CIAK, MI GIRA – “I GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3”, DEFINITIVO CAPITOLO DELLA SAGA MARVEL, DEBUTTA IN ITALIA CON 840MILA EURO DI INCASSO E 112MILA SPETTATORI. E OSCURA SIA “IL SOL DELL’AVVENIRE” DI NANNI MORETTI, CHE SCOMPARE AL SECONDO POSTO, SIA IL CAMPIONE DEL MOMENTO, “SUPER MARIO BROS – IL FILM”, ABBANDONATO AL TERZO POSTO – OGGI ESCE IL NUOVO FILM DI PUPI AVATI CON LA MITICA EDWIGE FENECH… – VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
Preparatevi al botto. “I guardiani della galassia vol. 3”, terzo e, pare, definitivo capitolo della saga Marvel iniziata da James Gunn nove anni fa, apre in Italia con 840 mila euro di incasso e 112 mila spettatori, oscurando sia “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti, che scompare al secondo posto con 60 mila euro, 10 mila spettatori, e un totale di 2, 8 milioni, sia il campione del momento, “Super Mario Bros – Il film”, abbandonato al terzo posto con 49 mila euro, 7 mila spettatori e un totale di 18, 9 milioni.
Su un totale di 1 milione 145 mila euro totali, quindi “I guardiani della galassia vol. 3” si prende oltre l’80% del cucuzzaro. Impressionante, anche se ho visto il film, un kolossal da 100 milioni di dollari in una sala da oltre 300 posti, il Savoy di Roma, assieme a solo sei-sette spettatori. Le previsioni che fa Variety riguardo l’incasso della prima settimana sono di 120 milioni di dollari in America e 130-140 milioni dai mercati esteri.
In pratica a metà strada tra il primo capitolo, che incassò 94 milioni di dollari, e il secondo, 146 milioni di dollari. Dipende un po’ da come funzionerà in Cina, dove i film americani, e soprattutto i kolossal Marvel, non piacciono più come un tempo, e da quanto possa contare la lunga distanza di sei anni dall’ultimo capitolo della saga.
Per quanto riguarda il box office di ieri, troviamo poi al quarto posto “La casa – il risveglio del male” con 30.546 euro, 4.775 spettatori e un totale di 2, 4 milioni, al quinto “Suzume” con 25 mila euro, 4 mila spettatori, un totale di 537 mila euro, al sesto “Beau ha paura” di Ari Aster con Joaquin Phoenix con 23 mila euro, quasi 4 mila spettatori e un totale di 471 mila euro.
Settimo posto alla divertente commedia francese “Mon crime” di François Ozon con 14 mila euro e un totale di 471 mila euro. E oggi esce, finalmente un nuovo film italiano, “La quattordicesima domenica del tempo ordinario” di Pupi Avati con Gabriele Lavia e la mitica Edwige Fenech.
Certo, se il vecchio Luciano Martino, il produttore che lanciò nel bene e nel male Edwige inventandosi titoli come “Giovannona Coscialunga disonorata con onore” e “Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda”, si fosse trovato un titolo come quello di Avati, non lo avrebbe mai accettato…