CIAK, MI GIRA - “ASSASSINIO SUL NILO” DI KENNETH BRANAGH È STATO UN SUCCESSO O UN INSUCCESSO? DOPO DUE ANNI DI USCITE RIMANDATE, LE BATTUTE DA PREDATORE SESSUALE E CANNIBALE DI ARMIE HAMMER, QUELLE DA NO-VAX DI BEN DUE ATTORI, PORTA A CASA UN PRIMO POSTO CON UN TOTALE GLOBALE DI 33, 5 MILIONI DI DOLLARI - MA RICORDIAMO CHE PARTIVA DA UN BUDGETTINO BOMBA DI 160 MILIONI DI DOLLARI, E LA DECISIONE DI LASCIARLO MORIRE CON UN’USCITA ASSURDA DURANTE IL SUPER BOWL E PRIMA DI SAN VALENTINO È TUTTA DELLA DISNEY - VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
Allora questo “Assassinio sul Nilo” di Kenneth Branagh è stato un successo o un insuccesso?
Diciamo, come scrivono i giornali americani, che non ha incassato tanto da riempire il Nilo di champagne, come prometteva Gal Gadot, ma alla fine, con tutte le sfighe che ha avuto, dopo due anni di uscite rimandate, le battute da predatore sessuale e addirittura cannibale di Armie Hammer (“I want to eat you… I’m 100% cannibal!”, scriveva su twitter), quelle da no-vax di ben due attori, Letitia Wright e Russell Brand, porta a casa, in un infernale weekend di Super Bowl, un primo posto da 12, 8 milioni di dollari con un totale globale, nei paesi dove è uscito, Italia-Francia-Germania-Australia, Corea del Sud, 33, 5 milioni di dollari.
Magari è meglio del previsto, viste le premesse da flop assoluto e la decisione di Kenneth Branagh di non promuovere per nulla il film, visto che punta a ben otto Oscar con “Belfast” e questo è ormai un film girato ben tre anni fa.
Ma ricordiamo che partiva da un budgettino bomba di 160 milioni di dollari, cosa che gli ha impedito di rigirare le scene con lo svalvolato “cannibale” Armie Hammer, e la decisione di lasciarlo morire con un’uscita assurda durante il Super Bowl e prima di San Valentino è tutta della Disney.
Ad ogni modo, ripetiamo, è primo in America con 12, 8 milioni di dollari, seguito da “Jackass Forever” con 8, 1 milioni di dollari e dal mezzo flop, ma non è così costoso, “Marry Me” con Jennifer Lopez e Owen Wilson che si sposano per sfregio (e poi…), che incassa 8, 1 milioni che diventano 16, 5 globali con qualche uscita all’estero, Italia compresa.
Al quarto posto troviamo il modesto “Blacklight”, un altro revenge movie con Liam Neeson che incassa 3, 6 milioni e un gradimento del 6% su rotten Tomatoes. Ahi!
In Italia “Assassinio sul Nilo” incassa quindi 2, 1 milioni di dollari, cioè 1, 8 milioni di euro, convincendo il buon pubblico di cinquantenni e pensionati ultravaccinati a uscir di casa. Ieri ha incassato 598 mila euro.
Ha funzionato più o meno allo stesso modo in mezza Europa, in Francia 2,1 milioni di dollari, in Germania, 1, 4, ma anche in corea del Sud, 1, 2 e in Australia, 1, 3. E’ partito decisamente meglio il giocattolone avventuroso con Tom Holland “Uncharted”, che, alla faccia della guerra imminente, ha sfondato in in UK con 6, 4 milioni di dollari, ma anche nella Russia di Putin, 4, 5 milioni, e perfino in Ucraina, 1, 3, dove non sembrano così preoccupati dell’invasione russa se vanno al cinema a vedere i film americani… “Marry Me”, da noi al secondo posto, incassa pochino, 372 mila euro in quattro giorni.