CHI TROVA UN "BOSS", TROVA UN TESORO – BRUCE SPRINGSTEEN SMENTISCE LA RIVISTA "FORBES", CHE AVEVA STIMATO IL PATRIMONIO DELLA ROCK STAR IN PIÙ DI UN MILIARDO DI DOLLARI: "SI SONO SBAGLIATI DI GROSSO, UNO DEI MOTIVI PER CUI NON SONO COSÌ RICCO COME DICONO È CHE PAGO I MIEI MUSICISTI (LA E-STREET BAND) UN SACCO DI SOLDI. FA FUNZIONARE BENE GLI INGRANAGGI. INOLTRE HO SPESO TROPPI SOLDI IN COSE SUPERFLUE..."
-concerto di bruce springsteen a monza
Estratto dell’articolo di Simona Marchetti per www.corriere.it
Questa volta “Forbes” avrebbe sbagliato i conti. A sostenerlo è Bruce Springsteen, inserito nel clan dei miliardari dalla famosa rivista finanziaria che, in un rapporto della scorsa estate, aveva “prudenzialmente” stimato in 1,1 miliardi di dollari la fortuna accumulata dal Boss in sei decenni di carriera. «Non sono un miliardario. Vorrei esserlo, ma si sono sbagliati di grosso. Ho speso troppi soldi in cose superflue», ha detto il rocker in un’intervista al “Telegraph” [...]
«Di solito è lì che le persone vanno a rotoli - ha spiegato infatti Springsteen - . Se avessi fallito in quello, avrei fallito in tutto, secondo me». Sebbene nessuno dell’entourage dell’artista abbia confermato la valutazione miliardaria, per effettuare la sua stima Forbes ha tenuto conto degli oltre 140 milioni di album venduti in tutto il mondo (21 in studio, 7 dal vivo e 5 Ep), dei proventi della sua biografia e dei 236 spettacoli sold-out a Broadway, senza dimenticare che tre anni fa il Boss ha venduto il suo catalogo alla Sony per 500 milioni di dollari e che il tour mondiale del 2023 ha generato introiti per 380 milioni di dollari (dati Pollstar).
«Uno dei motivi per cui non sono così ricco come dicono è che pago la band un sacco di soldi - ha ammesso Springsteen, riferendosi alla mitica E Street Band - . Questo fa funzionare bene gli ingranaggi. E poi sono un capo piuttosto gentile. La verità è che devi scegliere bene la tua band. Se hai l'arte giusta, la musica giusta e la band giusta, esci e suoni ogni sera come se fosse la tua ultima notte sulla Terra. Questa era la filosofia seriale della band e continuiamo a rispettarla». [...]