CIAK, MI GIRA - L’UNICA NOVITÀ, NELLA MISERIA DEGLI INCASSI, È IL FATTO CHE UN PICCOLO FILM DI BOXE E MALAVITA, “GHIACCIO”, DIRETTO DAL CANTANTE FABRIZIO MORO E ALESSIO DE LEONARDIS CON GIACOMO FERRARA E VINICIO MARCHIONI, È PRIMO IN CLASSIFICA CON 29. 153 EURO E 3,750 EROICI SPETTATORI. SUCCESSO EFFIMERO, SI DIRÀ, VISTO CHE IL FILM RIMARRÀ IN SALA FINO AL 9 FEBBRAIO, MA CHE ALMENO TRASCINA QUALCHE GIOVANE AL CINEMA, COME SAREBBE GIUSTO, AL POSTO DEI SOLITI VECCHI TRIVACCINATI E BOOSTERATI - VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
Meglio aspettare le nominations agli Oscar che guardare i magrissimi incassi italiani. L’unica novità nella miseria degli incassi, è il fatto che un piccolo film di boxe e malavita, “Ghiaccio”, diretto dal cantante Fabrizio Moro, che ha appena vinto il premio Sergio Bardotti a Sanremo, e Alessio De Leonardis con Giacomo Ferrara e Vinicio Marchioni, è primo in classifica con 29. 153 euro e 3,750 eroici spettatori contro i 29. 076 di “Nightmare Alley” di Guillermo Del Toro, che ha però 4.898 spettatori per qualche cabala delle proiezioni.
Successo effimero, si dirà, visto che il film rimarrà in sala fino al 9 febbraio, ma che almeno trascina qualche giovane al cinema, come sarebbe giusto, al posto dei soliti vecchi trivaccinati e boosterati.
Ieri è uscito anche un altro film in sala che andrebbe visto, “Gli occhi di Tammy Faye” di Michael Showalter con Jessica Chastain e Andrew Garfield, storia di due predicatori televisivi americani che ebbero uno straordinario seguito di fedeli negli anni ’70 e ’80. Ha il decimo posto in classifica, con 3.137 euro e 648 spettatori. E’ la vita.