CIAK, MI GIRA - MENTRE “SUPER MARIO BROS” TRIONFA IN TUTTO IL MONDO, A PARTE LA CINA, FACENDO PIANGERE I GENITORI 30ENNI NEL RICORDO DEI BEI TEMPI DEL GAME BOY, I 60-70ENNI ITALIANI CHE PIANGONO SOLO SE SENTONO UNA CANZONE DI BATTIATO SI CONSOLANO CON IL QUASI MILIONE RAGGIUNTO NEL WEEKEND DA “IL SOL DELL’AVVENIRE”, CHE SEGNA UN OTTIMO SECONDO POSTO - QUELLO DI MORETTI SI STA FORTUNATAMENTE POSIZIONANDO TRA I FILM ITALIANI CHE HANNO RIPORTATO GLI SPETTATORI AL CINEMA… - VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
Mentre trionfa in tutto il mondo, a parte la Cina, “Super Mario Bros – Il film”, arrivato a 871 milioni di dollari globali, facendo piangere le mamme e i padri trentenni nel ricordo dei bei tempi del Game Boy e dei primi videogiochi e delle loro allegre musichette, i sessanta-settantenni italiani che piangono solo se sentono una canzone di Battiato si consolano con il quasi milione, 947 mila euro, raggiunto nel weekend dal nuovo film di Nanni Moretti, “Il sol dell’avvenire”, che segna un ottimo secondo posto dietro a “Super Mario Bros – Il film”, che ha incassato questo weekend 1 milione 751 mila euro arrivando a un totale di 15 milioni 745 mila euro.
Solo nella giornata di ieri, domenica, mentre “Super Mario Bros” portava al cinema 89.394 spettatori in 576 sale, 155 a sala, “Il sol dell’avvenire” ne segnava 50.538 in 478 sale, cioè 105 a sala. Con quasi 500 sale è difficile dire se sia stato proprio un successo o se poteva fare di più. Diciamo anche che non poteva avere lo stesso vastissimo e giovane pubblico di “Super Mario Bros”. Ma siamo ben lontani dalla tristezza di quei 15 -20 spettatori a sala ai quali ci ha abituato ultimamente il cinema italiano.
Il film di Moretti si sta fortunatamente posizionando dalle parti di “La stranezza” con Servillo e Ficarra e Picone e "Le otto montagne", cioè tra i film che hanno riportato gli spettatori al cinema. A differenza de “Il colibrì”. Bene così. Terzo posto nel weekend quindi per “La casa – Il risveglio del male” di Lee Cronin con 936 mila, che anche in America è secondo con 23,5 milioni di dollari dietro ai 58,2 milioni di “Super Mario Bros”, e che vanta un totale globale di 40 milioni. Al quarto posto troviamo “L’esorcista del Papa” di Julius Avery con Russell Crowe esorcista in lambretta, 449 mila euro per un totale di 1,8 milioni di euro.
In America è sceso al settimo posto con 3, 3 milioni e un totale di 14 milioni che diventano 52 globali. Quinto posto per “Air – La storia del grande salto” con Ben Affleck e Matt Damon, 321 mila euro e un totale di 2, 6 milioni. Sesto posto per l’orso pippato e particolarmente incazzato di “Cocainorso” di Elizabeth Banks, 309 mila euro, settimo per “Makva e la foresta incantata” con 226 mila euro, mentre “Scordato” di Rocco Papaleo è ottavo con 164 mila euro con un totale di 602 mila euro.
Il bellissimo “Novembre - Cinque giorni dopo il Bataclan” di Cedric Jimenez, il formidabile regista di “Bac Nord”, con Jean Dujardin, ricostruzione minuziosa di cosa fecero polizia e servizi, appunto, nei cinque giorni dopo il Bataclan per arrivare il più rapidamente ai terroristi, è 15° con 38 mila euro. In Cina l’anime giapponese della Toei “The First Slam Dunk” ha stravinto il weekend con 56 milioni di dollari, secondo posto per “Ride On” con Jackie Chan, 3.5 milioni di dollari, mentre “Super Mario Bros” è solo quarto con 2 milioni di dollari.