CIAK, MI GIRA - ANCHE IERI INCASSUCCI. “NIGHTMARE ALLEY” DI GUILLERMO DEL TORO, MALGRADO LE SUE FORTI NOMINATIONS AGLI OSCAR, È PRIMO NEGLI INCASSI CON 36 MILA EURO E 6.054 SPETTATORI, SEGUITO DI UN SOFFIO DA “GHIACCIO” DI FABRIZIO MORO, CON 35 MILA EURO E 4.719 SPETTATORI - NON CAPISCO PERCHÉ NON HANNO GIÀ RIPRESENTATO IN SALA “E’ STATA LA MANO DI DIO” DI PAOLO SORRENTINO, MA FORSE NETFLIX NON VUOLE PERDERE SPETTATORI SULLA PIATTAFORMA - VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
Anche ieri incassucci. “Nightmare Alley” di Guillermo Del Toro, malgrado le sue forti nominations agli Oscar, miglior film, fotografia, scenografia, costumi, è primo negli incassi con 36 mila euro e 6.054 spettatori, seguito di un soffio da “Ghiaccio” di Fabrizio Moro con Giacomo Ferrara e Vinicio Marchioni con 35 mila euro e 4.719 spettatori.
Arrivano poi al terzo posto “Spider-Man: No Way Home” con 16 mila euro, “Il lupo e il leone” con 15 mila euro, “King Richard” con 8 mila euro.
“Gli occhi di Tammy Faye”, che ha ricevuto una nominations per Jessica CHastain, attrice protagonista, si deve accontentare di un nono posto con 4 mila euro. Pochino.
Non capisco perché non hanno già ripresentato in sala “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, ma forse Netflix non vuole perdere spettatori sulla piattaforma. E poi è stato molto visto.
Vi consiglio anche oggi di recuperare sulle piattaforme i film candidati all’Oscar meno visti, “Coda – I segni del cuore” di Sian Hader su Amazon Prime, ad esempio, o “The Tragedy of Macbeth” di Joel Coen su Appletv, candidato solo per l’incredibile interpretazione di Denzel Washington oltre che per la fotografia di Bruno Delbonnel.