CIAK, MI GIRA! - LA VERA NOTIZIA DI OGGI È IL TRIONFO DAVVERO A SORPRESA NON, COME SI PENSAVA, DELLA RIEDIZIONE IN 4K DI “SCARFACE”, MA DEL BIOPIC-SANTINO “ENNIO DORIS – C’È ANCHE DOMANI”, CHE INCASSA AL SUO PRIMO GIORNO DI USCITA 150 MILA EURO PORTANDO AL CINEMA 19.880 MILA SPETTATORI, MAGARI AZIONISTI DELLA BANCA MEDIOLANUM, MAGARI DIPENDENTI MEDIASET, MA CERTO, È UN RISULTATO CLAMOROSO - SCENDE AL TERZO POSTO LA COMMEDIA ABRUZZESE “UN MONDO A PARTE” (CHE RIMANE PRIMO PER NUMERO DI SPETTATORI ) - VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
Mentre l’uscita pasquale in streaming di “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi ha scatenato un’altra massa incredibile di spettatori che non l’avevano visto in sala e giustamente dicono la loro sul film (“è propaganda!”, “è il trionfo del cinema dei testaccini”, “brucia 50 anni di neorealismi rosselliniano”), portandoci a un corto circuito che ormai dura da mesi come se in Italia fosse uscito quest’anno un solo film,
la vera notizia di oggi è il trionfo davvero a sorpresa non, come si pensava, della riedizione in 4K di “Scarface” di Brian De Palma con Al Pacino, ma del biopic-santino targato Medusa “Ennio Doris – C’è anche domani” diretto da Giacomo Campiotti con Massimo Ghini, che incassa al suo primo giorno di uscita 150 mila euro portando al cinema 19.880 mila spettatori, magari azionisti della Banca Mediolanum, magari dipendenti Mediaset. Si dirà che saranno stati sviati dal titolo cortellesiano, anche se Doris si era inventato prima la frase “C’è anche domani” oltre alla gag spot del cerchio disgenato sulla sabbia che vede l’uomo al centro di tutto.
Certo, è un risultato clamoroso. Lo segue con 123 mila euro, 16 mila spettatori e un totale in tre giorni di programmazione di 313 mila euro proprio “Scarface” di Brian De Palma, finalmente non un santino su un benefattore dell’umanità, anzi. E, mannaggia alla Majella, mannaggia…, scende al terzo posto la commedia abruzzese “Un mondo a parte” di Riccardo Milani con Albanese-Raffaele, che in queste settimane pasquali ci aveva sperare per un sano funzionamento del nostro cinema popolare.
Incassa 115 mila euro, meno degli incassi di “Ennio Doris” e “Scarface”, ma ha più spettatori di entrambi, 20 mila, e un totale di tutto rispetto, 4 milioni 807 mila euro. Quarto posto per il documentario “Hopper – Una storia d’amore americana”, dedicato al pittore Edward Hopper, 79 mila euro, 9 mila spettatori, un totale di 148 mila euro. Seguono “Kung Fu Panda 4”, umiliato con 71 mila euro, 11 mila spettatori e un totale di quasi 10 milioni (9.786), “Omen – L’origine del presagio” con 52 mila euro, 8 mila spettatori, un totale di 490 mila euro, “Godzilla e Kong: Un nuovo impero” con 51 mila euro, 7 mila spettatori e un totale di 3 milioni 363 mila euro.
Il film concerto uscito ieri in tutto il mondo “Suga August D Tour D Day The Movie”, diretto dal Jun-soo Park dedicato al rapper Suga del gruppo coreano BTS, è ottavo con 38 mila euro. Leggo che è un evento internazionale, ma da noi il vero evento è stato ovviamente il biopic santino su Ennio Doris parlato in padovano. Ma vai in mona!