CIAK, MI GIRA - AHI! ANCHE CON L’ARRIVO DI NUOVI FILM GLI INCASSI SONO SEMPRE UNA MISERIA - E IL FILM ITALIANO, CHE SEMBRAVA MUOVERSI BENE IERI AL SECONDO POSTO, “LA PRIMAVERA DELLA MIA VITA” È GIÀ SCOMPARSO DALLE SALE. INSOMMA - IERI VINCE “ANT-MAN AND THE WASP: QUANTUMANIA” - ADDIRITTURA SETTIMO, MALGRADO LO SPETTACOLARE LANCIO IN TV, RADIO E PER LE STRADE ITALIANE, “ROMANTICHE”. UN DISASTRO, CHE SPERIAMO VENGA ATTUTITO NEL FINE SETTIMANE… - VIDEO
-Marco Giusti per Dagospia
Ahi! Anche con l’arrivo di nuovi film gli incassi italiani sono sempre una miseria. E il film italiano, anzi siciliano, che sembrava muoversi bene ieri al secondo posto, “La primavera della mia vita” con Colapesce e Di Martino è già scomparso dalle sale. Insomma. Ieri vince, ovviamente, “Ant-Man and The Wasp: Quantumania” di Peyton Reed con tutta una famiglia di supereroi Marvel mezzo insetti che precipitano nel variopinto Mondo Quantico più affollato del 490, con 126 mila euro, 18 mila spettatori e un totale di 3, 7 milioni. Pochino per un kolossal Marvel. Si dirà.
Il secondo posto va alla commedia di Alessandro Siani “Tramite amicizia”, 59 mila euro, 9.400 spettatori e un totale di 1, 7 milioni. Sale al terzo posto la new entry “The Whale” di Darren Aronofsky con Brendan Fraser gigantesco spiaggiato sul divano come una balena, 53 mila euro e 8.393 spettatori. Ma potrebbe crescere i prossimi giorni, grazie alle nominations agli Oscar. E Brendan Fraser potrebbe vincere, no?
Quarto posto per il documentario di Mario Martone su Massimo Troisi “Laggiù qualcuno mi ama”, 34 mila euro, 5 mila spettatori, un totale di 69 mila euro, malgrado il lancio a Berlino, l’interesse dell’operazione e il nome del regista. Ma forse Troisi e la sua stralunata comicità, sempre molto politica però, non sono più di moda. Quinto posto per “Non così vicino” con Tom Hanks, 25 mila euro e un totale di 579 mila euro, sesto per il cartone animato “Mummie – A spasso nel tempo” con 24 mila euro.
Addirittura settimo, malgrado lo spettacolare lancio in tv, radio e per le strade italiane, “Romantiche” diretto dalla neo-verdoniana Pilar Fogliati con la sceneggiatura e la supervisione di Giovanni Veronesi, 18 mila euro e solo 2.884 spettatori in 256 sale, cioè 11 spettatori a sala, a netto degli acari delle sale romane. Un disastro, che speriamo venga attutito nel fine settimane, ma, buttato allo sbaraglio così, un comico si brucia.
Non puoi fare una serie e un film in pochi mesi. E non credo che aiuti molto come richiamo avermi segnalato con il mio nome su una lapide, simpatico regalo di Giovanni Veronesi, che, inoltre, già mi fece lo stesso scherzo ne “I tre moschettieri” qualche anno fa. Magari si è scordato di aver già costruito la stessa gag.
L’horror “The Offering" di Oliver Park con Nick Blood e Emily Wiseman, che ha ottime critiche internazionale e fa davvero paura, è ottavo con 18 mila euro, mentre “Gli spiriti dell’isola” di Martin McDonagh precipita al nono posto con 12 mila euro e 1900 presenze, e un totale di 1, 7. Tra mummie, lapidi e spiriti, le sale tra poco saranno piene solo di oscure presenze più che di spettatori.