CHE PALLE ‘STI NO VAX, PER FARE POLEMICA SI ATTACCANO A TUTTO – LA GIORNALISTA CANADESE CHE SI È SENTITA MALE DURANTE UN COLLEGAMENTO È FINITA AL CENTRO COMPLOTTO DEI NO VAX CHE HANNO ACCUSATO IL VACCINO CONTRO IL COVID PER IL MALESSERE DELLA DONNA – LA RISPOSTA DELLA GIORNALISTA: “NON CONDIVIDERÒ PUBBLICAMENTE INFORMAZIONI MEDICHE PRIVATE, POSSO DIRE CHE NON C'È MOTIVO DI PREOCCUPAZIONE” (QUINDI ERA NO VAX PURE LEI?) - VIDEO
-A very scary situation. Canadian TV reporter Jessica Robb suffers a medical emergency live on the air. CTV Edmonton says she is “better”, and Robb says she is now “okay”, and has thanked everyone for their support. pic.twitter.com/9lfKXFNkp1
— Mike Sington (@MikeSington) January 10, 2023
Valerio Salviani per www.leggo.it
Malore in diretta al telegiornale. La giornalista canadese Jessica Robb ha avuto un mancamento durante il collegamento e ha cominciato a barcollare, costringendo la regia a staccare l'inquadratura. «Scusa Nahreman, non mi sento molto bene in questo momento e sto per…», ha detto la giovane cronista alla conduttrice del telegiornale. «Va bene, torneremo da te e ci assicureremo che tu, Jessica, stia bene. Grazie», ha risposto Nahreman Issa.
La giornalista era in diretta sul canale CTV Edmonton, durante l'edizione del tg delle 18 di domenica. Prima del mancamento stava raccontando delle famiglie delle vittime del volo PS752 abbattuto dall’esercito iraniano tre anni fa. Dopo qualche ora la cronista ha fatto sapere di stare bene, ma la sua vicenda è finita nel mirino di no-vax, che hanno dato la colpa del mancamento al vaccino per il Covid.
Jessica Robb ha chiarito la situazione con un comunicato, pubblicato dall'emittente televisiva: «Domenica sera si è svolto un momento molto personale e vulnerabile, come ho riportato in diretta. Da allora, è stato condiviso migliaia di volte, insieme a teorie infondate sulla causa - ha detto -. A tutti coloro che hanno raggiunto con messaggi di supporto di auguri e preoccupazione, grazie. È stato travolgente e, anche se non riesco a leggere tutti i messaggi, sappi che li ho visti e apprezzo ognuno di essi».
«Ho anche ricevuto un'enorme quantità di molestie e odio, legati a false teorie sul motivo dell'incidente. Anche se non condividerò pubblicamente informazioni mediche private, posso dire che non c'è motivo di preoccupazione e che la mia comprensione del mio background medico fornisce una spiegazione ragionevole per quello che è successo. Posso, tuttavia, confermare che la situazione non era in alcun modo correlata al vaccino COVID-19», ha concluso.