CIAK, MI GIRA! - DAI CAZZO! “I SOLITI IDIOTI 3 – IL RITORNO” E' IN TESTA ALLA CLASSIFICA DEGLI INCASSI DI IERI CON 347MILA EURO E 46MILA SPETTATORI (MINCHIA!). E’ IL TRIONFO DELLA COMICITÀ MILANESE E DEL POLITICAMENTE SCORRETTO (FIGA!) DOPO UNA STAGIONE DI TOTALE ROMANITÀ E DI POLITICAMENTE CORRETTO. VEDIAMO SE REGGERÀ IL FORTE IMPATTO CON “POOR THINGS - POVERE CREATURE!” , SECONDO CON 269MILA EURO - TERZA LA WEDDING COMEDY AUSTRALIANA VOLGARUCCIA “TUTTI TRANNE TE”. IL PUBBLICO GIOVANE, SE C’È UN FILM DIVERTENTE E SCORRETTO, RISPONDE… - VIDEO
-Marco Giusti per Dagospia
Dai cazzo! Minchia! Figa! Porco Dighel! Ruggero e Gianluca De Ceglie e i loro fan portano “I soliti idioti 3 – Il ritorno” di Biggio&Mandelli in testa alla classifica con 347 mila euro di incasso e 46 mila spettatori (minchia!). E’ anche il trionfo della comicità milanese dopo una stagione di totale romanità e del politicamente scorretto (figa!) dopo una stagione di politicamente corretto. Già le battute di Chiara Francini andavano in quella direzione. I ragazzetti che ho visto in sala ieri ridevano per le battute più volgari (è una liberazione), per le palle di Ruggero che cadevano dalle mutande fino a terra, per le cavallette che “se la buttano nel culo”.
Vediamo se reggerà il forte impatto questo weekend con il supercandidato all’Oscar “Poor Things - Povere creature!” di Yorgos Lanthimos con Emma Stone novella Creatura di Frankenstein, bello spinto su sesso e sangue, ieri secondo con 269 mila euro e 38 mila spettatori. Terzo posto per la wedding comedy australiana volgaruccia “Tutti tranne te” con la supersexy Sydney Sweeney e Glenn Powell che arrivano reciprocamente a mettersi un dito nel buco del culo (mentre a Gianluca il gommista chirurgo estrae un Minipony dal buco del culo…) , terzo con 123 mila euro, 17 mila spettatori. Vuol dire che il pubblico giovane, se c’è un film divertente e scorretto, risponde. Tutta l’ovvietà la lascia a casa ai genitori stesi sul divano.
Quarto posto a “Pare parecchio Parigi” con Pieraccioni, Francini, Bevilacqua, Ceccherini e Nino Frassica senza baffi, 62 mila euro, 9 mila spettatori e un totale di 1 milione 666 mila euro. Non lo vedo bene. “Perfect Days” di Wim Wenders precipita al quinto posto con 51 mila euro, 7 mila spettatori e un totale, però, di 3, 2 milioni di euro. “L’ultima volta che siamo stati bambini” di Claudio Bisio risale al sesto posto con 38 mila euro, 9 mila spettatori e un totale di 1, 6 milioni. “The Holdovers” di Alexander Payne con Paul Giamatti con un occhio sguercio si ferma al settimo posto con 36 mila euro, 5 mila spettatori e un totale di 778 mila euro.
La new entry “Dieci minuti” di Maria Sole Tognazzi, tratto dal romanzo di Chiara Gamberale, con Barbara Ronchi e Margherita Buy è ottavo con 24 mila euro e 3 mila spettatori. Non ha avuto richiamo. Al decimo posto troviamo ancora “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi con 19 mila euro, 4 mila spettatori e un totale di 35 milioni 714 mila euro. Ma credo che, anche se la partenza dei nuovi film è ottima, possano esserci molti cambiamenti in questi giorni, soprattutto tra sabato e domenica. Però, già riportare i milanesi al cinema… minchia!