CIAK MI GIRA - “BLACK PANTHER: WAKANDA FOREVER”, DOVE ALL’UNICO MASCHIO CON UN PACCO TROPPO EVIDENTE, IL CATTIVO NAMOR, È STATO LIMATO IL PISELLO DIGITALMENTE PER NON TURBARE GLI SGUARDI DEGLI SPETTATORI, STA TRIONFANDO ANCHE NEL SUO SECONDO WEEKEND - GLOBALMENTE SIAMO SUI 425 MILIONI DI DOLLARI, MA PURTROPPO STA PERDENDO OGNI SPERANZA DI USCIRE IN CINA, E DI ARRIVARE AL MILIARDO DI DOLLARI, A CAUSA DELLA PRESENZA DI PERSONAGGI E SITUAZIONI LGBT, COME LE GUERRIERE CHE SI PALPANO SENSUALMENTE LA CRAPA PELADA… - VIDEO
-Marco Giusti per Dagospia
E’ così. “Black Panther: Wakanda Forever” di Ryan Coogler con le sue ragazze guerriere mezzo africane, mezzo pelate e mezzo lgbt, dove all’unico maschio con un pacco troppo evidente, il cattivo Namor, è stato limato un po’ il pisello digitalmente per non turbare gli sguardi degli spettatori (ma come si fa?), sta trionfando anche nel suo secondo weekend. Da noi, ieri, ha incassato 695 mila euro, portando al cinema, in 503 sale, 89 mila spettatori, cioè la bellezza di 178 a sala, per un totale di 6 milioni di euro.
Ma globalmente siamo sui 425 milioni di dollari, che non bastano ancora a farne un successo, visto che il budgettino è di 250 milioni di dollari. Sai quanti film su Montanelli e la Fallaci ci farebbe Genny Sangiuliano con quei soldi… Purtroppo “Black Panther 2” sta perdendo ogni speranza di uscire in Cina, e di arrivare quindi al miliardo di dollari di incasso, proprio a causa della presenza di personaggi e situazioni lgbt, vedi le guerriere che si palpano sensualmente la crapa pelada (tutto quello che si vede, mi pare…), mentre “Avatar: The Way of Water” di James Cameron dovrebbe uscire il 16 dicembre e non ci sono impedimenti lgbt.
Secondo posto, sia in Italia che in America in questo weekend, per il mystery-culinario, come altro posso definirlo?, “The Menu” di Mak Mylod con Ralph Fiennes grande chef che ha progettato una sorta di ultima cena per la sua clientela più scelta. Ieri da noi era secondo con 273 mila euro, 36 mila spettatori in 298 sale, 122 spettatori a sala, cper un totale di 447 mila euro in tre giorni. Terzo il nuovo episodio di Diabolik in salsa Manetti bros, “Diabolik: Ginko all’attacco” con Giacomo Gianniotti new entry nei panni di Diabolik, Miriam Leone strizzatissima nella tutina di Eva Kant e Valerio Mastandrea come Ginko che si sbaciucchia con Monica Bellucci, 273 mila euro, 32 mila spettatori in 403 sale, 79 spettatori a sala, per un totale di 403 mila euro. Non è male.
Il pubblico più affezionato sta andando. Quarto posto, e magari i produttori si aspettavano qualcosina in più, per “Il principe di Roma” di Edoardo Falcone con Marco Giallini che fa il vecchio taccagno Scrooge in salsa Gigi-Magni-marchese-del-grillo, 157 mila euro, 22 mila spettatori in 253 sale, 88 a sala, per un totale di 243 mila euro.
Scivola così al quinto posto “La stranezza” di Roberto Andò con Toni Servillo pizzuto e incappottato da Luigi Pirandello per farsi riconoscere da Genny Sangiuliano, magari troppo impegnato per dare un senso alla cultura di questo paese insieme a Sgarbi-Morgan-Beatrice Venezi per andare al cinema, 150 mila euro, 21 mila spettatori in 320 sale (per nulla poche!), 65 spettatori a sala, con un totale di 4, 6 milioni di euro. Francamente un successo.
Troviamo poi la nuova avventura di “Belle e Sebastiane – Next generation” all’ottavo posto, 93 mila euro,41 spettatori a sala, con un totale di 122 mila euro. La piccola guerra tra i film per le signore di Prati-Pinciano-Parioli è per ora vinta, 8° posto, da “Il piacere è tutto mio” con Emma Thompson che sperimenta con un giovane escort pratiche sessuali per lei ignote, 76 mila euro, 58 spettatrici a sala, contro “La signora Harris va a Parigi” con Lesley Manville, 11° posto, 68 mila euro, 53 spettatrici a sala.
Sta ancora funzionando “Triangle of Sadness” di Ruben Ostlund, il film preferito dai cinefili, 13° posto, 25 mila euro, un totale di 681 mila euro, 67 spettatori a sala. Tra i film italiani usciti giovedì vedo che è 17° il cinepanettone leccese “The Christmas Show” di Alberto Ferrari con Raoul Bova, Serena Autieri e Greg, 12 mila euro, 17 spettatori a sala, un totale di 20 mila euro di incasso. 24° posto per “Princess” di Roberto de Paolis, 3.857 euro di incasso, 35 spettatori a sala, mentre è 36° “Notte fantasma” con Edoardo Pesce poliziotto violento e razzista fuori di testa, 1.816 euro, 11 spettatori a sala.