CIAK, MI GIRA - COME VANNO GLI INCASSI AL CINEMA? BENE. GRAZIE A “BARBIE” DI GRETA GERWIG CON MARGOT ROBBIE CHE, PUR SCENDENDO, IERI SEGNA SOLO 771 MILA EURO, HA INCASSATO BEN 22,9 MILIONI DI EURO IN ITALIA. AL SECONDO POSTO LA CAFONATA “SHARK 2 – L’ABISSO” CON 552MILA EURO. DOPO, PERÒ, SI APRE IL VUOTO. UN DISASTRO. IL PRIMO FILM ITALIANO IN CLASSIFICA, AL DECIMO POSTO, RISULTA “LA BELLA ESTATE”, CON 6.565 EURO. MENTRE “FRATELLO E SORELLO” DI ARNAUD DESPLECHIN, PRESENTATO A CANNES NEL 2022, È AL 15° POSTO CON 1.983 EURO. INSOMMA…
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Marco Giusti per Dagospia
Come vanno gli incassi al cinema? Bene. Grazie a “Barbie” di Greta Gerwig con Margot Robbie, che pur scendendo, ieri segna solo 771 mila euro, ha incassato ben 22,9 milioni di euro in Italia. In America sono 406 milioni di dollari e globali 835.
Il doppio, praticamente dei suoi rivali importanti, “Mission: Impossible: Dead Reckoning Part One”, 453 milioni, e “Indiana Jones e il quadrante della morte”, 359, entrambi filmoni da budget impossibili da recuperare, 300 milioni di dollari ognuno, contro i 100 di “Barbie”.
E anche contro i 100 di “Oppenheimer” di Christopher Nolan che in America ne ha già incassato 199 e in tutto il mondo 430.
In Italia, dove vedremo “Oppenheimer” solo il 23 agosto (uffa…) troviamo al secondo posto la cafonata “Shark 2 – L’abisso” diretto da Ben Wheatley con Jason Statham e Jing Wu con 552 mila euro e un totale di 1 milione 52 mila euro. Mica male. Inutile che vi dica che il film è stato stroncato malamente dai critici internazionali.
Dopo, però, si apre il vuoto, “Mission: Impossible” al terzo posto con 77 mila euro, "Elemental" al quarto con 42 mila euro, “Indiana Jones 5” al quinto con 31 mila euro. Un disastro. Il primo film italiano in classifica, al decimo posto, risulta “La bella estate” diretto da Laura Luchetti con le inedite Yile Vianello e Deva Cassel, tratto dalla raccolta di racconti di Cesare Pavese, ambientato nella Torino del 1936 e presentato pochi giorni fa al Festival di Locarno, con 6.565 euro.
Vi segnalo anche il recupero, visto che il film è del 2018, del bellissimo catastrophic movie “Kunsk” di Thomas Vintenberg con Matthias Schoenaerts, Colin Firth, Léa Seydoux e il vecchio Max Von Sydow al suoi ultimo film, vero dramma di un sottomarino nucleare russo che precita nel fondo in mancanza di ossigeno, già presentato al Festival di Roma di Monda cinque anni fa, ieri al 17° posto con 1.729 euro.
Mentre “Fratello e sorello” di Arnaud Desplechin, presentato a Cannes nel 2022, è al 15° posto con 1.983 euro. Insomma… Ieri al cinema Giulio Cesare di Roma, dove ero andato a vedere “Fratello e sorella” di Arnaud Desplechin, confesso che durante i trailer sentivi l’onda di negatività quando appariva il trailer di un film italiano. Aiuto!