CIAK, MI GIRA - GRAZIE AGLI INCASSI DEL WEEKEND DELL’EPIFANIA, “SUCCEDE ANCHE NELLE MIGLIORI FAMIGLIE”, COMMEDIA NAPOLETANA SCIUÉ SCIUÉ DI ALESSANDRO SIANI, VINCE IL PRIMO FINE SETTIMANA DEL 2024 CON 2 MILIONI 102 MILA EURO - NON CREDEVO CHE POTESSE BATTERE UN CAMPIONE COME “IL RAGAZZO E L’AIRONE” DI MIYAZAKI, FORSE TROPPO SOFISTICATO PER INCASSI DA CINEMA POPOLARE, CHE È COMUNQUE SECONDO CON 1 MILIONE 971 MILA EURO… - VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
Grazie agli incassi del weekend dell’Epifania, “Succede anche nelle migliori famiglie”, commedia napoletana sciué sciué di Alessandro Siani targata 01 vince il primo weekend del 2024 con 2 milioni 102 mila euro portando il film a un totale di 3 milioni 864 mila euro. Solo ieri ha incassato 647 mila euro portando al cinema 88 mila spettatori delusi dal Napoli di questa stagione post-scudetto.
Francamente mi sbagliavo, non credevo che il film potesse battere un campione come “Il ragazzo e l’airone” di Hayao Miyazaki targato Lucky Red, forse troppo sofisticato per incassi da cinema popolare, che è comunque secondo con 1 milione 971 mila euro, un totale maggiore del film di Siani, 3 milioni 940 mila euro e ha incassato ieri 535 mila euro portando al cinema 70 mila spettatori davvero poco interessati al Napoli post-scudetto. Terzo e quarto posto per “Wish” della Disney e per “Wonka”, il primo con 1 milione 592 mila euro e un totale di 8 milioni 72 mila euro, il secondo con 1 milione 535 mila euro e un totale di 12 milioni 855 mila euro.
Al quinto posto troviamo l’unica commedia nordica, “50 km all’ora” con la coppia Fabio De Luigi e Stefano Accorsi. Assieme a Ciro Ippolito abbiamo cercato di vederlo, ma non abbiamo trovato parcheggio. Così siamo tornati a casa. Lo so. Non è una grande notizia. Ma almeno ci abbiamo provato. Magari oggi ci vado. “Come può uno scoglio” di Gennaro Nunziante con i due comici foggiani Pio e Amedeo è sesto con 1 milione 81 mila euro nel weekend e un totale di 3 milioni 394 mila euro. Né bene né male. “C’è ancora domani” di e con Paola Cortellesi è settimo con 811 mila euro e un totalone di 34 milioni 538 mila euro.
Il campione del cinema d’essai di Prati e dintorni “Perfect Days” di Wim Wenders è nono con 651 mila euro. Sono stato redarguito dal mio amico Valerio De Paolis per non aver capito il film, che a lui è piaciuto moltissimo. Certo, con una messa in scena così minimalista, se ti addormenti perdi il momento dove tutto viene spiegato o comunque indicato. I sessanta-settantenni di Prati-Pinciano-Parioli è meglio che lo vadano a vedere il pomeriggio e non la sera, perché rischiano di addormentarsi.
Per chi rimane sveglio e vuole capire perché questo distinto signore giapponese, il bellissimo Koji Yakushi che si taglia i baffi così bene ogni mattina, legge Faulkner e ascolta Lou Reed e Van Morrison su cassetta, si sia messo a pulire i cessi con rara accortezza a 50 anni, la scena chiave è quella con la sorella, ricca signora con autista della Roma Nord di Tokyo, che gli parla del padre in ospedale e del fatto che può anche a andarlo a trovare. Il tempo ha cancellato tutto.
Si capisce allora che il protagonista che ha preferito isolarsi nel suo basso lavoro, che fa benissimo (“solo un ricco può pulire così bene i cessi…” mi dice giustamente Valerio), e usare il tempo libero per fotografare gli alberi e andare in bicicletta, ha avuto uno scontro con la famiglia e se ne è andato. Ozu insegna. Tutto giusto. Dovrò rivedere il film. Ma già so che se consiglio a Dago di vederlo mi tirerà in testa il film e la tazza del cesso così ben pulita da Koji Yakushi. E comunque avrei qualcosa da dire anche sui cessi del Giulio Cesare…