CIAK, MI GIRA - INCREDIBILE: ANCHE DI LUNEDÌ, “DOCTOR STRANGE 2” INCASSA 475MILA EURO - IL PRIMO FILM ITALIANO È “SETTEMBRE” DI GIULIA STEIGERWALT. GLI ALTRI ESORDI AL FEMMINILE, CHE I DISTRIBUTORI ITALIANI HANNO GRAZIOSAMENTE POSIZIONATO CONTRO IL FILM PIÙ ATTESO DELLA STAGIONE, SONO “TAPIRULAN” DI CLAUDIA GERINI, 17° CON 1.300 EURO E LA COMMEDIA CON LINO BANFI, GREG, ECC, “VECCHIE CANAGLIE”, 32° CON 711 EURO IN 19 SALE - LA COSA PIÙ INCREDIBILE È CHE, MALGRADO ORMAI DA TEMPO SI REGISTRI UN DISASTRO DOPO L’ALTRO CON INCASSI DA BARZELLETTA, SI CONTINUINO A SFORNARE FILM SU FILM - VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
Incredibile. Anche di lunedì, il giorno più moscio della settimana, “Doctor Strange nel Multiverso della follia” di Sam Raimi con Benedict Cumberbatch e Elizabeth Olsen incassa 475 mila euro e porta il film a un totale italiano di 8,7 milioni di euro, superando così gli 8 milioni e basta di “Animali fantastici: I segreti di Silente”, che ieri ha incassato solo 26 mila euro. E’ la vita.
Su scala globale “Doctor Strange 2” è ormai terzo con un totalone di 411 milioni di dollari in cinque giorni contro i 767 di “The Batman”. Sulla carta dovrebbe superarlo facilmente, anche se non uscirà né in Russia né in Cina.
In America, comunque, dove già era iniziata una lettura negativa da un punto di vista femminista del personaggio di Scarlet Witch/Wanda, i fan di “Wanda Vision” sembra che siano totalmente divisi tra chi non sopporta il fatto che Wanda sia diventata la cattiva della Marvel sfondando sul suo lato oscuro e chi invece lo apprezza. Anche questo blablabla porterà altra gente al cinema, ne siamo sicuri.
Da noi ieri troviamo terzo il documentario su “Tutankhamon”, 23 mila euro, quarto “Downton Abbey II” con 19 mila euro e un totale di 860 mila euro, quinto “The Northman” di Robert Eggers con 9 mila euro e un totale di 1 milione.
Al sesto posto troviamo il primo film italiano, la commedia intelligente “Settembre” di Giulia Steigerwalt con 7 mila euro e un totale di 146 mila euro. Gli altri esordi al femminile, che i distributori italiani hanno graziosamente posizionato contro il film più atteso della stagione, sono “Tapirulan” di Claudia Gerini, 17° con 1.300 euro e un totale di 20.000 e la commedia con Lino Banfi, Greg, ecc, “Vecchie canaglie” di Chiara Sani, 32° con 711 euro in 19 sale.
La cosa più incredibile della nostra produzione cinematografica è che, malgrado ormai da tempo si registri un disastro dopo l’altro con incassi da barzelletta, si continuino a sfornare film su film. C’è anche qualche film buono, ma la maggior parte sono commedie pensate per un pubblico che non c’è più. Se vedete una qualsiasi puntata di "Bang Bang Baby" di Michele Alhaique, da non confondere con il disastroso "Bla Bla Baby" di Fausto Brizzi, vi rendete conto che si investono molti più soldi e talento sulle serie che sul cinema. Il mondo è già cambiato, insomma.