CIAK, MI GIRA - TUTTI AL CINEMA QUESTO WEEKEND? INSOMMA… TRA FREDDO E PARTITE, NON È STATA UNA SETTIMANA DI GLORIA PER LE SALE ITALIANE: "ME CONTRO TE IL FILM – MISSIONE GIUNGLA", È PRIMO CON 1 MILIONE 38 MILA EURO. IL SECONDO POSTO VA ALLA COMMEDIA DARK “IL PRIMO GIORNO DELLA MIA VITA”, 884 MILA EURO. POTEVA FARE QUALCOSA DI PIÙ CON QUEL CASTONE. MA NON È FACILE CONVINCERE UN PUBBLICO GIÀ DISPERATO A CASA A DIVERTIRSI CON IL CLUB DEGLI ATTORI SUICIDI ROMANO MASTANDREA-BUY… - VIDEO
-Marco Giusti per Dagospia
Tutti al cinema questo weekend? Insomma… Tra freddo e partite, non è stata una settimana di gloria per le sale italiane. Anche se con gli incassi di sabato e domenica qualcosina si è mosso, siamo al 18% in meno rispetto alla già magra passata settimana. “Me contro te Il Film – Missione giungla” con Sofie e Lui, i due youtuber di Partinico che si li incontri per strada non li riconosci proprio, è primo al suo secondo weekend con 1 milione 38 mila euro per un totale di 3,8 milioni di euro.
Ci possiamo stare, dovremmo anche essere contenti, ma credo che il mondo del cinema romano prati-pinciano-pariolocentrico rosichi da morire. Che si facciano qualche domanda. Il secondo posto, grazie agli incassi di ieri, va alla commedia dark “Il primo giorno della mia vita” di Paolo Genovese con Toni Servillo che fa il tassinaro-motivatore di suicidi nel centro di Roma, dove, come si sa, piove sempre, 884 mila euro. Poteva fare qualcosa di più con quel castone. Ma non è facile convincere un pubblico che è già disperato a casa tra guerra, crisi e il 2 a 1 di Napoli-Roma a divertirsi con il club degli attori suicidi romano formato da Valerio Mastandrea e Margherita Buy.
“Avatar: La via dell’acqua” di James Cameron scivola così al terzo posto con 848 mila euro nel weekend e un totale di 43,2 milioni. Il fracassone avventuroso “The Plane” col bisteccone Gerard Butler è quarto con 662 mila euro e un totale di 719 mila. “Babylon” di Damien Chazelle con Brad Pitt e Margot Robbie scende così al quinto posto pagando le tre ore di durata e l’odio che ha il pubblico per il cinema che parla di se stesso, 587 mila euro con un totale di 1, 6 milioni. Rispetto allo spettacolo che ci fa vedere è una miseria.
“Grazie ragazzi” con Antonio Albanese barbuto che insegna Beckett ai carcerati incassa 368 mila euro e arriva a un totale di 2 milioni di euro, “Tre di troppo” con De Luigi & Raffaele 199 mila euro e un totale di 4, 6, mentre “Le otto montagne” con Borghi & Marinelli racimola 190 mila euro e arriva a 5, 3 milioni di euro. In America “Avatar2” con 15, 7 domina anche la sua settima settimana di programmazione. E’ un record. Ha raggiunto un totale di 2 miliardi 116 mila dollari.
Secondo posto per “Il gatto con gli stivali 2” a 10, 6 milioni con un totale di 335 milioni di dollari. In Corea del Sud però “Avatar2” viene superato dal potente anime giapponese “The First Slam Dunk”. In tutto questo i francesi gridano al miracolo riconoscendosi come terzo mercato mondiale dietro America e Cina, visti proprio gli incassi che hanno avuto di “Avatar2”, 130 milioni di dollari, e di “Il gatto con gli stivali 2”.
Da ieri, però, con le anteprime di domenica, hanno però un film francese in testa al box office, “Astérix et Obélix: L’empire du Milieu” di Guillaume Canet con lo stesso Canet come Asterix, Gilles Lellouche come Obelix, Vincent Cassel come Giulio Cesare, Marion Cotillard come vanitosa Cleopatra e perfino Zlatan Ibrahimovic al suo esordio come Antivirus. E hanno un clamoroso caso politico di un film di ultradestra, massacrato dalla critica e, sembra, amato dal pubblico fascistone anche se ha poche sale (solo 188), “Vaincre ou mourir” diretto da Vincet Mottez e Paul Mignot con Hugo Becker nei panni vandeiano François Athenore Charette a capo dei ribelli cattolici della Vandea nel 1793.
Il film, trombonissimo e grondante di onore e gloria francese, è il primo prodotto dalla Puy du Fou, parco a tema vandeiano, che aveva civettato perfino con Putin per fare una serie di parchi a tema in Russia. Svegliate la Meloni e Salvini. Perché c’è un altro film francese, uscito questa settimana, che potrebbe essere di loro interesse. “Interdit aux chiens et aux italiens" di Alain Ughetto, raffinata opera di animazione a passo uno che tratta proprio la storia di una piccola comunità italiana che durante il fascismo si rifugia in Francia passando le Alpi e scopre il razzismo francese contro gli italiani. Lo avevano già presentato con successo a molti festival. Ma da noi arriverà mai?