CIAK, MI GIRA! - MA STATE ANDANDO AL CINEMA O NO? A VEDERE “INSIDE OUT 2” MI SEMBRA PROPRIO DI SÌ, VISTO CHE ANCHE IERI HA INCASSATO 1 MILIONE 330 MILA EURO - “A QUIET PLACE: GIORNO 1” È SECONDO 80 MILA EURO. TERZO POSTO PER “BAD BOYS 4” CON 41 MILA EURO. PENSAVO ANDASSERO MEGLIO LA COMMEDIA SOFISTICATA MA MOLTO DIVERTENTE “HIT MAN – KILLER PER CASO”, 31 MILA EURO IERI, E IL FILM SU UNO DEI PRIMI CLUB DI MOTOCICLISTI SVITATI, “THE BIKERIDERS”. IL FATTO CHE GLI ATTORI AMERICANI FUSTI NON SMUOVANO PIÙ IL PUBBLICO NON RIESCO PROPRIO A CAPIRLO… - VIDEO
-Marco Giusti per Dagospia
Ma state andando al cinema o no? A vedere “Inside Out 2” mi sembra proprio di sì, visto che anche ieri ha incassato 1 milione 330 mila euro portando in 448 sale ben 206 mila spettatori, quasi tutte piccole spettatrici, per un totale di 33 milioni 381 mila euro. Altri 3 milioni e arriva alla cifra di 36 milioni di euro che ha incassato “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. Ma ci è arrivato in tre settimane. In America siamo a 489 milioni di dollari che diventano 1 milione 73 mila dollari globali.
“A Quiet Place: Giorno 1” con Lupito Nyong’o e il suo gatto ha incassato ieri 80 mila euro con 12 mila spettatori in 287 sale per un totale di 622 mila euro. In America ha incassato 64 milioni di dollari che diventano 109 globali. Terzo posto per “Bad Boys 4” con will Smith e Martin Lawrence con 41 mila euro, 6 mila spettatori in 214 sale per un totale di 2 milioni 65 mila euro. Pensavo andassero meglio la commedia sofisticata ma molto divertente “Hit Man – Killer per caso” di Richard Linklater con Glenn Powell, 31 mila euro ieri e un totale di 236 mila euro, e il film su uno dei primi club di motociclisti svitati, “The Bikeriders”, diretto da Jeff Nichols con Austin Butler, Tom Hardy e Mike Faist.
Il fatto che gli attori americani fusti non smuovano più il pubblico non riesco proprio a capirlo. AL sesto posto troviamo però il restaurato “profondo rosso” di Dario Argento con David Hemmings, Daria Nicolodi, Macha Meril, 9 mila euro, 1.516 spettatori in 37 sale. Oggi escono altri film. Incominciano col disastroso “Horizon – An American Saga. Parte 1” di e con Kevin Costner e con Michael Rooker, Sienna Miller, Sam Worthington, Giovanni Ribisi. In America non solo è stato un flop di pubblico, 13 milioni di dollari di incasso e un budget da 100 milioni!, ma anche di critica.
Su “Variety” leggo “Sfortunatamente non è solo un fiasco economico, è un completo flop del racconto dall’inizio alla fine, un incredibile errore nel capire cosa interessa il pubblico”. La parte 2 sembra che stia funzionando anche peggio. Leggo di un critico che ha assistito a un’anteprima in otto spettatori e è rimasto solo in sala. Perché “Horizon” dura qualcosa come sei-7 ore diluite in due parti. Buona notte.
Vorrei rivedere piuttosto il giallo giornalistico di Marco Bellocchio appena restaurato dalla Cineteca di Bologna “Sbatti il mostro in prima pagina”, con Gian Maria Volonté, Fabio Garriba, Carla Tatò, John Steiner e un giovane Ignazio La Russa urlante come giovane fascio-milanese nei primi anni ’70 in immagini di cronaca del tempo. Non c’era ancora fanpage a farci scoprire i segreti delle gioventù missine. E’ il film che doveva dirigere Sergio Donati, sceneggiatore di Sergio Leone, con Claudio Mancini produttore che si arenò per incapacità di Donati nella regia e continui scontri con Volonté, e venne salvato da Bellocchio, che lo riscrisse assieme a Goffredo Fofi.
Stasera al Nuovo Sacher di Roma per la rassegna di opere prime “Bimbi Belli” di Nanni moretti avete “Animali randagi “di Maria Tilli con Giacomo Ferrara, Andrea Lattanzi, Ivan Franek, Agnese Claisse. IIn Piazza Maggiore a Bologna,vedo che Ruben Ostlund presenta, alla presenza del regista, il bellissimo film russo “Leviathan” di Andrej Zviagincev, che anticipa il disastro di questi ultimi anni.
E’ un film che è stato molto capiato dai piccoli maestri anche di casa nostra. In sala avete invece un’altra opera prima italiana, il curioso “Holy Shoes” diretto da Luigi Di Capua, un terzo dei Pills, scritto assieme a Luca Vecchi, un altro terzo dei Pills, con Carla Signoris, Simone Liberati, Isabella Briganti, Denise Capezza, Ludovica Nasti, un film a episodi con cinque personaggi del tutto diversi, una signora di mezza età in crisi matrimoniale, un pischello che vuole fare colpo su una ragazzina, una studentessa cinese di Roma che lavora nel ristorante del padre ma sogna di trasferirsi a Boston, uniti dalla passione per le scarpe.
L’episodio che preferisco è quello della ragazza cinese, forse perché è il più realistico. Quello più originale è quello di Carla Signoris che si ritrova le scarpe che desidera perché a una vicina più ricca viene amputata una gamba e non sa che farsene delle scarpe col tacco. Ci sono altre prime in sale.
La drak comedy “La morte è un problema dei vivi “di Teemu Nikki. Con Pekka Strang, Jari Virman, Elina Knihtilä, “La memoria dell’assassino” di e con Michael Keaton con James Marsden, Suzy Nakamura, Joanna Kulig. E l’interessante operazione Sissi, cioè “Io e Sissi” diretto da Frauke Finsterwalder con Susanne Wolff, Sandra Hüller, Annette Badland, Tom Rhys Harries. Voglio vedere se andate al cinema, però…