CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - TITOLO D’APERTURA DALLA PRIMA DEL FATTO QUOTIDIANO: «CONTE SULLE REGIONALI. “COMUNQUE VADANO IL GOVERNO VA AVANTI”». LA VOCE DEL VERBO ANDARE GRIDATA A TUTTA PAGINA – SOMMARIO DALL’ESPRESSO: «IN QUESTA FASE DRAMMATICA È URGENTE PROIBIRE PISTOLE E FUCILI A CHI HA PROBLEMI PSICHICI». PASSATA L’EMERGENZA, GLIELI RESTITUIAMO

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Stefano Lorenzetto

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi” (http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

A “Non è un paese per giovani”, su Radio 2, il conduttore Massimo Cervelli fa la cronistoria, a partire dall’inizio della pandemia, dell’infezione da Covid-19 che ha colpito Silvio Berlusconi: «Nella fase 1 si rifugia in Francia nella villa con un parco che è l’equivalente della Val d’Aosta».

 

La residenza in questione si trova a Valbonne. Superficie dell’intero Comune provenzale: 19 chilometri quadrati. Superficie della Val d’Aosta: 3.261, cioè oltre 170 volte il territorio di Valbonne. Non è un paese per geografi. (Se invece Cervelli voleva far ridere, non c’è riuscito: non si scherza sulle disgrazie altrui).

 

silvio berlusconi alberto zangrillo

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Sempre sulla malattia di Berlusconi, su Repubblica articolo intitolato «Il fedelissimo Zangrillo e il corpo del capo conteso nella disfida dei luminari», firmato da Francesco Merlo: «Zangrillo è il dottore che gli ha curato il tumore alla prostata, la calvizie, il mal di cuore, la pancia a pera.

 

francesco merlo foto di bacco

È il medico compiacente che firmava i certificati per fargli saltare le udienze dei processi. È il pratico professorone che lo guarì con il Bimixin, vecchio farmaco di tradizione, in un famoso Consiglio d’Europa dove, con strizzatine d’occhio e moine d’intesa, Berlusconi accennava ai propri disordini intestinali chiamandoli “notizie dall’interno”».

 

tweet su silvio berlusconi positivo 2

Merlo ricicla una storia già raccontata («La cacarella di Berlusconi», Sette, 28 marzo 2002) e ripete lo stesso errore di 18 anni fa, confondendo il Consiglio d’Europa con il Consiglio europeo che si tenne a Barcellona, nel corso del quale Romano Prodi, secondo il giornalista, mandò a Berlusconi una pillola di Bimixin «per liberare l’intestino» (in realtà l’antibatterico di norma frena la diarrea e non di rado provoca la stipsi).

 

BERLUSCONI PRODI

Il Consiglio d’Europa è l’organismo internazionale consultivo, con sede a Strasburgo, istituito con il Trattato di Londra del 1949, cui appartengono quasi tutti i Paesi europei. Il Consiglio europeo è l’istituzione dell’Ue formata dai capi di Stato o di governo dei Paesi membri e dal presidente della Commissione europea, che si riunisce almeno due volte ogni semestre nel territorio della nazione di provenienza del presidente di turno.

 

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marina berlusconi

Non se la cava meglio la figlia del Cavaliere, Marina Berlusconi, che dichiara all’Ansa: «Credo che la malattia di mio padre, come quella di qualunque altro essere umano, meriterebbe ben maggiore rispetto». Se la malattia merita  rispetto, il malato che cosa meriterà?

 

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silvio berlusconi con marina e pier silvio

Titolo dalla prima pagina di Repubblica: «Willy, massacrato dal branco per difendere l’amico». Vabbè che esiste la “constructio ad sensum”, però si potrebbe anche intendere che il branco lo ha massacrato per difendere un amico del branco medesimo.

SILVIO BERLUSCONI POSITIVO AL CORONAVIRUS BY BOCHICCHIO

 

Bastava scrivere «massacrato dal branco perché difendeva un amico». (Dettaglio tecnico: la seconda riga del titolo è più corta della prima, quindi «ci stava», per usare il gergo redazionale).

 

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Titolo d’apertura dalla prima del Fatto Quotidiano: «Conte sulle regionali. “Comunque vadano il governo va avanti”». La voce del verbo andare gridata a tutta pagina.

 

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willy

Sempre dalla prima del Fatto Quotidiano: «Angela Finocchiaro. “Mi sento bene solo sul set, con Verdone, Sordi e Mastroianni”». Con Verdone capiamo, ma con gli altri due sembra più difficile.

 

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«Il chiacchiericcio è una peste più brutta del covid», titola diligentemente in prima pagina L’Osservatore Romano, riportando un’affermazione di papa Francesco. Chissà se i familiari degli oltre 880.000 morti per la pandemia in tutto il mondo sono d’accordo. E in apertura di pagina 2: «Virus: l’Europa occidentale teme la seconda ondata». Ma sicuramente deve trattarsi di una chiacchiera.

 

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foto di papa francesco bruciate dai no mask in piazza

La Verità riprende con questo titolo una notizia dal Giorno: «Centauro italiano va troppo veloce. La Svizzera lo bandisce dal Paese». Accidenti, che severità! Poi vai a leggere il testo e scopri che «gli è stato intimato il divieto di condurre veicoli in Svizzera». Ah beh, allora può tornarci in treno o a piedi.

 

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Titolo dalla prima pagina di Avvenire: «L’anima e la cetra/22. Ecco la civiltà della cicogna (Gratitudine)». Vietato l’accesso ai non addetti ai lavori.

 

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assembramenti senza mascherina all udienza generale di papa francesco 3

 

Sommario dall’Espresso: «In questa fase drammatica è urgente proibire pistole e fucili a chi ha problemi psichici». Passata l’emergenza, glieli restituiamo.