CIAK, MI GIRA - INCASSUCCI IERI IN ITALIA. SOLO 400 MILA EURO TOTALI, MANGIATI PER QUASI METÀ DAI DUE GROSSI FILM AMERICANI CHE DOMINANO LA CLASSIFICA, “JOHN WICK 4” CON KEANU REEVES, 89 MILA EURO E “DUNGEONS & DRAGONS – L’ONORE DEI LADRI”, 82 MILA EURO - L’UNICA BUONA TROVATA SEMBRA CHE SIA STATA, IERI SERA, L’ANTEPRIMA COI FAN DI LILLO E DI CAROLINA CRESCENTINI, PER IL BUFFO “GROSSO GUAIO ALL’ESQUILINO – LA LEGGENDA DEL KUNG-FU”, CHE VEDREMO IL 6 APRILE SU AMAZON. IL SEQUEL LO FARANNO GIRARE A VELTRONI? - VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
Incassucci ieri in Italia. Solo 400 mila euro totali, mangiati per quasi metà dai due grossi film americani che dominano la classifica, “John Wick 4” con Keanu Reeves, 89 mila euro con un totale di 3, 8 milioni, e “Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri” con Chris Pine, Michelle Rodriguez e Rene Jean-Paul, 82 mila euro con un totale di 1, 1 milioni.
Neppure la prima a sorpresa del film diretto da Ben Aflleck, “Air”, dove torna a fare coppia con Matt Damon nella ricostruzione della storia dove il fabbricante di scarpe Sonny Vaccaro, qui Affleck, riuscì a convincere la mamma di Michael Jordan, cioè Viola Davis, a costruire per il figlio la linea Air della Nike, ha funzionato alla grande, visto che ha incassato solo 33 mila euro portando al cinema 5.822 spettatori. Il film ha ottime critiche sui giornali americani (“Old-fashioned ma nel senso migliore del termine” – “Non è un documentario , è meglio” – “Solo Affleck e Damon potevano trasformare questa storia di trionfo aziendale in una sconnessa storia di perdenti”.).
Quarto posto per “Il ritorno di Casanova” di Gabriele Salvatores con Toni Servillo regista in crisi e Fabrizio Bentivoglio che fa il suo vecchio Casanova di ritorno a Venezia, 25 mila euro, 4.367 spettatori e un totale di 379 mila euro. Pochino. Quinto posto per il documentario del lunedì “Perugino – Rinascimento immortale” con 20 mila euro, 2.375 spettatori. Sesto arriva “Quando” di Walter Veltroni, tratto dall’opera letteraria di Walter Veltroni, 17 mila euro con 2.984 spettatori e un totale di 273 mila euro.
Lo segue, praticamente appaiato, “Stranizza d’amuri”, opera prima di Beppe Fiorello, ricostruzione di un delitto d’omofobia nella Sicilia del 1983, 16.729 euro, 2.785 spettatori e un totale di 511 mila euro. Finisce all’ottavo posto il fortunato poliziesco “L’ultima notte di Amore” di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino, 13 mila euro, 2.376 spettatori e un totale di 2,9 milioni di euro. Ha raggiunto i 423 mila spettatori. Solo per fare un paragone notiamo che nella vicina Francia il loro campione noir, “Mon crime” di François Ozon è arrivato a un milione di spettatori e è il quarto film francese che dall’inizio dell’anno supera questa cifra.
E in testa alla classifica troviamo ieri un nuovo film francese, “Je verrai toujours vos visages” di Jeanne Herry sulla politica del dialogo fra autori di violenze e vittime per impedire che la cosa si ripeta. Grosso cast, da Adèle Exarchopoulos vittima d’incesto a Gilles Lellouche, da Leila Bekhti a Miou-Miou. E tema importante. Da noi non si riesce purtroppo a fare una politica di cinema non autoreferenziale e non narcisistica.
L’unica buona trovata sembra che sia stata ieri sera l’anteprima coi fan di Lillo e di Carolina Crescentini, una star dopo “Mare fuori”, per il buffo “Grosso guaio all’Esquilino – La leggenda del kung-fu”, diretto dagli Younuts!, che vedremo dopodomani, il 6 aprile, su Amazon. Il sequel lo faranno girare a Veltroni?