CECCHETTO CONFERMA A ''CHI'' LE INDISCREZIONI DI DAGOSPIA: SI ASPETTAVA UNA CHIAMATA A SANREMO DAI SUOI PUPILLI AMADEUS E FIORELLO. ''SONO SCELTE DELLA RAI, PROBABILMENTE AVEVANO GIÀ I LORO ESPERTI, SONO CONTRO I 'PACCHETTI' O LE RACCOMANDAZIONI, NON DOVEVA FAR PIACERE A ME ANDARE MA DOVEVA FAR PIACERE A LORO AVERMI, MA NELLA VITA PENSO DI AVER DIMOSTRATO ABBASTANZA, RESTA IL FATTO CHE FIORELLO E AMADEUS LI HO SCOPERTI IO. IL FORFAIT INASPETTATO DI JOVANOTTI? SICURAMENTE AVEVA DA FARE COSE CHE AVEVA PIANIFICATO GIÀ DA TEMPO'' (CIAO CORE)

-

Condividi questo articolo


 

amadeus claudio cecchetto rosario fiorello photo andrea arriga 612373 amadeus claudio cecchetto rosario fiorello photo andrea arriga 612373

Sul numero di “Chi” in edicola mercoledì prossimo, in una lunga intervista, Claudio Cecchetto parla delle sue “creature”, Fiorello e Amadeus, e spiega perché non è stato coinvolto nell'organizzazione del Festival. «Sono scelte della Rai, probabilmente avevano già i loro esperti, sono contro i “pacchetti” o le raccomandazioni, non doveva far piacere a me andare ma doveva far piacere a loro avermi, ma nella vita penso di aver dimostrato abbastanza, non mi attacco a queste cose. Resta il fatto che Fiorello e Amadeus lì ho scoperti io e ci sono cose che restano nel tuo curriculum e anche nel tuo cuore».

 

 

amadeus cecchetto amadeus cecchetto

Oltre a loro Cecchetto ha lanciato Gerry Scotti, Jovanotti, Leonardo Pieraccioni, Fabio Volo. «Io riunivo persone con talento e sapevo che, frequentandosi, avrebbero moltiplicato il proprio talento. Ho condotto tre volte Sanremo e poi mi sono messo a fare il talent scout cercando persone che fossero più forti di me, perché ci si può anche esprimere attraverso gli altri». «Le gelosie le creano i numeri due o i numeri tre ma io avevo solo numeri uno che non potevano essere in competizione: come avrebbe potuto Jovanotti essere geloso di Max Pezzali o Gerry Scotti di Fabio Volo?».

amadeus fiorello cecchetto amadeus fiorello cecchetto

 

Tornando al Festival, Cecchetto non ha voluto dare indicazioni ai suoi pupilli. «Non ho dato consigli ad Amadeus perché il problema dei consigli è che rendono tutti uguali mentre il mondo va avanti proprio perché si spera che qualcuno faccia qualcosa di diverso».

 

Del forfait inaspettato di Jovanotti, ospite annunciato e parte della famiglia di Radio Deejay, Cecchetto dice: «Sicuramente Lorenzo aveva da fare cose che aveva pianificato già molto tempo prima e non poteva mandare tutto a monte. E poi l’amicizia non deve mai diventare un obbligo, altrimenti non è amicizia».

 

E del suo futuro come possibile giudice di un talent come “X Factor”, Cecchetto taglia corto: «È tutta la vita che faccio “X Factor”, solo che lo faccio sul campo».

cecchetto cecchetto cecchetto cecchetto sanremo 1981 alice claudio cecchetto nilla pizzi eleonova vallone sanremo 1981 alice claudio cecchetto nilla pizzi eleonova vallone sanremo 1981 alberto sordi e claudio cecchetto sanremo 1981 alberto sordi e claudio cecchetto CECCHETTO JOVANOTTI LINUS CECCHETTO JOVANOTTI LINUS CECCHETTO JOVA CECCHETTO JOVA CECCHETTO FIORELLO CECCHETTO FIORELLO CECCHETTO PEZZALI CECCHETTO PEZZALI cecchetto e jovanotti cecchetto e jovanotti amadeus con claudio cecchetto photo andrea arriga amadeus con claudio cecchetto photo andrea arriga amadeus con claudio cecchetto photo andrea arriga. amadeus con claudio cecchetto photo andrea arriga. cecchetto cecchetto

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MELONA DOVREBBE SPEDIRE PANETTONI E SPUMANTE A CONTE & TRAVAGLIO: È SOLO GRAZIE A UNA OPPOSIZIONE DISUNITA CHE PUÒ SPADRONEGGIARE – I GRANDI VECCHI DELLA POLITICA CERCANO DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITA' PERMANENTE DA AFFIANCARE AL PD EVANESCENTE DI ELLY SCHLEIN. E DAL CILINDRO DI PRODI E' USCITO IL NOME DI ERNESTO MARIA RUFFINI – SE RENZI E' DISPONIBILE, CALENDA NO. MA SUL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE FIOCCA LO SCETTICISMO: COME PUÒ UN ESATTORE DEL FISCO RACCOGLIERE IL CONSENSO DEGLI ITALIANI CHE, AL PARI DELLA DUCETTA, CONSIDERANO LE TASSE "UN PIZZO DI STATO"?

I MISTERI DI VIALE MAZZINI – PERLA TORTORA NON È LA SOLA GIORNALISTA RAI AD AVER FATTO UNA CARRIERA RAPIDISSIMA: NELLA TV PUBBLICA SONO IN MOLTI A CERCARE DI FAR LUCE SULL’INSPIEGABILE ASCESA DELLA 33ENNE GIULIA BONAUDI, PASSATA DALL'OSCURO LAVORO DI REDAZIONE ALLA CONDUZIONE DI “WEEKLY” - LA BONAUDI, STIMATISSIMA DAI TRE CABALLEROS DI VIALE MAZZINI ROSSI-MELLONE-CORSINI, È AUTRICE DI DUE RUBRICHE SU RAINEWS, HA UN ALTRO CONTRATTO PER I PROGRAMMI “RESTART” E “BUONGIORNO BENESSERE” E APPARE IN VIDEO NEL PROGRAMMA DI GIORGINO, “XXI SECOLO”. MA IN RAI NON ERANO VIETATI PIÙ DI TRE CONTRATTI DA AUTORI?

DAGOREPORT - GRANDE AGITAZIONE PER IL RISIKO CHE STA INVESTENDO IL PRESEPE DEL POTERE BANCARIO ITALIANO - LA PARTITA CHE VEDE IN CAMPO UNICREDIT, BANCO BPM, CREDIT AGRICOLE, ANIMA SGR, MPS, GLI IMPRENDITORI MILLERI E CALTAGIRONE SUPPORTATI DAL MEF DI GIORGETTI E DALLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, CON MEDIOBANCA E ASSICURAZIONI GENERALI ALLA FINESTRA, È SOLO ALLE PRIME SCHERMAGLIE - IN ATTESA DELLA BATTAGLIA FINALE, PREVISTA A METÀ DEL PROSSIMO ANNO, COME IN TUTTE LE GRANDI OPERAZIONI, IL RISULTATO SARÀ FRUTTO DI UN ACCORDO TRA IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, E IL CAPO DI CREDIT AGRICOLE, PHILIPPE BRASSAC - TRA I DUE ISTITUTI CI SONO DI MEZZO TANTI, TROPPI INTERESSI CHE VANNO AL DI LÀ DELL’‘’INDIPENDENZA’’ DI CASTAGNA, DALLA VOGLIA DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONQUISTARE MILANO E TRIESTE E DALLE MIRE DI SALVINI E MELONI DI “AVERE UNA BANCA”…

DAGOREPORT – QUANTO ROSICA SALVINI! ERA L'UNICO CHE  CELEBRAVA TRUMP, MENTRE LA DUCETTA FACEVA LA SMORFIOSA CON BIDEN, ED ORA È COSTRETTO A SUBIRE IL CAMALEONTISMO SENZA LIMITISMO DELLA MELONA CHE SI SCAPICOLLA A PARIGI A BACIARE IL CIUFFO TRUMPIANO - IL “CAPITONE” È PURE INCAZZATO CON IL DEPUTATO LEGHISTA ANTONIO ANGELUCCI, CHE SUI SUOI GIORNALI HA SUONATO LA GRANCASSA ALLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' – L’INSISTENZA DELLA DUCETTA CON MUSK E MACRON PER ESSERE INVITATA A PARIGI E L’ILLUSIONE DELLA PREMIER DI FRONTE A TRUMP: NON SA, LA “TAP(P)INA” CHE IL TYCOON SE NE FOTTE DI TUTTI, E SPERARE DI AVERE CON LUI UN RAPPORTO DI FIDUCIA, SENZA ALIENARSI GLI ATTUALI ALLEATI EUROPEI, È UNA MERA ILLUSIONE…