CHECCO, CHE GRUZZOLETTO – ZALONE HA UN PATRIMONIO DI 4,5 MILIONI DI EURO, DESTINATO AD AUMENTARE VISTO CHE NON SONO ANCORA REGISTRATI GLI EFFETTI ECONOMICI DEL TERRIBILE “TOLO TOLO” (CHE HA FATTO 46 MILIONI DI INCASSI) – DOPO IL 2018 IN ROSSO È TORNATO L'UTILE PER L'AZIENDA DI FAMIGLIA “MZL”, DI CUI LUI HA IL 9%. IL RESTANTE 5 È IN MANO ALLA MAMMA, ANCHE SE A GESTIRLA È DA ANNI LA COMPAGNA MARIANGELA EBOLI, CHE PER QUESTO HA UN COMPENSO DI…
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Mario Gerevini per www.corriere.it
Checco Zalone, ovvero Pasquale Luca Medici all’anagrafe, 43 anni, ha un discreto gruzzolo in banca: 1.368.427 euro liquidi. È il conto della sua società, che incassa parte dei diritti d’autore. Un autore e attore di grandissimo successo. Il patrimonio complessivo si attesta sui 4,5 milioni e torna l’utile (193mila euro) dopo un anno (2018) in rosso.
Mamma al 5%, fidanzata alla guida
La Mzl è l’azienda di famiglia, 95% sua e 5% della mamma. Tuttavia a gestirla è da anni la compagna Mariangela Eboli, che per questo ha un compenso, confermato, di 9mila euro al mese. Tutto in famiglia, tutto trasparente e diretto per questo bilancio di transizione approvato da poco anche se molto in ritardo rispetto alla chiusura dei conti (31 dicembre 2019). Nessun dividendo distribuito mentre i ricavi sono stati appena sopra il mezzo milione.
Aspettando Tolo Tolo
È di transizione perché ancora non sono registrati gli effetti economici del film Tolo Tolo, uscito all’inizio dell’anno. Non è stato un clamoroso boom come altre pellicole dell’accoppiata Zalone-Medusa ma è stato comunque il film più visto della stagione 2019-2020 con oltre 46 milioni di incasso, il quinto di sempre in Italia dopo Avatar (65,6 milioni), Quo Vado (65,3), Sole a catinelle (52), Titanic (50,2) e appena prima di Che bella giornata (43). Complessivamente quindi i film di Checco Zalone hanno incassato 220 milioni. E in corrispondenza dei successi cinematografici i conti della sua società volavano.
Utili al botteghino
Nel 2016 mister Medici, laurea in giurisprudenza, residenza a Bari vecchia, realizzò con la sua Mzl 1,7 milioni di utile; altro anno ricco è stato il 2014 con 1,1 milioni. L’artista ha creato anche un’altra società con tre amici e colleghi, la Officina 5.1, che fa post produzione audio per cinema e tv.
È una piccola realtà con ricavi intorno ai 250mila euro. Il 18 novembre scorso Giuseppe Saponari, storico fonico di Zalone, è salito al 50% rilevando la quota di Pietro Morana, montatore dei film di Zalone. Anche qui, in un certo senso, tutto in famiglia.