CIAK! NICOLA MACCANICO SI E’ DIMESSO DA AD E DG: AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA AL SUO POSTO ARRIVA, COME DAGO DIXIT, GIUSPPE DE MITA JR (“PER GOVERNARE CINECITTÀ L’IMPORTANTE È ESSERE “FIGLI DI” CON ORIGINI FAMILIARI NELLA PROVINCIA DI AVELLINO) – PER MACCANICO, CHE AVEVA OTTENUTO UN DOPPIO STIPENDIO GRAZIE A FRANCESCHINI, SI APRONO LE PORTE DI "RAI CINEMA" (AL POSTO DI PAOLO DEL BROCCO) O DI "AMAZON PRIME ITALIA" – DE MITA JR PUO’ VANTARE UN RAPPORTO DIRETTO CON LE MELONI SISTERS…
-Valentina Iorio per corriere.it - Estratti
Nicola Maccanico si è dimesso martedì dalla carica di amministratore delegato e direttore generale di Cinecittà. «Con la presente rassegno con data odierna le mie dimissioni - scrive nella lettera inviata ai membri del cda - Giungono così alla fine tre anni intensi, pieni di sfide complesse e di soddisfazioni importanti.
Cinecittà infatti non è solo uno dei marchi più noti del nostro paese ed uno spazio fisico che rappresenta il concetto più alto ed internazionale di creatività italiana. Insieme siamo riusciti a dimostrare che può anche essere un’azienda forte, competitiva, in grado di generare utili attraverso l’attrazione di grandi produzioni italiane ed internazionali».
Le dimissioni del manager Nicola Maccanico, figlio di Antonio Maccanico, ex ministro, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con Ciampi e segretario generale del Quirinale con Pertini, era alla guida di Cinecittà spa, società pubblica controllata al cento per cento dal ministero dell’Economia e Finanze ma i cui diritti di azionista sono affidati al ministero della Cultura, dal 2021.
Giunto al termine del mandato triennale, il manager ha deciso di rassegnare le dimissioni. «Adesso è invece arrivato per me il momento di immaginare nuovi orizzonti personali e professionali», spiega Maccanico nella lettera.