
Lettera di Caterina Collovati a Dagospia
Ieri sera ho ascoltato atterrita la favoletta della signora @albaparietti, andata in onda a #Cartabianca su Rai 3.
A parte il fatto, che d’un tratto si è scoperto che la Parietti rientra nel novero dei virologi di maggior spicco del Paese.
Parla di anticorpi neutralizzanti, plasmaforesi con la naturalezza del medico che ha speso la propria vita in corsia, non nei salotti tv.
Fin qui , mi direte, si può cambiar canale.
Meno male non l’ho fatto.
Sono sconvolta, perché esattamente il giorno antecedente la comparsa dei sintomi di cui riferisce, ero con lei ed altri, presente alla trasmissione Mediaset, Live Non è la D’Urso.
La signora Parietti racconta di aver avuto il giorno dopo, il 9 marzo, febbre, mal di gola ,spossatezza e di aver deciso autonomamente di mettersi in quarantena comprendendo le difficoltà degli ospedali e degli ambulatori medici.
Mi chiedo come mai, abbia omesso di avvertire da sola o tramite Mediaset, tutti coloro i quali la domenica 8 marzo , erano venuti in contatto con lei.
Se la memoria non mi tradisce si trattava della sottoscritta, di Gianluigi Nuzzi, Candida Morvillo, Carmelo Abbate , Mario Giordano, senza dimenticare trucco, parrucco e l’intero staff che a quell’epoca ancora circolava negli studi.
Se Alba Parietti si erge a scrupolosa cittadina, consapevole più degli scienziati della gravità del virus, le ricordo che ha compiuto un’azione molto grave, visto che esisteva l’obbligo di segnalare i casi e di mettere in allerta i contatti avuti.
Parla di quarantena volontaria, chiusura in una stanza per evitare di infettare la domestica, salvo uscire molto rapidamente dalla camera, infilarsi il vestitino, e recarsi da Barbara D’Urso a Live il 22 marzo nemmeno allo scadere del 14 esimo giorno di clausura e il 29 marzo ancora.
Ora , fortunatamente, a me non è successo nulla, agli altri non so, ma vorrei smetterla di sentire lezioni su come ci si comporta, sull’utilità della mascherina e su quanto sono stupidi gli italiani, tranne lei, ben inteso.
DAGO-AGGIUNTA: Il 6-7 marzo, due giorni prima della partecipazione a ''Live-Non è la D'Urso'', e tre giorni prima dell'apparire dei sintomi, Alba Parietti era a Courmayeur con Cristiano De André, sulle piste, nei rifugi e nei bar e ristoranti. Avrà avvertito gli avventori della nota località sciistica?