CIAK, MI GIRA - COME SI POTEVA FACILMENTE PREVEDERE, “JOHN WICK 4” E “DUNGEONS & DRAGONS – L’ONORE DEI LADRI” SONO GLI UNICI FILM A FUNZIONARE DAVVERO IN SALA, IL PRIMO CON 144 MILA EURO, IL SECONDO 111 MILA EURO - IL NUOVO CAMPIONE NAZIONALE, MOLTO DISTANZIATO, 31 MILA EURO, 5.254 SPETTATORI IN 361 SALE, CIOÈ 14 SPETTATORI A SALA (LO SO… È UNA TRISTEZZA), È “IL RITORNO DI CASANOVA” DIRETTO DA GABRIELE SALVATORES… - VIDEO
-Marco Giusti per Dagospia
Come si poteva facilmente prevedere anche ieri, giovedì, con l’arrivo dei nuovi film della settimana, “John Wick 4” con Keanu Reeves sull’orlo della pensione e “Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri” con Chis Pine, Michelle Rodriguez e Regé Jean-Page sono gli unici film a funzionare davvero in sala, il primo con 144 mila euro, 19 mila spettatori in 352 sale, 56 a sala, e un totale di 2,8 milioni, il secondo con 111 mila euro, 15 mila spettatori in 339 sale, 46 a sala, e un totale, due giorni, di 228 mila euro.
Se, alla sua seconda settimana, “John Wick 4”, che vanta già un globale da 154 milioni di dollari, dovrebbe arraffare, sul mercato americano, altri 35 milioni di dollari. La stessa cifra, più altri 25 milioni provenienti dai mercati internazionali, è prevista per “Dungeons&Dragon – L’onore dei ladri”, anche se uscire durante la seconda settimana di un film che sta andando così bene, potrebbe limitarne l’azione.
Torniamo alla situazione italiana. Il nuovo campione nazionale, molto distanziato, 31 mila euro, 5.254 spettatori in 361 sale, cioè 14 spettatori a sala (lo so… è una tristezza), è “Il ritorno di Casanova” diretto da Gabriele Salvatores, scritto da Umberto Contarello, prodotto da Marco Cohen di Indiana con Toni Servillo come regista sessantatreenne in crisi alle prese con un film che è lo specchio della sua vita, tratto dal “Ritorno di Casanova” di Arthur Schnitzler, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, e con una fidanzata troppo più giovane, Sara Serraiocco.
Già di culto, tra i 14 spettatori a sala, le scene del duello di Bentivoglio nudo col coso di fuori e di Servillo che tromba sotto la doccia la Serraiocco sollevandola di peso. Ma davvero gliela fa? Speriamo che i 14 spettatori, non giovanissimi, non tentino anche loro l’impresa una volta tornati a casa con la moglie.
Un gradino sotto a “Il ritorno di Casanova” troviamo “Quando”, opera seconda di fiction di Walter Veltroni con Neri Marcorè vecchio iscritto al PCI che si sveglia dopo 31 anni di coma e Valeria Solarino in versione suora. 28 mila euro, 4.601 spettatori in 222 sale, cioè 20 spettatori a sala. Meglio del film di Salvatores. Ma non credo che siano spettatori giovani neanche in questo caso.
“Stranizza d’amuri” di Beppe Fiorello li segue con 23 mila euro, 3.698 spettatori in 126 sale, cioè 29 spettatori a sala. Ancora meglio come media copia. Sesto “L’ultima notte di Amore” con Pierfrancesco Favino che rimane a secco di nomination ai David per la prima volta dopo anni, 19.655 euro, 3.144 spettatori in 209 sale, 15 spettatori a sala, e un totale di 2, 6.
Tra i film usciti ieri vedo che “Pantafa”, l’horror di Emanuele Scaringi con Kasia Smutniak è 13° con 5.553 euro, 826 spettatori in 80 sale, Precede di poco il povero “Delta” di Michele Vannucci con Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio, 4.937 euro, 764 spettatori in 39 sale con un totale di soli 139 mila euro. Perché è andato così male rimane per me un mistero.